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Lo stadio della Roma si farà a Tor di Valle,si mette la parola fine alla querelle sulla costruzione dello stadio sportivo.L'Olimpico andrà in pensione.Beppe Grillo e Virginia Raggi concludono l'affare con la banca del buco,Parsitalia,che oggi è sommersa dai debiti circa 1 miliardo di euro di esposizione con il sistema bancario.Il progetto dell'area urbana che sorgerà intorno allo stadio è stato comunque ridimensionato,ma come tutti noi sappiamo quella delle tre torri ad uso ufficio era una balla.Parsitalia sapeva che le tre torri ad uso ufficio non avevano alcun senso perchè nessuna azienda sarebbe finita in fondo al fosso di Vallerano,nevralgico semmai era il parco con il centro commerciale i negozi i supermercati .Nulla di altro.
Nel progetto rinnovato dello Stadio della Roma le opere pubbliche previste saranno realizzate «in due fasi». Sarebbe questo uno dei dettagli dell’intesa tra Campidoglio e proponenti sullo stadio della Roma, nonostante le polemiche anche interne dei giorni scorsi. Le opere propedeutiche allo stadio, e dunque da realizzare subito, sono il potenziamento della Roma-Lido, gli interventi sulla via del Mare, le opere di messa in sicurezza idrogeologica del fosso di Vallerano nell’area di Decima. Alla fase due appartengono invece il ponte aggiuntivo sul Tevere e la bretella sulla Roma-Fiumicino che saranno realizzate ma successivamente. A decadere invece il prolungamento della metro B, nelle intenzioni di M5S da sempre osteggiato a favore di un potenziamento della Roma-Lido, e alcuni interventi nel quartiere della Magliana giudicati non pertinenti allo stadio.
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In questo momento Parnasi e la sua vecchia Parsitalia sono tra gli incagli più grandi di Piazza Cordusio. La parabola di Parsitalia prima dell’accordo di salvataggio di UniCredit è emblematica. Negli anni dal 2013 al 2015 ha cumulato perdite per oltre 180 milioni di euro ( Fonte il Sole 24 Ore)
Lo stadio della Roma ? Un regalo al gruppo Parnasi ormai sull'orlo del fallimento esposto verso Unicredit per oltre 500 milioni di euro ,altri 600 milioni di esposizioni sono con MPS e Aareal Bank,insomma un costruttore che non sa fare il costruttore,ma il palazzinaro scemo,che costruisce eco mostri come la Sky Tower rimasta invenduta .Il suo impero è caduto con la Sky tower dell'eur ,nei suoi fabbricati entrata anche il palazzo della Provincia.Se Beppe Grillo dirà si al progetto del nuovo stadio di calcio la Eurnova di Luca Parnasi incasserà circa 2 miliardi di euro per la costruzione del nuovo ecomostro al posto dello storico Ippodromo di Tor di Valle. Come dire cambiano gli uomini non cambia la storia,dai notabili della DC al comico genovese in cerca di consensi per non venire disarcionato.
Per il Campidoglio M5S, dopo gli scossoni interni e l’uscita dalla giunta dell’assessore anti stadio Paolo Berdini, il vincolo della Soprintendenza può sortire un doppio effetto se sarà confermato dopo i 120 giorni di istruttoria: il no all’opera di Tor di Valle senza responsabilità diretta nello stop e la pace con la base che da tempo è in subbuglio sulla questione. Tanto che Beppe Grillo ha fissato per domani un blitz romano per mettere a tacere le polemiche interne. Della vicenda ieri hanno parlato anche il ministro dello Sport Luca Lotti, seccato per l’ennesima grana sull’iter del progetto proposta da Roma e Luca Parnasi, e il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini che avrebbe risposto di non avere alcun potere sulle Soprintendenze.
Intanto i proponenti, che hanno ottanta giorni a disposizione per opporsi al vincolo, imbastiscono il ricorso al Tar per due precedenti pareri positivi portati dal ministero del Beni culturali nella conferenza dei servizi.
CorSera.it Roma allo sbaraglio di Matteo Corsini Roma Risorge movimento politico alternativo e indipendente
Non c'è che dire ma a guardare la partita dello stadio della Roma,si capisce bene che la sindaca Virginia Raggi non soltanto è incapace,ma non ha ancora individuato una contromisura all'altezza della situazione per costruire lo stadio della Roma e della Lazio.Roma ha bisogno di un piano regolatore nuovo,che renda efficiente la città,che concentri nei district office gli uffici statali e faccia defluire verso l'esterno il traffico.Al contrario tutto rimane come è sempre stato,una Roma dal volto irriconoscibile,impietosamente deturpata dal saccheggio selvaggio che è stato compiuto ai suoi danni,dai politici delle passate gestione congiuntamente ai palazzinari buzzurri e ignoranti che li sostenevano.A Roma è in corso uno scempio selvaggio,che dovrebbe pulire le borgate,disinfettarle dagli orrori metropolitani.Il futuro si costruisce ,cercando di infilare i parcheggi sotto la nuvola di Fuskas,cercando di costruire con razionalità logica promuovendo una trasformazione degna della Capitale d'Italia e invece assistiamo ad un continuo scempio.Il progetto Parsitalia non sta in piedi,perchè trentamila metri quadrati di nuovi edifici ad uso ufficio rimarrebbero vuoti come è rimasta vuota la Sky tower,un grattacielo che deturpa la città sollevato al cielo per concludere la vendita di centinaia di appartamenti che nessuno ha voluto comprare.Che ne faremo adesso della Sky tower? Ci andrà l'Enel.Tutto ruota intorno agli interessi di Parsitalia e di Unicredit? Gli interessi economici continuano a deturpare la città di Roma ? Ma Virginia Raggi chi è? Cosa vuole? Ha già preso stipendi beneficiaria di polizze? Dove vuole andare? Ma questi del Movimento 5 stelle sono politici o zingari? Recitano miseria per fotterci o per farsi aiutare? Ma chi sono cosa vogliono ?
Leggi la notiziaCorSera.it Virgnia Raggi cade sotto i colpi impietosi di un altro caso politico,quello della intervista sfogo dell'assessore all'urbanistrica Paolo Berdini.
l problema del Campidoglio però, per Berdini non sembra quello di una eventuale relazione tra Raggi e Romeo, sulla quale peserebbe il sospetto, tutto politico, che Romeo abbia potuto approfittare della situazione per diventare capo staff della sindaca, con conseguente stipendio triplicato, in barba alle battaglie grilline contro le parentopoli, per la meritocrazia e così via. Il problema, per il professore “anarchico” di Roma, sembra essere proprio la Raggi: «Su certe scelte sembra inadeguata al ruolo che ricopre.
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Roma avrà il suo nuovo stadio? Ma dove? Nelle propreità del gruppo Parnasi o sull'Aurelia Boccea,dove l'allora mitico preisdnete Sensi immaginava la città dello sport? Tra le due location,quella di Boccea ,sarebbe sicuramente meno invasiva,perchè gli edifici di servizio per lo stadio già esistono,basti pensre che in Via Piolti de Bianchi vi sono quasi 25 mila metri quadrati di superficie ad uso ufficio albergo residenziale e servizi come asili nido,aule per gli studenti,zone per anziani e casa di cura.25 mila metri quadrati già edificati al modico costo di appena 25 milioni di euro . Va bene lo stadio della Roma senza cementificare la città,cara Virginia Raggi.
Caro Francesco @totti ci stiamo lavorando. #Famostostadio nel rispetto delle regole. Ti aspettiamo in Campidoglio per parlarne". Lo scrive su Twitter la sindaca di Roma, Virginia Raggi, rispondendo al tweet di ieri di Francesco Totti: "Vogliamo il nostro Colosseo moderno, una struttura all'avanguardia per i nostri tifosi e per tutti gli sportivi! #famostostadio". Ieri era stata la volta di Spalletti, e anche diFrongia, e all'ora di pranzo è arrivato anche un tweet del presidente dell'Assemblea capitolina Marcello De Vito: "Non te preoccupà Capitano: #famostostadio e #famolobene. Con #ASRoma lavoriamo a progetto innovativo".
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Virginia Raggi è finita sotto torchio dei magistrati per 8 ore.Lo scoop dell'Espresso mette in ginocchio la sindaca Virginia Raggi,che oltre al falso dovrà adesso fare chiarezza su un episodio inquietante,la polizza vita stipulata a suo favore da Salvatore Romeo.Chi è Virginia Raggi davvero? Ormai è chiaro che la sindaca fa parte di una organizzazione ben oliata,che ha inteso riprendere in mano le fila della pubblica amministrazione romana.Qualcuno parla della "scalata" avvenuta alle spalle del Movimento 5 Stelle,da parte di qualcuno che ha favorito l'ascesa della Virginia Raggi al Campidoglio a discapito di Marcello De Vito.Non c'e' dubbio che ci troviamo difronte ad un gioco ad incastro,dove emerge un substrato ricattatorio o una connivenza , teso a favorire l'egemonia politica di una fronda politica rispetto alle altre.
Leggi la notiziaCorSera.it by Matteo Corsini .
Pubblichiamo l'intervista di Marcello De Vito Presidente dell'assemblea capitolina sui recenti fatti .
Si evince come Raffaele Marra non fosse affatto un infiltrato,come intende farci credere,ma una pedina fondamentale nella strategia onnivora della piovra del malaffare romano,che ha attecchiato la pubblica amministrazione con personaggi ,driver,di potentati politici,poteri interessati alla spartizione del bottino del Comune di Roma.
A Virginia Raggi «lo avevamo detto». Raffaele Marra «doveva essere allontanato prima». L’avevamo avvertita «sull’opportunità di trattenerlo in un ruolo di assoluta vicinanza con lei». Parla così, in un’intervista rilasciata a Giovanna Vitale per Repubblica il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito, uno dei massimi rappresentanti del Movimento 5 Stelle a Roma, già sfidante dell’attuale primo cittadino alle Comunarie per la candidatura a sindaco.
Leggi la notiziaRoma Risorge .Ripulire Roma sara' un'impresa difficile cosi' affollata di ladri corrotti truffatori .Si annidano i ladri nella amministrazione capitolina da tempo immemore.I ladri si avvicendano l'uno con l'altro e adesso come preannunciato dalla sindaca Virginia Raggi arriva anche la scabbia,malattie infettive che gli immigrati propagano in Italia come una bomba atomica .Ma non c'e' soltanto scabbia,colera,casi di vaiolo,malattie infettive veneree,taciute per non destare allarme sociale in Italia.Tra i tanti ladri c'e' anche chi lavora come Alessia spazzina eroe della citta' di Roma all'opera il 15 agosto 2016.
(Alessia spazzina Eroe di Roma nel video esclusivo di corsera.it)
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Leggi la notiziaUna forte esplosione, poi l'incendio. Tragedia nella notte a Frattocchie, nel Comune di Marino, con un bilancio che parla di un morto e quattro feriti gravi. E' successo dopo la mezzanotte in un villino quadrifamilaire a due piani al civico 16 di via Kennedy. Allertati i soccorritori nel Comune dei Castelli Romani sono i intervenuti i vigili del fuoco con quattro squadre, i carabinieri e gli operatori del 118. Quattro le persone ferite, due uomini ed altrettante donne, trasportate in codice rosso all'ospedale. Poi la tragica scoperta del decesso di un 74enne residente in un'abitazione adiacente, morto secondo i primi accertamenti dopo essere stato colto da malore in seguito alla forte deflagrazione.
PROBABILE FUGA DI GAS - Una situazione di massima emergenza quella che si è presentata ai soccorritori con i vigili del fuoco al lavoro per spegnere l'incendio successivo all'esplosione sino alle 5:00 del mattino. Spente le fiamme il villino è stato dichiarato inagibile. Ancora da accertare con esattezza le cause della deflagrazione, secondo i primi accertamenti si potrebbe trattare di una fuga di gas. Sul caso indagano i carabinieri della Stazione di Santa Maria delle Mole e quelli del Nucleo Radiomobile di Frascati.
“ieri mattina una colata di asfalto copre l’avvallamento che una settimana fa avrebbe causato l’uscita di strada della Porsche di Claudio Salini su viale Cristoforo Colombo e la morte dell’imprenditore. In attesa della decisione della procura di nominare un consulente per procedere con un accertamento tecnico non ripetibile sul luogo dell’incidente, il Comune - visto che l’arteria è una di quelle della Grande viabilità cittadina, diverse da quelle gestite dal municipio - ha autorizzato i lavori di copertura. Cancellando di fatto tracce che potrebbero essere utili per il prosieguo delle indagini. Tanto più che per la morte di Salini si indaga per omicidio colposo, ipotizzando che la carambola mortale della Porsche finita contro l’albero sia stata innescata da quell’avvallamento non segnalato - i cartelli a ridosso dell’avvallamento sono comparsi solo il giorno successivo all’incidente con un segnale di limite di velocità a 30 all’ora - per settimane.
Queste le premesse della morte dell'amico Claudio Salini.Purtroppo la porsche di Claudio Salini si e' schiantata contro un albero perche' viaggiava a velocita' impressionante.Claudio Salini si era probabilmente ingarellato con un'altra autovettura una folle corsa che ha visto l'imprenditore romano finire la gara contro un albero.Le indagini sono volte a fare luce su questa possibilita' e dalle telecamere si cerca una risposta.
La Cristoforo Colombo e' sempre palcoscenico di corse folli di automobili e centauri .A Ponte Milvio ogni mercoledi' sera si radunano alcuni centauri fanatici dell'altissima velocita' che piombano sulla piazza a velocita' folli dopo aver percorso viale Tor di Quinto incrociando semafori e i passi carrabili come quello di Mondo Fitness La morte di Claudio Salini mette in risalto la vera causa di questi incidenti: l'alta velocita' .Roma e' il piu'
Leggi la notiziaRoma la morte corre sulle strade.Chi frequenta Ponte Milvio o i locali di Viale di Tor di Quinto sa che ogni giorno centauri e automobilisti si ingarellano in folli corse.In realta' non c'e' alcun controllo .I posti di blocco di Polizia Municipale e Carabinieri sono quasi sempre sulla Piazza mai vista una pattuglia effettuare controlli ad esempio all'altezza degli incroci di Mondo Fitness dove ogni sera arrivano i centauri che si radunano sotto l'entrata di Ponte Mollo.Mi sono sempre domandato perche' nessuno controlla le autorita' non fanno rispettare i limiti di velcita'.Poi ci si accorge del problema quando arrivano i morti da Claudio Salini a questo ragazzo forse ubriaco che guidava la sua auto ad una velocita' folle .
Un altro incidente nella notte, un'altra vita spezzata in uno schianto mortale. La tragedia nella notte tra lunedì e martedì, intorno alle 3, quando quattro giovani a bordo di una Fiat 600 hanno perso il controllo dell'auto andando a sbattere violentemente contro un semaforo a largo Maresciallo Diaz. Il passeggero a lato del guidatore, arrivato in codice rosso al Policlinico Gemelli è morto subito dopo. Il conducente, trasportato in condizioni gravissime in ospedale, ha subito un'operazione e adesso lotta tra la vita e la morte. Feriti anche gli altri due passeggeri, ricoverati in codice giallo. Non sono in pericolo di vita.
Sul posto sono arrivati gli agenti della XV squadra della municipale, la polizia ed i vigili del fuoco, che hanno dovuto estrarre i giovani dalle lamiere dell'auto, andata completamente distrutta nello scontro. Ancora tutta da accertare la dinamica, forse legata all'alta velocità o alle condizioni della strada: i quattro ragazzi, residenti tutti residenti a Castel Gandolfo e di età compresa tra i 18 ed i 22 anni, uscivano probabilmente da uno dei tanti locali che si trovano nella zona di Ponte Milvio. Lo scenario è però simile a quello dell'incidente avvenuto nella tarda serata di domenica, quando l'imprenditore romano Claudio Salini ha perso la vita andando a sbattere con la propria Porsche contro