ROMA 2 MAGGIO 2020 CORSERA.IT by dr.Matteo Corsini
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Web garancies . GOOGLE NEWS ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE. La vicenda del gigante del web Google è annosa. Il motore di ricerca americano di Mountain view è in grado di condizionare l'afflusso di notizie e il loro posizionamento, secondo regole proprie e che non conosciamo.Regolare l'afflusso degli articoli, significa dare ad una notizia più o meno importanza e capacità di penetrazione negli algoritmi di ricerca del motore. Questo equivale ad alterare i principi generali costituzionali di libertà di informazione che deve essere libera e non sottoposta a regole diverse tra gli operatori.Su GOOGLE NEWS le notizie del CorSera.it risultano aggiornate al 28/29 aprile. Tutti gli articoli usciti il 30 aprile e il 1 maggio non sono stati posizionati secondo regole automatiche. Google newssta censurando il CorSera.it ? Abbiamo paerto un ticket presso la AGCM per denunciare il fatto. vediamo che cosa risponderà l'aurotià garante della concorrenza e del mercato.
Leggi la notiziaRoma 8 agosto 2019 CorSera.it Editoria on line.
Si inasprisce il tentativo di Cairo editore del Corriere.it e del Corriere della Sera, di contrastare la diffusione del CorSera.it , diretto concorrente nella diffusione di notizie on line. Cairo contro Corsini, nel nome del brand CorSera.it.
Con il reclamo n.W00099553 inoltrato alla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, l'editore del CorSera.it dr.Matteo Corsini ha denunciato la pratica scorretta del motore di ricerca Google, che ha smesso di aggiornare le sue pagine web, con le recenti notizie del CorSera.it . Nel reclamo si legge " Il motore di ricerca Google, ha smesso di aggiornare le proprie pagine con le notizie del Corsera.it, una pratica scorretta che tende a favorire il concorrente Corriere.it "
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Instagram il mondo globalizzato.La storia di Alexander Klein e la sua ricerca interiore sull'Himalaya,la vetta del mondo ai confini della meditazione,come aspetto saliente dell'esistenza.Sono molto profonde le frasi che accompagnano le fotografie di questo ragazzo,forse disperso dentro se stesso: "Love in all aspect I witnessed " o " Grateful is a understatement for the experience that unfolded for me this year" .Colpisce che nella società globalizzata,i cui tutti i suoi membri -come sostiene Dale Carnegie nel suo best seller The leader in you Scopri il leader che è in te -" dovranno essere più rapidi nel pensare,più intelligenti nel lavoro,più fantasiosi e audaci nei loro sogni", vi sia chi viaggia per raggiungere questi concetti,fermandosi a guardare dentro se stesso e gli scenari straordinarie dell'Himalaya.C'e' contraddizione? O sono semplicemente strade diverse? La strada è soltanto quella di diventare leader nel mondo della competizione forsennata o più semplicemente tornare indietro in noi stessi,cercando di capire,che cosa siamo nel mondo? O le due costanti alla fine si raggiungono? Un monaco buddista diventerà mai un grande manager? O un grande manager troverà se stesso alle pendici dell'Himalaya?
Leggi la notiziaCorSera.it Instagram la stella del web.Ormai il mondo è concentrato all'interno di Instagram,facile,veloce,istantaneo.Il mondo comunica così,fotografie di paradisi tropicali,culi di ogni dimensione e forma,tette,labbroni,personaggi straordinari,poesie,alle volte qualche paragrafo di un libro.IL mondo di Instagram è l'universo reale del successo,della visibilità,mche tutti cercano,avendo alle volte poco da offrire.Ma se dobbiamo confrontarci con questa realtà,dovremmo forse comprenderla,avvicinarla,intuire dove la cultura delle società globalizzate intende andare.Nel paradiso di Instagram tutto appare bellissimo,perfetto,fisici scolpiti nel marmo,persone sane,sorrisi smagliati.Poco ci arriva dal mondo che non brilla,che soffre,che non ha speranze.Densamente colorate arrivano le immagini degli artisti di strada,qualche poeta flash,di nuova dimensione,che colpisce come un fotogramma.Se immaginiamo che questa sia la dimensione estetica del mondo moderno,forse c'e' qualcosa che ci sfugge,che vola via,che nonrimane impigliato nella rete,se non i grandi pesci che vengono infilzati dagli arpioni di professionisti o dilettanti della pesca in apnea.Il Corsera.it comincia una classificazione del mondo di Instagram,volti,curiosità,paesaggi,città.C'e' tutto ciò che desideriamo,ma saremo in graod di afferrarlo?
Nella fotografia una smorfia di Francesca Brambilla , modella 418 mila follower.
Leggi la notiziaCorsera Instagram The Dark DJ by Jena,vivere nell'era dei social network.Corsera.it The Dark DJ cronista del mondo iperreale di Blade runner....
Per un magazine come Corsera la sola strada per la sopravvivenza e' immergersi nella burrasca dei social network e noi sappiamo cosa siano,tigri caparbie che soltanto pochissimi sanno fronteggiare.Una battaglia inusuale per giornalisti e direttori di testata italiani,ma sopratutto un acquario in cui compaiono all'improvviso squali come Gianluca Vacchi ,forse uno degli interpreti di maggior successo dei social network italiani .Non c'e' dubbio che l'imprenditore bolognese socio della IMA e' al momento il Re di Instagram con oltre 3,7 milioni di seguaci che rendono i suoi balletti della Pioggia ,feste divinatorie per qualsiasi brand, che intendesse innescare vendite esplosive per i suoi prodotti.Immaginate che su Instagram #Corriere della Sera e' presente soltanto 2.300 volte.
Leggi la notiziaGiornalismo in Italia.Corsera.it celebbra i suoi 50 anni di giornalismo d'inchiesta oltre 700 inchieste giudiziarie si sono originate nel corso degli anni grazie alle attivita' del giornalista dr. Renato Corsini a lui dobbiamo il CONIGATE le dimissioni dell'allora plenipotenziario presidente del Coni Giulio Onesti.Giornalismo italiano legato mani e piedi al mondo del calcio,alle banche,alla politica.Il giornalismo d'inchiesta e' una bandiera delle liberta' del vivere civile.Corsera.it e' un vessillo del giornalismo libero in Italia senza alcun padrone,neanche la pubblicita'.Il giornalismo esercita un ruolo fondamentale nelle democrazie avanzate,una societa' civile senza giornalismo libero e' come fosse morta.
redazionecorsera@gmail.com
Leggi la notiziaRoma 23 Febbraio 2013 Corsera.it di Matteo Corsini
CORSERA COUNT DOWN PER LA VERSIONE A PAGAMENTO,UN GRAZIE A 3 MILIONI DI LETTORI.
IL CORRIERE DELLA SERA IN CRISI TAGLIA 800 POSTI DI LAVORO.
Corsera Corriere della Sera.Chi vincera' la sfida? Corsera.it la prossima settimana lancia la versione a pagamento.Pronti a salire sulla Luna.Il Corriere della Sera rimasto un melting pot di news,come un giornalino di quartiere.Ormai la sfida delle news on line si vince sui megacontenuti specialistici.
Non soltanto la crisi e la miopia del management,i giornalisti del gruppo RCS Corriere della Sera,hanno anche dovuto subire l'onta di vedersi dirigere il confronto Brersani Berlusconi,dall'estraneo Giovanni Floris,il campione dei ruffiani.Uno che si schiera a sinistra,ben sapendo di piacere anche a destra.
Rcs Corriere della Sera.Come editore pubblico la lettera dei giornalisti del Corriere della Sera indirizzata ai propri lettori.Siamo solidali con le 800 persone che sono obbligate a lasciare il posto di lavoro.siamo dispiaciuti.Ma crediamo che la miopia del management abbia comportato la distruzione del vero valore aggiunto del Corriere della Sera,il suo prestigio,che purtroppo andava difeso su internet,prima ancora che arroccati nella sede di Via Solferino.L'idea che mi sono fatto e' che i giornali del secolo scorso sono ormai morti,finiti in biblioteca come ricordi.Soltanto chi ha saputo rifarsi il look e' ancora vivo.L'errore fondamentale e' stato quello di aver sfruttato per il mondo del web,lo stesso marchio utilizzato nella versione cartacea.Ce ne era un altro,quello aodesso lo abbiamo noi e il Corriere della Sera lo ha perduto.IL Corriere della Sera non ha ancora messo in opera la registrazione a pagamento e noi lanceremo la formula fin dalla prossima settimana.
Nel corso delle rivoluzioni industriali abbiamo avuto migliaia di esempi di aziende finite,singer,kodak.ecc.ecc.Nel corso di una rivoluzione industriale come quella di internet per la carta stampata,l'errore fondamentale e' stato quello di non capire che si doveva affrontare il futuro con l'idea del futuro e non con l'impressione che il passato avrebbe continuato a primeggiare.Il Corriere della Sera e' l'immagine stessa del passato e quel credito con la storia oggi puzza di stantio e avariato.Nelle lettera al pubblico, si evince che i giornalisti non hanno ben chiaro cosa si debba fare per vincere la sfida del futuro multimediale del Corriere della Sera.E' propRio la sede di Via Solferino che deve essere abbandonata.Rimarra' un ricordo,come quello delle pagine zuppe di inchiostro del Corriere della Sera,il giornale dei secoli passati,che qualche vecchio signore leggeva seduto sulla panchina del parco.
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