Pochi minuti dopo il ritrovamento (a pochi chilometri di distanza da dove la professoressa abitava) è stato fermato Gabriele Defilippi, 22 anni, lo studente da sempre sospettato della scomparsa della sua docente depredata di tutti i risparmi.
Sarebbe stato un amico di Gabriele Defilippi a guidare i carabinieri nella località dove è stato trovato il corpo. «Gabriele l’ha strangolata, io non c’entro», si sarebbe difeso così l’amico dello studente. Non ha confessato nulla, precisa l’avvocato Bertolino, difensore di fiducia. Ma anche lui è stato fermato con le stesse imputazioni: omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Martedì Gabriele era stato interrogato per oltre cinque ore dai carabinieri, insieme alla madre Caterina Abbattista. Un interrogatorio iniziato alle 9.10, condotto dal colonnello Domenico Mascoli, capo del reparto investigativo, mentre il procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando, seguiva passo a passo l’evoluzione della situazione.
Leggi la notiziaMentre proseguono le indagini sulla morte di Giulio Regeni, emerge un nuovo particolare sulla vita del ricercatore friulano brutalmente ucciso in Egitto. Si è infatti scoperto che, quando era a Londra, ha lavorato per un anno presso un'azienda d'intelligence. Si tratta della Oxford Analytica, fondata da un ex funzionario americano implicato nello scandalo Watergate.
Come anticpato dal Corsera.it Giulio Regeni e' sicuramente stato avvicinto dai servizi segreti occidentali interessati a monitorare la situazione in Egitto.La brutalita' del suo omicidio non lascia dubbi:Giulio Regeni e' stato prelevato perche' qualcuno lo credeva una spia e forse lo era davvero.Mistero sulla sua seconda vita.
Leggi la notiziaGiulio Regeni il rebus della sua vita segreta.Il giovane ricercatore italiano e' stato brutalmente assassinato.L'efferatezza dell'omicidio non fa altro che spingere le investigazioni verso la pista del sequestro da parte dei servizi segreti egiziani.Giulio Regeni aveva contatti con la CIA? Era stato agganciato da agenti dei servizi segreti internazionali interessati ad avere un infiltrato all'interno dei movimenti clandestini contro il regime militare?
La logica investigativa, apre un faro nel buio pesto dei motivi della morte.Ma una cosa appare ormai evidente, Giulio Regeni non era un semplice ricercatore.la causa del brutale assassinio e' da ricercarsi nel mistero della sua vita privata,cosi' come viene descritta dai suoi amici.Proprio la riservatezza della sua vita quotidiana lascia aperta la porta ad una doppia vita del ricercatore.Un gioco di spionaggio interno ed esterno.Non si spiegherebbe altrimenti la violenza del suo omicidio.
Leggi la notiziaIl delitto di Giulio Regeni e' troppo efferato, quasi qualcuno avesse inteso vendicare un affronto insopportabile .La pista del sequestro da parte di agenti segreti, milizie deviate, non regge perche' Giulio Regeni non era un oppositore del regime militare,tantomeno un infiltrato una spia.Uno studente, forse un cronista attento alle vicende dei sindacati, ma nulla di piu'.Per giungere a compiere un delitto cosi' efferato significa che qualcuno lo odiava a tal punto da volerlo massacrare usando tutta la ferocia di cui era capace.Sfregiarlo seviziarlo nella carne nel cuore nei sentimenti.Siamo difronte ad un omicidio avvenuto per mano di uno psicopatico che ormai aveva inviso Giulio.Un amico qualcuno che Giulio frequentava all'insaputa degli stessi amici perche' non v'e' dubbio che la sua era una vita misteriosa profondamente segreta che qualcuno e' arrivato a massacrarlo.L'ipotesi dei servizi segreti e' remota possibile ma non l'unica ipotesi investigativa.Chi era Giulio Regeni ,cosa faceva nella sua vita privata? Chi aveva incontrato al Cairo?
Proprio l'incontro dell'11 dicembre e il successivo articolo pubblicato il 14 nel quale Giulio aveva fatto espliciti riferimenti alla riunione di tre giorni prima, potrebbero infatti aver messo il giovane in serio pericolo. Quella era la prima riunione dei sindacati indipendenti urbani da due anni a questa parte è la presenza di Giulio di certo non è passato inosservata.
Gli amici del giovane hanno confermato davanti al pm che il ragazzo faceva una vita molto ritirata tra casa e università. L'American University del Cairo fu uno dei poli attorno al emersero, cinque anni fa, le rivendicazioni che portarono alla rivoluzione di piazza Tahrir. I ricercatori che hanno raccontato dell'episodio hanno affermato diessere impauriti: per il momento non se la sentono di tornare in Egitto.
La salma di Giulio arrivata a Fiumicello - Il feretro di Giulio Regeni è arrivato a Fiumicello. Venerdì nella cittadina in provincia di Udine, si terranno le esequie del 28enne. I familiari hanno chiesto che non siano presenti né telecamere, né fotografi: la situazione in paese al momento sarebbe tranquilla e non ci sarebbero capannelli di giornalisti e di cine foto operatori.
C’è un supertestimone nel giallo della morte di Giulio Regeni. E ieri, in una palazzina bassa con affaccio sul Nilo, ha parlato con gli investigatori italiani di quella sera che lo ha visto «prelevare» da poliziotti in borghese alla fermata della metropolitana, a tre minuti da casa sua. La voce che ci fosse un testimone oculare dell’agguato, un ambulante che aveva raccontato tutto a una giornalista americana, era circolata ed era stata riportata dal Corriere . Ma ieri gli investigatori hanno ascoltato una versione con dettagli concreti sui personaggi e sugli eventi concatenati che fanno in modo di farli riconoscere con certezza. E, se confermata, darebbe una svolta all’inchiesta.
Non c'e' dubbio che la vita di Giulio Regeni nasconde un mistero profondo, che forse non si scoprira' mai.Giulio Regeni era un riceratore, una persona libera, un amico degli attivisti politici oppositori del regime militare,ma era anche un omosessuale in un paese in cui l'omofobia e' quasi una regola religiosa.Le modalitga' con le quali e' stato massacrato sono forse quelle utilizzate dalla polizia segreta segni inequivocabili della tortura ma il corpo di Giulio e' stato seviziato piu' a lungo con particolari orrorifici che parlano chiaro.Le orecchie di Giulio sono state mozzate perche' questa mutilazione rappresenta nel mondo arabo un rimprovero per cio' che si e' fatto per chi si rappresenta.Chi ha ucciso Giulio Regeni lo conosceva bene e lo odiava .Gli investigatori dovranno percorrere ogni ipotesi ma quella dell'omicidio per vendetta e' forse ad oggi quella piu' probabile.Se le milizie militari avessero massacrato Giulio Regeni il suo corpo probabilmente non sarebbe mai stato ritrovato.Chi ha ucciso Giulio Regeni non poteva nasconderlo il suo corpo scottava doveva liberarsene e lo ha fatto nel modo piu' brutale che si conosca.
Leggi la notiziaGiulio Regeni e' andato incontro alla morte senza sospettarlo.Prima di infilarsi nella metropolitana ha chiamato un amico al telefono che doveva raggiungere.Qualcuno lo pedinava o e' stato vittima di un agguato? Immaginare che il ricercatore italiano potesse in qualche modo infastidire il regime militare appare quanto mai improbabile anche per le modalita' in cui e' stato ucciso troppo brutali.La regia dei servizi qualora ci fosse stata avrebbe agito diversamente senza lasciare segni sul corpo e forse di Giulio Regeni non si sarebbe piu' saputo nulla.Chi lo ha gettato nel fosso intendeva farlo ritrovare o di quel corpo non avremmo piu' saputo nulla.Se i servizi segreti lo avessero torturato non avrebbero lasciato le tracce della loro opera sul corpo del ricercatore .Chi ha ucciso Giulio lo conosceva bene lo ha prelevato dal treno lo ha atteso lo ha convinto a seguirlo.Nessuno neanche in Egitto al Cairo puo' rapire un uomo senza che questi non cominci ad urlare a difendersi.Possibile che non vi siano testimonianze del suo rapimento?
Giulio Regeni conosceva il suo carnefice o questi lo ha tradito .Nella vita privata di Giulio Regeni si nasconde la verita' sul suo efferato delitto non c'e' dubbio.Chi sapeva dove stava Giulio lo ha tradito.Indagare su questo delitto al Cairo sara' quanto mai difficile e improbabile.Ma e' un'opera investigativa dovuta al ragazzo alla sua famiglia sopratutto all'Italia.La morte di Giulio appare come una esecuzione che si voleva far conoscere in tutta la sua spaventosa violenza.Chi frequentava Giulio Regeni in quali ambienti era penetrato per procurarsi tanto odio diventare un bersaglio per organizzazioni paramilitari ? Ma Giulio Regeni era un osservatore non un infiltrato o un attivista politico.Se sono stati i servizi segreti forse Giulio Regeni aveva scoperto fatti ancora inediti che conducevano dritti alle responsabilita' governative?
Leggi la notizia "Le indagini degli uomini della Sicurezza" hanno analizzato "gli ultimi momenti prima della scomparsa della vittima si è constatato che egli era in una festa in compagnia di un certo numero di suoi amici e dopo è scomparso il 25 gennaio", scrive il giornale sulla sua versione cartacea. Con analoga fonte coperta ("secondo le indagini della sicurezza relative agli ultimi momenti"), l'informazione compare anche nel sito di Al Ahram ("la vittima partecipava a una festa in compagnia di diversi amici prima della sua scomparsa il 25 gennaio").
Finora dai principali resoconti era emerso che Regeni fosse diretto, ma non arrivato, alla festa e fosse stato rapito durante il tragitto nel centro del Cairo prima delle 20.
Se Giulio Regeni ha partecipato ad una festa tra amici potrebbe farsi avanti con forza l'ipotesi di un delitto passionale violento morboso dovuto anche al fatto che l'omosessualita' nei paesi arabi e' ancora vista come un reato un peccato da punire.
Leggi la notiziaUn amico di Giulio Regeni lo ha forse tradito conducendolo tra le mani dei suoi carnefici.Il giovane ricercatore friulano forse immaginava di poter incontrare fonti disponibili a dargli informazioni riservate sul governo dittatoriale egiziano .E' andato incontro alla morte portato per mano probabilmente da un suo amico del cuore..Finito tra le mani di agenti dei servizi segreti maniaci sessuali che hanno fatto scempio del suo giovane corpo.
“Credo che siamo lontani dalla verità“, sostiene il ministro degli esteri Paolo Gentiloni, nel giorno in cui la salma di Giulio Regeni arriva dal Cairo in Italia. Cosa e' accaduto a Giulio Regeni probabilmente non lo sapremo mai. Giulio Regeni e' stato torturato per lunghissime ora seviziato in ogni parte del corpo con scosse elettriche taglierino sigarette accese forse anche stuprato da qualche agente dei servizi segreti maniaco e omosessuale. L’ipotesi prevalente è che il giovane ricercatore, che aveva rapporti con l‘opposizione politica e sindacale al regime di Abd al-Fattah al-Sisi e il 14gennaio aveva scritto un articolo sotto pseudonimo per Nena news, sia stato sottoposto a un interrogatorio brutale e non ne sia uscito vivo. Intanto alcuni quotidiani egiziani, tra i quali al-Masry al-Youm, citando fonti della Direzione della sicurezza di Giza smentiscono la notizia che si era diffusa venerdì dell’arresto di due presunti sospetti.
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