New York 11 agosto 2019 CorSera.it (redazione esteri responsabile dr.Matteo Corsini 335291766)
Jeffrey Epstein era un porco e con lui i suoi amici politici hollywoodiani. Il miliardiario americano conosceva storie raccapriccianti, che non potevano e dovevano essere svelate a nessuno, sopratutto in un momento in cui l'uomo era finito in carcere. E' finita così la vita di uno dei miliardari più chiacchierato d'America, in una stanza buia, piena di insetti che ne avevano ricoperto la bocca, la lingua penzoloni dopo il soffocamento. Un immagine atroce per chi lo ha visto appeso alla sua "forca " personale. Una brutta storia, finita anche peggio. (CorSera.it)
The box, un piccolo inferno sulla terra, un buco dove affonda ogni speranza. Questo è MCC, il Metropolitan Correctional Center di New York, la prigione dove era rinchiuso Epstein. Di qui sono passati molti criminali, tra gli ultimi un paio di terroristi e il padrino messicano Joaquín Guzmán El Chapo. Sono stati proprio i suoi legali a denunciare quello che molti sapevano: le condizioni sono al limite della tortura. In particolare nella sezione speciale, detta SAM.
Niente luce naturale, celle minuscole infestate da insetti d’ogni tipo, isolamento di 23 ore per chi è a sottoposto a controlli particolari, difficoltà di comunicare con gli altri, anche se poi gli «ospiti» trovano il modo. Lo scorso inverno ci sono stati problemi con il riscaldamento, i «bracci» sono rimasti al gelo. Gli avvocati del boss avevano sostenuto che il loro cliente stava perdendo la vista e rischiava di diventare pazzo. Finito il processo, condannato, lo hanno trasferito in un’altra «tomba», a Supermax, in Colorado.
Leggi la notizia1ère CONFERENCE MULTILATERALE DES PAYS MEDITERRANEENS
SUR LE PHENOMENE MIGRATOIRE
Université Guglielmo MARCONI, Rome, 27-30 Septembre 2017
Cher(e)s Collègues Mesdames et Messieurs les Ambassadeurs,
- Honorable assistance,
En premier lieu, je voudrais remercier le Rectorat de l’Université Guglielmo MARCONI, en particulier l’Honorable Professeur Massimiliano BARBERINI, pour le choix du thème de cette importante Conférence, ainsi que pour son invitation.
En effet, le phénomène migratoire constitue une priorité pour l’ensemble de la communauté internationale et nécessite également la mobilisation des institutions universitaires seules, au-delà de toutes autres considérations, qui peuvent apporter dans un esprit scientifique éclairé leur contribution à l’étude des raisons profondes et les répercussions politiques, économiques et sociales positives et/ou négatives de celui-ci aussi bien sur les pays de destination que sur les pays d’origine et de transit.
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Roma 26 Settembre 2017. 1° Conferenza Multilaterale dei paesi del Mediterraneo sul fenomeno dell'immigrazione che si terrà a Roma a partire da domani 27 settembre 2017 fino al 28 Settembre .Organizzatore della kermesse internazionale il professor avvocato Massimiliano Barberini docente di diritto dell'immigrazione all'Università Guglielmo Marconi.
Ap dice la parola fine definitiva al dibattito sullo Ius soli. Il ministro degli esteri, Angelino Alfano, ha chiarito la posizione di Alternativa popolare ribadendo: «Confermiamo la nostra idea che una cosa giusta può diventare sbagliata in un tempo sbagliato. Finirebbe per essere un regalo alla Lega» ha detto il leader di Ap al termine della direzione del partito.
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Roma 23 Settembre 2017 .1° Conferenza multilaterale dei paesi del Mediterraneo sul fenomeno dell'immigrazione.Le porte della più importante Conferenza umanitaria europea si stanno aprendo a Roma il 27 e il 28 Settembre presso l'Università degli studi Guglielmo Marconi,per la presentazione della prima cattedra in italia sul diritto dell'immigrazione.Saranno presenti rappresentanti diplomatici di 92 nazioni e parleranno alla cerimonia inaugurale personalità eminenti come l'Ambasciatore dell'Algeria S.E.M. Abdelhamid Senouci Bereksi,l'ambasciatore della Repubblica della Turchia S.E.M. Hakki Hakil e tanti altri.Save The Children denuncia le condizioni disumane dei bambini nei campi di accoglienza che sono infestati da insetti e topi.Le condizioni igienico sanitarie impossibili.
Il professor Massimiliano Barberini raccoglie la denuncia di Save The Children e ne fa eco per la sua Conferenza dei paesi del Mediterraneo : "Le famiglie sono costrette a rimanere per mesi in questi campi di fortuna per via delle lungaggini burocratiche.E' nostro dovere di uomini e donne liberi,aiutare questa gente,dare una mano a questi bambini.Noi tutti abbimao bisogno di un futuro migliore e l'Europa deve fare la sua parte,proprio per costruire insieme sviluppo e cooperazione tra i popoli." "Questi saranno i temi della 1° Conferenza Multilaterale dei Paesi del Mediterraneo sul fenomeno dell'immigrazione e sono lieto che tutte le rappresentanze diplomatiche in Italia parteciperanno,tra cui l'ambasciatrice dell'Eritrea Zenebu Tadesse Woldetsadik .Per noi è un grande onore e una occasione unica per condividere le problematiche del fenomeno dell'immigrazione e cercare di dare delel risposte ,individuare soluzioni che possan o dare un futuro a milioni di persone ."
Per accreditarsi alla conferenza inviare il vostro nominativo a m.barberini@unimarconi.it
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Prima intervista ad un giornale inglese The Sunday Times per Donald Trump.La Nato è obsoleta,la Merkel ha fatto un errore catastrofico sui migrantri.Donald Trump a tutto campo anche con la sua nuova view di politica internazionale in appoggio a Vladimir Putin.
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forze di sicurezza turche hanno arrestato l'uomo accusato di essere l'autore dell'attentato di Istanbul della notte di Capodanno in cui sono rimaste uccise 39 persone e successivamente rivendicato dall'Isis. A dare la notizia è l'agenzia di stampa turca Dogan.
L'uomo - di nazionalità uzbeka - risponde al nome di Abdulgadir Masharipov ed è stato arrestato ad Esenyurt, città situata pochi chilometri a ovest di Istanbul.
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Non c'e' dubbio che Hillary Clinton ha ragione.Con ogni probabilita' e' stata proprio l'FBI che ha fatto fuori la candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti d'America. Il killer piu' probabile e' stato James Comey, il capo dell'Fbi americana.Hillary Clinton e' stata colpita in testa dalla notizia, in piena campagna elettorale,dalla riapertura da parte dell'Fbi, delle indagini sulle emails inviate dal server personale.Come per l'assassinio di John Fitzgerald Kennedy,quella notizia si e' trasformata nei fotogrammi di un omicidio in diretta planetaria.Una notizia che ha confezionato in diretta tv, la disfatta personale e l'eliminazione politica di Hillary Clinton,perche' il dubbio di potenziali complotti orditi contro qualcuno e' la sola cosa che scuote fino in fondo la coscienza della classe media americana.
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Hillary Clinton e' tornata in pubblico e ha trasmesso il suo punto di vista su quanto accaduto nel corso delle elezioni americane.Non v'e' dubbio che lo scandalo del mailgate ha lasciato una traccia visibile sull'intero percorso della campagna elettorale della candidata democratica Hillary Clinton e non v'e' dubbio che la riapertura con il contagocce, delle indagini da parte dell'FBI e la loro improvvisa chiusura ,abbiano lasciato gli americani con l'amaro in bocca.Ma non v'e' anche dubbio che l'attuale capo della piu' famosa agenzia americana l'FBI, James Comey, e' stato piazzato su quella poltrona da Rudolph Giuliani ex sindaco della citta' di New York e grande amico di Donald Trump,ma sopratutto esponente di spicco di un potere politico molto profondo in America,legato ad ambienti del substrato lobbistico,poteri forti e minacciosi. A pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale e dalla vittoria di Donald Trump,la cronaca della campagna elettorale presidenziale americana si tinge di sfumature fosche,oscure,quelle che piacciono molto agli americani,perche' vanno a sbirciare nel buio del potere della piu' grande potenza del mondo.Il complotto ordito ai danni della candidata Hillary Clinton emerge chiarissimo,pesante con il denso profumo di inchiostro delle rotative dei giornali che alcuni decenni orsono diedero il via ad uno degli scoop giornalistici piu' importanti del secolo ,lo scandalo del Watergate.Se cio' che sostiene Hillary Clinton, sara' provato, non v'e' dubbio che la macchinazione avvenuta tra Donald Trump,Rudolph Giuliani e James Comey,potrebbe avviare un'inchiesta ufficiale, il classico impeachment,ovvero la messa in stato di accusa del presidente degli Stati Uniti d'America.C'e' un complotto nell'aria che ha l'odore acre di benzina bruciata,che si e' celato dietro le attivita' ,forse illegittime, dell'ex segretario di Stato Hillary Clinton.(Corsera.it)
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