Massa Venerdi' 21 Giugno 2013 Corsera.it
Una prolungata scossa di terremoto è stata avvertita venerdì alle 12:33 nel Nord Italia. L'epicentro è, secondo l'Ingv, con epicentro a 2 km da Fivizzano in provincia di Massa e Carrara, e di magnitudo di 5.2 Richter con profondità 5.1 km. Il centro sismologico americano Usgs, invece, stima il sisma in 5.1 Richter e profondità di 10 km. Il terremoto è stato seguito da oltre 20 scosse di minore intensità, le più intense di magnitudo 3.8 alle ore 13.19 e di 4.5 alle 14.12, con una profondità di 10 chilometri ed epicentro sempre a Fivizzano. Alberto Marcellini, Sismologo del Cnr, spiega che «è certo che ci saranno anche altre scosse, e non si può escludere che siano anche di una certa intensità».
Nel Massese un centinaio di persone sono sfollate, e la prefettura di Massa ha chiesto alcune tende per ospitare le persone che ne faranno richiesta. Nel Lucchese sabato le scuole superiori dovrebbero rimanere chiuse all'attività didattica in modo da consentire le verifiche in tempo per il corretto svolgimento della terza prova di maturità, in programma lunedì.
Leggi la notiziaRoma Domenica 2 Giugno 2013 Corsera.it
Roma parata del 2 Giugno Festa nazionale della Repubblica.Questa mattina sono cominciate le celebrazioni per
Napolitano è giunto all’Altare della Patria accompagnato dal ministro della Difesa Mario Mauro e dal capo di Stato maggiore della Difesa Luigi Binelli Mantelli.
Sulle scale del Vittoriano, a ricevere il capo dello Stato, ci sono tra gli altri, il presidente del Senato, Piero Grasso, quello della Camera, Laura Boldrini, il presidente del Consiglio, Enrico Letta, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il presidente della Regione Nicola Zingaretti.
La banda dell’Esercito ha quindi intonato l’Inno nazionale. Dopo l’alzabandiera solenne e la deposizione di una corona d’alloro sul sacello del Milite Ignoto, Napolitano lascerà Piazza Venezia per passare in rassegna le truppe.
Alla parata parteciperanno in circa 3.300, tra militari e civili, mentre non ci saranno cavalli, aerei e neppure le Frecce Tricolori. Anche i mezzi saranno ridotti all’osso, in un’ottica di sobrietà e di austerity. Un’edizione che ricalca grosso modo quella dell’anno scorso, quando motivi economici imposero di dimezzare i numeri della parata 2011.