Roma 25 Ottobre 2009(Corsera.it ) di Matteo Corsini
Corsera.it sta volando sul web,primo tra tutti i giornali e quotidiani italiani nelle parole chiave afferenti la vicenda dello scandalo Marrazzo,segno evidente che la libertà dalle ideologie politiche premia il giornalismo d'inchiesta.Corsera.it è forse il solo ed unico quotidiano web libero in Italia,libero da preconcetti ideologici e politici,poichè come abbiamo colpito duramente il Premier Silvio Berlusconi stiamo adesso facendo per la vicenda del contraltare politico Piero Marrazzo.Nessun pregiudizio,nessun asservimento anche al potere indutriale o bancario come nel caso del Corriere di Ferruccio De Bortoli,nè l'asservimento del Messaggero alla strategia politica dei Caltagirone Casini,nè l'asservimento di Vittorio Feltri al padre padrone Silvio Berlusconi.Inoltre l'equazione dell'equivalenza degli scandali sessuali ,che secondo alcuni esponenti politici si annullano,appare perdente.Se i lettori leggono il Corsera.it e il profilo tagliente delle notizie,vuol dire che la nausea è profonda per gli scandali sessuali del potere,il mio convincimento è che andremo presto ad un ribaltamento totale delle posizioni politiche fino ad oggi cristallizzate .
Corsera.it non deve difendere posizioni,non deve tutelare interessi politici o industriali.Corsera.it fa il suo mestiere di randello dell'informazione di quella cronaca positiva che ormai tutti i giornalisti in Italia hanno lascito dentro il cassetto e dai risultati economici delle loro testate questo è del tutto evidente.La libertà ideologica rende grande un giornale,rende grande se stessi,la propria coscienza.Quella di Piero Marrazzo è anche la storia di un giornalista diventato politico e di questo tradimento della professione è rimasto vittima,paradigma dell'insuccesso della formula della dipendenza ideologica della notizia.
Difendiamo la notizia e la libertà di informazione in Italia.
L' editore del Corsera.it Matte Corsini
Leggi la notiziaRoma 25 Ottobre 2009(Corsera.it)di Matteo Corsini
Informazione non ideologica,questi gli ingredienti del successo del Corsera.it,libertà da qualsiasi condizionamento politico,di schieramento,industriale o bancario.Libertà come deve e dovrà sempre essere l'informzione e occhio spietato purtroppo per le vittime della notizia.Occhio spietato per il puttaniere di Stato Silvio Berlusconi,occhio spietato per gli intrallazzi di potere,occhio spietato per ogni risvolto della cronaca,nessun manierismo come quelli alla Bruno Vespa che ammette candidamente che per oltre ventanni avendo come editore di riferimento la democrazia cristiana non ha mai fatto il suo mestiere,nessun manierismo alla Enrico Mentana che dopo essere entrato in Rai con la tessera del partito socialista,come da lui sempre ammesso,ha finito la sua carriera ingloriosamente,rovinato proprio dalla logica dell'asservimento al padre padrone Fininvest o Mediaset.Quando il giornalista è libero,difende se stesso,la sua intergrità morale,la sua dignità.Se poi uno come Max Parisi spara a zero sulla La Padania contro il Silvio Berlusconi Mafioso e poi finisce in Rai con un contratto a tempo indeterminato,significa che qualcosa non và proprio,che il sistema è marcio,corrotto,come evidenzia anche questa vicenda di Piero Marrazzo.Allora è bene che ala Rai finisca,cada per sempre il tabù del canone,che i giornalsti imparino a fare il loro mestiere a combattere seriamente per difendere la loro libertà,un bene prezioso,perchè è forma e sostanza della dignità umana da pagare a qualsiasi costo.Adesso esiste il web,ogni libertà può essere schierata a servizio dell'unico padrone del giornalismo,uno degli principi fondanti su cui si basa la nostra Costituzione,la libertà di stampa.E allora me la rido dei Vittorio Feltri o dei Maurizio Belpietro,perchè essi non sono liberi di scrivere se stessi,ma quello che vedono riflesso sullo specchio,un loro stessi alterato,convinto della libertà dei loro padrone.Questo è un grave male per la nostra democrazia perchè la libertè di informazione rimane un baluardo della democrazia,il confine invalicabile di quei diritti inderogabili dell'umanità,chiunque vi si sottragga per gioco politico o peggio ancora per avidità di soldi,non è un giornalista ma una macchietta.Vedrermo adesso se Michele Santoro o MArco Travaglio saranno capaci di proporre le interviste ai trans di Marrazzo come ed esattamente nello stesso modo in cui hanno giustamente portato in video la signora Patrizia D'Addario,la escrot che Silivo Berlusconi immagina abbia sedotto per la sua bellezza.
Matteo Corsini
Editore di Corsera.it
Leggi la notiziaRoma 10 Ottobre 2009 (Corsera.it) di Matteo Corsini
Le notorie vicende di Mitterand e di Berlusconi,ci indicano che i consociati,cittadini,diventano presto oggetto della concupiscenza dei loro Signori,degli uomini potenti,perchè dentro di loro il furore del potere somma agli istinti naturali,quelli devastanti della perversione,anche politica,che induce a mantenere il potere aldilà di qualsiasi necessità oggettiva.Le loro prede sessuali sono l'estensione di questa materialità.C'è una domanda semplice che si deve rivolgere al Premier,perchè intende mantenere il potere,anche se la recrudescenza è quasi una sorta di maledizione per la sua esistenza? Come fa un uomo a vivere senza una vita privata? Come fa un uomo a vivere con le telecamere che filmano le sue prestazioni sessuali ove anche vi ....
Leggi la notiziaRoma 6 Ottobre 2009(Corsera.it)
Per gli abituè di Porto Ercole,il disastrato veliero Barbarossa,di Cesare Previti è sempre all'ancora ormeggiato ad uno dei pontili delle cooperative.Fa bella mostra di sè,imponente e austero,ma piuttosto vecchiotto,malandato quasi,come una vecchia ciabatta al confronto dei velieri antichi,quelli veri,quelli che agitano le acque della sardegna.Quando esce dal porto rumoreggia,sfiora i 12 nodi,poi ogni tanto repentinamente torna indietro.L'Avvocatone ex Ministro della Difesa,non si vede mai,il vento dello sputtanamento della condanna definitiva per la vicenda della Mondadori lo perseguita come un fantasma,il quale peraltro coabita con lui nel Barbarossa.Quel veliero è come l'ultima effige di un'epoca sbiadita,destinata a ...
Leggi la notiziaFrosisone 12 Settembre 2009(Corsera.it)
Il Corriere della Sera pubblica oggi un articolo sulle furie di Silvio Berlusconi nei confronti del suo alleato Gianfranco Fini,che scalpita rinchiuso in un angolo,forse temendo che la sentenza della Consulta sul Lodo Alfano determinerà la fine della legislatura e forse anche lo sgretolamento del PDL.
"Gianfranco Fini da solo non andrebbe oltre il 4%,diverrebbe il leader di un partitino".
Ma forse il rischio adesso per Gianfranco Fini è di vedersi delegittimare insieme alla figura del Premier ormai corroso dagli scandali a sfondo sessuale che lo ....
Leggi la notiziaMilano 7 settembre 2009(Corsera.it) di Matteo Corsini.
In un paese libero si deve poter fare quello che si vuole,in Italia la massoneria dei poteri forti,quelli illegittimi cerca di condizionare le sorti del paese e chi più chi meno si inchina e genuflette senza vergogna.Quando Ernesto Galli della Loggia critica Silvio Berlusconi nel suo articolo odierno " Due o tre cose su Premier e stampa " ,dimentica che l'enorme popolarità del Cavaliere di Arcore deriva dalla disfatta della sinistra e la sua incapacità di rinnovarsi e di annoverare tra le sue fila leaders capaci.La forza di Berlusconi è nell'invidia del prossimo,tanto maggiore questa fertilizza l'opposizione tanto lui ....
Leggi la notiziaRoma 6 settembre 2009(Corsera.it)
Diventa difficile il cammino della Chiesa Cattolica,ma anche in altre occasioni aveva trovato difficoltà,riuscendo a superare il guado.Ma questa volta le ripercussioni del caso Dino Boffo sembrano dilatare i guai pesanti già provocati dal fenomeno della pedofilia,sopratutto nel ramo americano.A puntare l'indice sulla disaffezione nei confronti della Chiesa cattolica è stato Monsignor Mariano Crociata segretario della....
Leggi la notiziaRoma 19.6.2009 (Corsera.it)
C'è una crisi evidente,forse le dimissioni di Berlusconi sono dietro l'angolo e Gianfranco Fini vi si getta a capofitto.L'occasione è ghiotta e forse un momento di pausa per il Presidentissimo Berlusconi sarebbe opportuna,perchè la veemenza degli scandali rischiano di compromettere il prestigio dell'intera coalizione di Governo, e sopratutto incrinare le relazioni internazionali con la Germania di Angela Merkel e con Barack Obama.
Gli squilli di tromba degli scandali a sfondo sessuale che stanno coinvolgendo la vita privata del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e che da settimane inondato le pagine dei giornali di tutto il mondo, sono una manna per la critica situazione dell'industria dell'informazione ,ma rappresentano anche una ghiotta occasione per ribaltare la guida del Governo italiano a favore di figure meno compromesse dal punto di vista mediatico.Non è facile per tutta la ....
Leggi la notiziaRoma 8 Giugno 2009 (Corsera.it) di Matteo Corsini
Tutto quello che potevano fare per autodisintegrarsi l'hanno compiuto negli ultimi anni di attività politica.I Dsnosauri ex comunisti del PCI hanno sfilacciato la loro identità,trasformata a tal punto ,che molti dei loro simpatizzanti si sono un giorno ritrovati seduti a fianco con quegli esponenti democristiani ,che per molti lunghissimi anni il loro leader Enrico Berlinguer aveva combattuto.Il compromesso storico per il quale forse lo statista Aldo Moro ha perduto la vita,si era avviluppato intorno a loro,sopra di loro,sulle spalle come una pelliccia di visone.I valori di quella gretta borghesia italiana respiravano...
Leggi la notiziaRio De Janeiro 2 giugno 2009 (Corsera.it) di Matteo Corsini
La tragedia dell'aereo dell'Air France scomparso a largo dell'Oceano Atlantico ha messo in onda il carosello delle macabre fotografie dei morti viventi,quelli che si sono fotografati prima di morire e che sono ancora vivi,perchè sono morti soltanto immaginari .Gli ultimi istanti delle loro vita hanno scavalcato l'oceano prima di loro,quelle cartoline sono arrivate ai nostri occhi con la velocità di un lampo,come forse quella luce tuonante ha colpito la carlinga dell'aereo disintegrandolo.Le fotografie dei nostri concittadini trentini fanno tornare alla memoria le ....
Leggi la notiziaRoma 20 Maggio 2009 (Corsera.it)il Punto di vista di Matteo Corsini
Qualcuno una volta scrisse che avrebbe voluto morire con il membro ben dritto.Era un poeta ma non ne ricordo il nome.Anche per Silvio Berlusconi l'epitaffio è ormai scritto,si chiama Noemi Letizia,la minorenne di Casoria potrebbe aver rovinato la carriera politica del Premier,affossandone i consensi di quella società cattolica che in Italia si cela nelle ombre,ma conta sempre di più.Gli effetti della crisi economica spingono in due direzione opposte,da un lato l'insurrezione generazionale studentesca manifestatasi ieri al G8 condita dagli scioperi degli operai,dall'altra,un deciso ricovero della popolazione più conservatrice all'interno delle Chiese,quelle che nei secoli addietro distribuivano almeno il ....
Leggi la notiziaRoma 19 Maggio 2009 (Corsera.it)
Lo scandalo Veronica Lario Noemi Letizia ha semplicemente aperto le falle nel baraccone del Governo,adesso a reggere le paratie che stanno per esplodere non basterà il fido Gianni Letta.Suona come una condanna a morte la sentenza contro l'avvocato inglese David Mills condannato a 4 anni e 6 mesi per corruzionie in atti giudiziari.Un ecatombe o una Caporetto in salsa piccante perchè in gioco sono gli interessi del Premier più potente del mondo,amico dei grandi da Vladimir Putin a George W. Bush.(segue all'interno una selezione di articoli tra cui Il Corriere della Sera )
Leggi la notiziaRoma 5 Maggio 2009(Corsera.it) di Matteo Corsini
I giornali italiani e i siti web puntano sull'accordo OPEL FIAT per tentare di dissumulare l'attenzione sulla torbida vicenda amorosa tra il Presidente Silvio Berlusconi e la procacissima ballerina napoletana Noemi Letizia.Un minestrone di notizie politiche ed economiche che gettano acqua sul fuoco acceso con la benzina delle dichiarazioni di Veronica Lario,la moglie invipertita del Cavaliere di Arcore,molto ammirata e sostenuta in tutta italia,perchè se lui rappresenta iL macho italiano lei sicuramente in questo momento è nelle vesti della moglie tradita e la solidarietà psicologica è in queste occasioni garantita.
Intanto la ballerina di Casoria Noemi Letizia ,ritratta in mutandine a fiorellini anche quando era minorenne, è scappata da casa insieme alla madre,l'intera famiglia è irrintracciabile.La torbida vicenda della relazione tra il Presidente e Noemi che lo chiamava Papi e lo frequentava nelle stanze private di .....
Leggi la notiziaRoma 19.4.2009 (Corsera.it) di Matteo Corsini
Non ho mai dato molto credito a Dario Franceschini ma questa fiera battaglia sul 25 Aprile mi fa cambiare in parte idea.In effetti l'affondo sembra pressochè superficiale,ma per Silvio Berlusconi nasconde una insidia che fino ad oggi nessun altro leader della sinistra gli aveva fatto soffrire,quella dello spartiacque definitivo con la destra italiana.Se Silvio Berlusconi calcherà le scene dei palchi per le manifestazioni del 25 Aprile ,rischia che una fronda destrista interna al PDL si gonfi dal Monte Bianco all'Etna ,lasciandolo sbatacchiare da solo .La questione della fondazione della Patria italica è un profilo nevralgico,che rimette in buona luce anche quei comunisti tanto vilipesi dal Presidente nei suoi lunghi anni di battaglia politica.Dario Franceschini ha capito dal padre partigiano che si può essere accusati di essere stati comunisti,ma insieme si deve evidenziare che parte di questa gente ha fatto l'Italia,anzi nessuno mai potrà togliere lo scettro della liberazione dal nazifascismo a questi giovani eroi.Che poi abbiano ecceduto,le circostanze erano dalla loro parte.Per la prima volta da quando ha agguantato la palma del segretario del Partito Democratico,Dario Franceschini ha messo a segno un punto formidabile e forse anche da KO.Se Silvio Berlusconi non riuscirà ad interpretare esattamente l'umore della base del partito,potrebbe ritrovarsi massacrato un pò ovunque durante le elezioni europee ,anche a discapito di una crisi politica,in cui allora Gianfranco Fini gli scipperebbe la scena.
Dunque quel Dario Franceschini che sembra scemo e che Giulio Tremonti ha uccellato sul PIL in una memorabile puntata di Ballarò,esce allo scoperto e si gioca la carta della salvezza,immolandosi sulla croce a difesa della nascita dell'Italia repubblicana,quella sorgente unica e indiscutibile che neanche la Lega Nord di Umberto Bossi potrà mai sottrargli dal palmo della mano,ora e adesso che è stato l'unico politico italiano a tirarla fuori,alzandola in cielo,gettandola contro tutto e tutti i nemici ....
Leggi la notiziaAquila 18.4.2009 (Corsera.it)
Per Silvio Berlusconi la tragedia del terremoto è stata una occasione irripetibile per un bagno di folla mediatico proprio alle porte delle elezioni europee.Il gatto sornione della politica italiana ci si è buttato a capofitto con il cuore, la testa e la regia elettorale nel portafoglio. Vincere le europee non costerà proprio niente al Premier che con i suoi show quotidiani ha mobilitato le televisioni di mezzo mondo,un eco impressionante e devastante a cui i Dsnosauri e la sinistra italiana niente potrà con i suoi Franceschini e i suoi Sassoli.Anzi la candidatura di un altro giornalista nelle fila della sinistra è un'altra prorompente gaffe ,poichè evidenzia la commistione delittuosa tra politica e giornalismo.David Sassoli dovrebbe forse vergognarsi di intraprendere la strada politica dopo aver sfruttato l'immagine mediatica proprio durante il terremoto.Ma il giornalismo di informazionie non alberga certo all'interno della RAI.Sassoli già si sente Obama o forse crede di essere Veltroni.Una pessima figuraccia,sarà la rovina per la sinistra.
Leggi la notiziaRoma 18.4.2009 (Corsera.it)
Le nomine Rai tornano alla ribalta dopo la riunione che si è tenuta in casa del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e la polemica insorta con Dario Franceschini attuale segretario del PD.Si litiga per le nomine dei vertici della Rai,si cerca di comporre le nomine dentro il Governo e di favorire altri nomi dall'opposizione.Mentre insorge la polemica il PD riesce a far passare nel suo schieramento il conduttore David Sassoli,quale puntale della lancia nel vano tentativo di fermare il Premier alle prossime elezioni europee.
I cittadini italiani dovrebbero decidersi a non pagare il canone,anzi a non pagare Iva e non pagare le imposte.Lo scenario è deprimente,Governo e opposizione si litigano le poltrone come sempre è stato.Ma il peggio è la dignitià dei giornalisti,il loro onore,che ben volentieri si fanno calpestare.
Il giornalismo italiano vive un periodo di corruzione morale senza precedenti,prolifera nella commistione con la politica che dunque demolisce alle radici quel principio fondamentale di trasperenza e libertà insito nella professione.
Il giornalismo italiano assomiglia ad una lobby ben organizzata,che gestisce miliardi di euro in patrimonio immobiliare attraverso l'INPGI.Bugie,miliardi e querele per intimorire gli avversari,per non lasciare che la verità scaturisca.
Giornalisti al soldo di imprenditori,industriali,degli schieramenti politici.Giornalisti come grandi puttane di bordello,pronti a farsi scopare dal cliente più ricco.Siamo nel Far West dell'informazione,pochi sono quelli che onorano questo mestiere,pochi sono quelli che non si piegano e rinunciano alle laute prebende da mignotte di bordello.
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Aquila 11.4.2009 (Corsera.it) di Matteo Corsini
Ieri a l'Aquila è stato il giorno della pietà,i funerali di Stato con le principali autorità da Giorgio Napolitano a Silvio Berlusconi,Gianfranco Fini,Renato Schifani e Gianni Letta in prima fila tra il popolo.Il dolore incandescente delle tragedie,anche quelle peggiori,come quella del medico che ha perduto moglie e i due figli.Il lutto del'Italia intera,anzi del mondo intero,perchè il nostro popolo è amato in ogni angolo della terra e ogni giorno si prodiga per gli altri.La nostra è una terra di accoglienza,di tolleranza,di amore per ogni civiltà e razza o religione.
Ma c'è da sottolineare che l'annunciatore del terremoto è letteralmente scomparso dai telegiornali,dalle trasmissioni di approfondimento come Matrix o Porta a Porta.Un segnale preoccupante,perchè sulla vicenda della denuncia del procurato allarme ruota la credibilità di un Governo balneare,che anche dopo il verificarsi inequivocabile dello sciame sismico che per lunghi mes si era manifestato nell'intera provincia,ha preso sottogamba ogni manifestazione del terremoto che si annunciava terrificante.Addirittura il Sindaco Gianni Alemanno in seconda fila ieri ai funerali per la vergogna,aveva abbandonato Roma in tutta fretta per cingersi la vita con un pareo e godersi una rilassante vacanza alle Maldive.Quella notte tra domenica e lunedì anche il Corriere della Sera languiva,tutta la redazione era sepolta nel sonno,ml prime notizie sono apparse intorno alle 7 del mattino.Anche in Via Solferino avevano sottovalutato la portata del caos infernale del Terremoto.Soltanto LA Repubblica circa un'ora dopo di noi andava on line con qualcosa che avesse la forma dell'informazione.Palazzo Chigi era desolatamente vuoto,di Gianni Letta il marsicano neanche l'ombra.Ho chiamato personalmente io chiedendo di lui intorno alle 4.30 del mattino.Per non parlare del Comune di Roma il Campidoglio vera fortezza romana,in balia del nulla e del vuoto.Torno a ripetere che se il terremoto avsse colpito Roma,per lunghissime ore non c'era autorità presente.Uno scandalo.
Perchè mi domando Gampaolo Giuliani è scomparso nel vuoto?Perchè quella denuncia per procurato allarme ? Il Giornale di Berlusconi ha cercato con una logica aberrante di renderla addirittura nefasta per le sorti della popolazione civile,il motivo?Screditare Giuliani,aiutare le sorti del Governo latitante quella notte.
Ricordate ne abbiamo parlato.Giuliani avvertiva il Sindaco di Sulmona che qualcosa di gravissimo sarebbe accaduto.Quel poveraccio aveva capito bene che il terremoto stava arrivando,forse ha sbagliato di qualche chilometro,ma se le zone colpite dallo sciame sismico fossero state veramente allarmate,anche impiegando la Protezione civile e campeggi all'aperto,molti di quelle bare oggi sarebbero vuote.Al contrario il Giornale di Berlusconi sostiene in una logica aberrante che fortunatamente il Sindaco di Sulmona ....(continua all'interno)
Leggi la notiziaAquila 10.4.2009 (Corsera.it) di Matteo Corsini
Il nuovo direttore del Corriere scrive un editoriale di grande spessore civile,umano e professionale.E' quasi un impegno del giornalista a mantenere la testata libera e indipendente.Mette la sua nuova prima pietra per tentare la strada della libertà dell'informazione,anche se mi ricordo bene che in seguito ad una dura polemica con il Cavaliere di Arcore dovette finire penzoloni per le caviglie fuori dalle finestre di Via Solferino.
Caro Ferruccio lascia a me parlare di giornalismo libero e indipendente,ti ricordo che sono figlio di quel giornalista Renato Corsini che con le sue 700 inchieste per oltre 30 anni ha messo sotto tiro e sotto torchio della magistratura l'intero sistema sportivo italiano.Ha messo sotto torchio l'intera lobby politica affaristica che dentro un cilindro malsano contiene molti nomi importanti,amministratori di banche,Presidenti del Coni,Presidenti di federazioni sportive,industriali,ecc.ecc.
Per tale scompiglio che ho vissuto per tutta la vita sulla pelle,l'esimio Maurizio Gasparri ha presentato una interrogazione parlamentare,perchè le 700 inchieste provocate dal giornalista Renato Corsini condussero il Coni e l'intero sistema a difendersi pagando parcelle milionarie ai propri legali.Il sistema sportivo,gli amici di Paolo Mieli tanto per intenderci,si sono difesi da puntuali inchieste circa lo spreco schifoso delle gestioni sportive,ti ricordo tra tutte l'inchieste dei regali della Lega dilettanti calcio che anzichè utilizzare i soldi per far giocare i ragazzi disagiati,depauperava il proprio bilancio regalando porchette e orologi d'oro a destra e manca.
Questa Italia ipocrita e furbesca,questa Italia che mischia la sabbia di mare nel calcestruzzo,e' L'Italia ....
Leggi la notiziaAquila 9.4.2009 (Corsera.it) di Matteo Corsini
L'Abruzzo muore giorno per giorno.Le città sono distrutte,i centru rurali nelle montagne didintegrati.L'ignavia ha distrutto questa regione straordinaria,la miopia delle politiche urbanistiche,la demenza degli assessori dell'urbanistica,la cecità dei politici che hanno impedito la riqualificazione ambientale e strutturale delle città.
Il Presidente Giorgio Napolitano parla di "responsabilità diffuse" e ha ragione,ma dovrebbe guardarsi in casa perchè le più ossificate politiche dei piani urbani provengono dai politici della sua schiera.
I politici comunisti e poi nelle loro varie trasmutazioni genetiche,hanno sempre impedito la riqualificazione delle città,la ricostruzione degli stadi,quel commercio edilizio che demolisce e ricostruisce con criteri moderni.
Questi imbecilli comunisti che si dichiarano verdi sono degli assassini per demenza e andrebbero cacciati una volta per sempre.Non c'è pietà per gli imbecilli che ostruiscono l'evoluzione delle metropoli e il progresso della civiltà.Ma chi ha detto che la casa ereditata dai genitori ad Amatrice non possa essere consolidata secondo criteri moderni o addirittura abbattuta e ricostruita,mantenendo le forme estetiche di un tempo? Ma chi ancora vuole impedire che interi fabbricati a Roma siano demoliti e ricostruiti con criteri nuovi,con parcheggi,asili nido e palestre per i suoi inquilini?
Ma chi cazzo sono questi maiali comunisti che fino ad oggi hanno pontificato nel loro regno di parassitismo impedendo a noi cittadini operosi di esercitare il diritto sulla proprietà?
Il mio Piano casa prevedeva l'abbattimento e la ricostruzione di interi edifici,anzi io parlavo di interi quartieri anche a Roma.Un piano per il futuro delle città italiane,dove i borghi antichi rimarranno a testimonianza della storia e del tempo,ma che in nessun modo possono esere abitati come sono.
La peste bubbonica,il degrado,l'inciviltà ha colpito l'Italia e il terremoto ha messo a nudo questo Inferno.
Cittadini non abbassiamo la guardia perchè non siamo tutti colpevoli,ci sono gli imbecilli parassiti attaccati agli scranni del Parlamento e i cittadini laboriosi.Adesso facciamola finita liberiamoci dei dementi.
Leggi la notiziaMilano 28.3.2009(Corsera.it)
Il titolo Unicredito ha recuperato qualcosa come il 90% in poche sedute all'indomani dei dati del bilancio di chiusura del 2008 ,che hanno evidenziato un utile superiore anche alle stime.Nei giorni scorsi l'a.d. Alesandro Profumo ha anche mostrato una certa sicurezza parlando con la stampa , e congratulandosi con gli investitori che hanno premiato Unicredito acquistando le azioni il cui vertiginoso aumento ha contribuito al clima di euforia.
Alessandro Profumo ha ribadito che la scelta a Est dell'Europa è una strategia giusta e vincente e che a lungo andare porterà i suoi frutti.Difende dunque quella parte della diga che qualche mese fa si era aperta lasciando che il valore dei titoli crollasse in borsa fino al suo minimo storico dei 0.68 centesimi.Una diga che ha retto prima che si squarciasse definitivamente e travolgesse l'intero conglomerato bancario.
Purtroppo i conti dovremo farli con il bilancio del 2009 ,che si appresta ad essere un anno horribilis per effetto della crisi ,che qualora dovesse propagarsi e intensificarsi,metterà a dura prova molti degli istituti finanziari che per scelta hanno deciso di aprire un gran numero di filiali nel cuore dell'Europa ex-comunista.
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