Roma 24 giugno 2023 by Mariella Vicedomini
Il caso della ministra del turismo Daniela Santanchè abbaglia di luce del crepuscolo del potere berlusconiano insinuatosi nei gangli della struttura statale da oltre un ventennio. Le ultime ore del Duce Silvio Berlusconi sono trascorse insieme all'ultima Cleopatra della Repubblica di Salò, tale Marta Fascina, ci ricordiamo le smorfie di pianto senza lacrime nella basilica del Duomo di Milano. Abbiamo ancora nella mente tutte le immagini, il carosello del codazzo delle donne e gli uomini di quella immensa corte di Miracoli. Personaggi che si sgretoleranno nel giro di pochi mesi e che scompariranno dalla nostra memoria. Ricordiamo i fotogrammi trasmessi dalla televisione pubblica e privata, come la mongolfiera che passa in cielo e Silvio Berlusconi mano nella mano con la moglie seduti sopra una panchina. Immagini che il Duce ha voluto consegnare alla storia, come quelle dell'uomo più buono del mondo, ma lo era davvero?
Leggi la notiziaMilano 11 marzo 2023
Tra Elly Schlein e Giorgia Meloni il rapporto di forza è basato sulla sessualtà seducente dei due leader. Nessuna delle due incarna il prototipo della bella donna italiana, una algida, struccata, grandi zanne bianche e naso adunco, l'altra piccoletta tarchiata culona alla Angela Merkel, eppure entrambe sono simboli sexy seducenti, sia per le ideologie politiche che professano e per gli atteggiamenti assunti in politica. Al popolo italiano questa sfida piace, ci si ritrovano dentro e ne godono anche personalmente. Elly Schlein è aitante e sexy quanto basta per destare l'interesse delle masse, per capire cosa potrà fare una condottiera senza freni come lei così come da tempo ormai amano la nanerottola battagliera che ha alzato il vessillo dei crociati per farsi largo nell'agone politico. Non c'è sedusione delle bellezza ma delle prorompenza caratteriale, la fiducia che il popolo italiano ha verso due donne in cui si riconosce.
Leggi la notiziaRoma 28 agosto 2022
Se il gas continuerà a salire cambierà amche l'umore degli italiani che si vedono passare tra le mani il conto salatissimo della guerra in Ucraina con effetti e conseguenze. Matteo Salvini tra i politici che facevano parte dello schiareamento di Governo, rischia di essere spazzto via dalla rivolta popolare, così come i suoi accoliti del centro moderato da Lupi a Toti. Gli italiani non avranno pietà di nessuno e si libereranno con un sol colpo dei millantatori di barzellette. Forse andiamo incontro ad un plebiscito per la Giorgia Meloni l'unica rimasta all'opposizione e dunque non imputabile del disastro economico finanziario del paese. Gli italiani devono salvare ciò che gli rimane di più caro, che come una beffa sono apparsi proprio alle spalle del fervido esponente della Lega Nord, uno che va a farsi i selfie, crocefisso di legno appeso al collo e braccialetto rosso e nero del Milan. Qui c'è ben altro con cui scontrarsi e tra gli italiani monta la rabbia delle parole.
Leggi la notiziaRoma 7 agosto 2022 by Alfredo Ronchi
Carlo Calenda stordisce l'agone politico italiano, compiendo un dietro front improvviso decidendo di rompere l'accordo elettorale con il PD. Carlo Calenda scende da cavallo o forse il destriero si è rifiutato di saltare proprio al cospetto dell'ostacolo più grande, quello di vedersi amalgamato in un puzzle mostruoso l'alleanza con Fratoianni , Bonelli e Gigino di Maio.
Il leader di Azione ha calcolato che la costruzione politica di Enrico Letta rischia di implodere su se stesso, le zavorre di Fratoianni e Luigi di Maio sono divergenti. Carlo Calenda ha dunque seguito il piano di Matteo Renzi che persegue l'idea di vincere al centro e non a sinistra. Chissà che i due non si ritroveranno nel corso delle prossime settimane per dare vita ad un'entità politica robusta centrista adatta per fare da cuneo tra i due schieramenti di destra e sinistra.
Leggi la notiziaRoma 14 dicembre 2021
Mi suona chiarissimo adesso, con la proroga dello stato di emergenza fino ad almeno tutto il primo trimestre 2022,Mario Draghi sarà costretto a rimanere alla Presidenza del Consiglio. Con l'Italia sotto le sferzate gelide del Covid-19, l'economia da rimettere in piedi, non c'è nessun altro con le sue competenze, giammai la nana Giorgia Meloni, pasionaria di destra, che infiamma le piazze all'urlo del ritornello " Io sono cristiana, sono una mamma ...."
Pertanto secondo noti storici e gole profonde, al colle del Quirinale si appresta ad arrivare il cavaliere Silvio Berlusconi, notissimo patriota e Re del Bunga Bunga. I voti ci sono e una strana maggioranza politica del paese, sta facendo da collante per aprire le maniglie dorate del Quirinale al più controverso personaggio politico italiano. I suoi accoliti spingono trasversalmente e verticalmente, dalle televisioni, ai talk show, dai giornali, alle frange politiche più impensabili. Tutti sono interessati a far accedere al Quirinale il mago dei bilanci societari, il Presidente del Milan, di Mediaset, e di tanto altro ancora. La grande corte del Caimano si sta facendo sotto al suo impalpabile mantello di ermellino, lo scodazzo di ruffiani e tagliacode, che non vede l'ora di vivere al Quirinale come una rinnovata Versailles del Re Sole.
Leggi la notiziaFirenze 18 novembre 2021
Leopolda, suona meglio e digestiva quest'anno senza le restrizioni anti pandemia. Suona bene,gioviale, forse anche momento di riflessione politica,sebbene Matteo Renzi abbia deciso di giocarsi il tutto per tutto contro il rivale Giuseppe Conte. Lo scontro è durissimo, il leader del Movimento Cinque Stelle preoccupa a tal punto Matteo Renzi che pare sia l'unico bersaglio da demolire nell'intero agone politico italiano. A Renzi non è bastato aver fatto saltare il banco dell'ultimo governo, con Giuseppe Conte ancora seduto nella poltrona di Presidente del Consiglio, vuole stravincere e azzerare l'avversario per rimanere tra i tanti, il solo ago della bilancia. Il vampiro intende divorare la preda, il vitello sacrificale. Le nomine RAI, dicono questo. La Guerra è aperta oltre ogni confine visibile.
I voti di Italia Viva sono e saranno determinanti per l'elezione del capo dello Stato, ma se Giuseppe Conte riuscirà a compattare il fronte interno e i transfughi, la situazione si potrebbe nuovamente ribaltare.Giuseppeo Conte è un raffinato giurista, e sta cercando di sottrarsi all'ok corral che il suo avversario cerca di imporgli, certo di poterlo demolire pubblicamente.
Leggi la notiziaIl governo ha posto la fiducia, in Aula alla Camera, su ciascuno dei due articoli della riforma della giustizia. Voto previsto in serata con due chiamate successive a partire dalle 22.30.
I deputati di Alternativa hanno occupato i banchi del governo come gesto di protesta contro la riforma della giustizia.
Alle 14 scade il termine per la presentazione degli ordini del giorno. Intorno alle 20.30 dovrebbe poi iniziare la seduta d'Aula con un'unica dichiarazione di voto di ciascun gruppo sui due voti di fiducia. Martedì si voteranno gli ordini del giorno a partire dalle 9.
La Camera dei deputati ha bocciato le pregiudiziali di costituzionalità presentate alla riforma della giustizia con 357 voti contrari. I voti favorevoli sono stati 48.
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Roma 6 giugno 2021 CorSera.it
Che cosa accadràè al Movimento Cinque Stelle? Si aprirà una nuova era oppure il Movimento sarà destinato ad un brusco ridimensionamento ? Sarà un partito politico come tanti altri, o avrà modo di trasformarsi? E' chiaro che il Movimento Cinque Stelle è ormai nelle mani dei sujoi effettiv proprietari, Giuseppe Conte, Luigi di Maio, Crimi e gli altri che in qualche maniera sono riusciti a farsi largo nella calura del "mucchio selvaggio ".
"Il tempo dell'attesa e dei rinvii è finito, il Movimento 5 Stelle entra, forte delle sue radici, in una nuova storia. Giugno segna l'inizio del nostro 'secondo tempo': siamo finalmente in possesso dei dati degli iscritti ed è stato raggiunto l'accordo con l'associazione Rousseau".
Leggi la notiziaNew York 7 febbraio 2021 CorSera.it
Mario Draghi non sappiamo se per questo week-end si sia rifugiato nel suo Castello di Città della Pieve, ma per certo non starà con le mani in mano a girarsi i pollici, prima di affrontare il secondo giro di consultazioni, quelle che appaiono saltar fuori come dalla pellicola cinematografica dei "Picari " . Il palcoscenico è affollato dalle prime donne della politica italiana, tra le meno sofisticate, Matteo Salvini, grugno in pectoris, camuffato dalla solita mascherina con la bandiera italiana. Il primo scatto da centrometrista per rientrare nella compagine governativa l'ha fatta lui, avendo ben capito che da quando si è dimesso dal governo, la sua sfortunata cavalcata all'opposizione ha soltanto prodotto sfaceli e una riduzione del consenso. Da fenomeno a logorroico pagliaccio dell'alternativa, una sorta di imitazione del Salvini di Crozza. Ormai si confonde, non si capisce chi sia quello originale o quello artato dalla droga della politica, o quell'altro, che insieme a Giorgetti si è infilato a Palazzo Chigi per cercare l'affondo e rientrare alle spalle di Mario Draghi, che sa bene che con Salvini dentro , prima o poi la botola del patibolo si aprirà all'improvviso anche per lui. "C'è puzza di bruciato " continua a ripetere ai suoi fedelissimi collaboratori, e le fiamme sono così alte che non c'è bisogno di un esperto per capirlo.
Leggi la notiziaRoma 20 gennaio 2021 CorSera.it
Impossibile pensare che il governo di Giuseppe Conte potrà fare ancora un altro passo con una maggioranza inesistente, se si contano le 16 astensioni di Italia Viva. Governo conte al capolinea, nessuna possibilità che in queste condizioni il Governo potrà affrontare la gestione della crisi economica e della pandemia. Il governo di Giuseppe Conte sarà troppo esposto ai voti contrari e a quella dei franchi tiratori. Altri governi nel corso degli anni si erano dimessi con voti favorevoli ben maggiori. Staremo a vedere, ma alla prima lettura dei voti, Matteo Renzi, assume il controllo del paese, delle decisioni del governo. E' lui che comanda in Italia adesso, malgrado tutto e malgrado gli altri.
ll Senato ha votato la fiducia al governo Conte con 156 voti a favore, 140 contrari e 16 astenuti (IV). Due senatori di FI hanno votato a favore, Rossi e Causin. Si attende ora la decisione del premier, che ha ottenuto ieri la fiducia alla Camera con la maggioranza assoluta, mentre oggi non l'ha avuta al Senato. "Il Governo ottiene la fiducia anche al Senato. Ora l'obiettivo è rendere ancora più solida questa maggioranza. L'Italia non ha un minuto da perdere. Subito al lavoro per superare l'emergenza sanitaria e la crisi economica. Priorità a piano vaccini, Recovery Plan e dl ristori", è il primo commento su Twitter del premier. Il Quirinale prende atto del voto sul governo Conte. Il Capo dello Stato ha seguito dal suo studio il dibattito e il voto del Senato, come ha fatto ieri per il dibattito e il voto della Camera.
Leggi la notiziaRosato (Iv): "Se Conte vuole la crisi si risolve in due ore, ma non succederà" Ciò che succederà ''non credo dipenda da noi, ma da cosa decideranno di fare la maggioranza di governo e il presidente Conte. Noi quello che avevamo da dire lo abbiamo scritto, in più occasioni, abbiamo descritto delle situazioni che andavano risolte, dopodiché non abbiamo avuto risposta''. Lo ha affermato, intervenendo a "Agenda", su Sky TG24, il presidente di Italia Viva, Ettore Rosato. "Conte se vuole risolvere la crisi lo fa in un pomeriggio. Se pensa di aver fatto tutto bene, andasse avanti. Se pensa che ci sono sue responsabilità che è pronto a mettere sul tavolo in una riunione con le forze politiche per la soluzione la crisi si risolve in due ore. Ma non succederà....". Sul Recovery, aggiunge Rosato, ''molte cose, alcune cose importanti, sono state accolte e anche condivise, ma se non avessimo fatto quell'azione di forza? Il metodo in quella maggioranza va rivisto: non ci vogliono più in maggioranza? Io non sono qui a chiedere di rientrare ma dico: guardate con quel metodo non andate a risolvere i problemi. Il problema non è Renzi ma le questioni che abbiamo posto''. -
Leggi la notiziaRoma 15 gennaio 2021 CorSera.it
Italia crisi di Governo non c'è pace per il Bel Paese. Matteo Renzi tenta il cappotto contro PD e Giuseppe Conte, ipotecando il destino dei parlamentari del Movimento Cinque Stelle, pronti a sostenere la svolta renziana pur di manterere le poltrone. Lunedì Giuseppe Conte presenterà la fiducia alle Camere e poi al Senato. Appare evidente che Matteo Renzi ha in mano la Golden share e che la eserciterà fino a quando l'attuale premier non rimetterà il mandato nelle mani del Presidente della Repubblica.A quel punto la partita tornerà saldamente in mano all'ex sindaco di Firenze e la possibilità di un nuovo esecutivo con Renzi Premier risulterebbe ad oggi la sola strada percorribile per l'intera malandata truppa dei parlamentari della maggioranza. Nella avversa denegata ipotesi, si andrà a casa, e alle elezioni anticipate. Nel breve giro di pochi mesi, centinaia di deputati e senatori cadranno nel dimenticatoio. Nessuno si ricorderà più di loro. Questo è ben chiaro nella testa del Principe di Firenze.
Colloquio del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel pomeriggio, con il capo dello Stato, Sergio Mattarella, al Quirinale. Il presidente della Repubblica ha firmato il decreto con il quale, su proposta di Conte, vengono accettate le dimissioni rassegnate dalla senatrice Teresa Bellanova dalla carica di ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali - il relativo interim è stato assunto dal presidente del Consiglio - dalla prof. Elena Bonetti dalla carica di ministro senza portafoglio e dell'on. Ivan Scalfarotto.
Leggi la notiziaConsiglio dei Ministri sul Recovery Plan: voto e poi resa dei conti? Questa la domanda che riecheggia nella maggioranza di governo, dove le tensioni con Italia Viva continuano a far discutere. Renzi: domani decidiamo cosa fare Sul Recovery Fund le ministre di Iv "stanno discutendo adesso e chiederanno di inserirci una parte di Mes". Così Matteo Renzi, leader di Iv, ospite di 'Carta Bianca' su Rai3. "Se verrà detto di no, ci asterremo", ha aggiunto. "Nelle ultime settimane Conte non mi rispondeva alle lettere, pensavo che stesse preparando le risposte, invece stava cercando i Responsabili. Io penso che domani Conte annuncerà di avere altri parlamentari. Noi aspettiamo finisca il Cdm, domani mattina decideremo e nel pomeriggio lo comunicheremo", ha detto il leader di Italia Viva. "Il Presidente del Consiglio ha scelto legittimamente di non parlare con noi e di andare in Parlamento perché è convinto di avere il voto dei Responsabili". "Conte lo ha detto stamattina e stasera lo ha confermato Bettini: hanno trovato i numeri per il nuovo governo. Si parla da Conte-Salvini a Conte-Zingaretti, a Conte-Mastella. Ma io non sono disponibile a essere complice del più grande sperpero della storia della Repubblica".
Leggi la notiziaRoma 14 gennaio 2021 CorSera.it
Matteo Renzi ha aperto la crisi di Governo e tutti i giornalisti cercano di capirne il motivo, così come dicono, stiano facendo anche gli italiani. Le argomentazioni sarebbero moltissime, ma è chiaro ai più avveduti, che con la crisi di della legislatura, l'ex sindaco di Firenza ha lanciato il take over sui parlamentari del Movimento Cinque Stelle, l'armata Brancaleone dei morti di sonno e di fame, che si legherà al carro del condottiero Pisacane, pur di non lasciare gli scranni dorati delle istituzioni italiane. Facile, si potrebbe intuire, facilissimo. Se la politica è macchiavellica, feroce, Matteo Renzi ne è uno dei massimi interpreti, nel corso di questa era geopolitica scossa dalla burrasca della pandemia. Matteo Renzi punto dritto dritto alla poltrona da Premier, una sorta di rimbalzo su tre sponde, prima con il PD, poi con la Lega di Matteo Salvini e adesso con l'ammucchiata dei peones del Movimento Cinque Stelle. Il consumato editorialista del Corriere della Sera, ha difatti definito Matteo Renzi, come il Gianburrasca della politica italiana. Ma questo per sommo di invidia, dal momento che sottoposto al vaccino anticovid-19, si sta trasformando in alieno extraterrestre, più che in giornalista attento alla cronaca e agli intrighi di palazzo. L'esuberanza di Matteo Renzi non è mai piaciuta ad una certa intellighenzia italiana, sopratutto a quella spocchiosa della carta stampata, che vede nello scapestrato di Firenze, un alter ego con cui si è costretti a misurarsi ogni giorno, per indovinare astuzie e tranelli. La politica è raggiungimento di obiettivi sociali e del potere politico. La sintesi è l'energia che scaturisce quanto l'una si oppone all'altra. Quando questo non si realizza, allora siamo difronte a distillati di pura cattiveria, veleni da cospargere in giro per abbattere i nemici e mangiare da soli, comodamente appollaiati sul nido più alto dell'albero. La strategia di Matteo Renzi appare chiarissima, sbarazzarsi degli amici del PD, anzi sottometterli alla loro stessa disperazione, dal momento che nelle mani del Signore di Firenze, sono ammanettati centinaia di parlamentari pentastellati, che vedono con paura l'arrivo del triste capolinea, l'ultima fermata di un sogno che sta per andare in pezzi.
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