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Referendum vince il NO, Matteo Renzi si dimette, è crisi di governo,inizia una fase drammatica per il nostro paese

Referendum vince il NO, Matteo Renzi si dimette, è crisi di governo,inizia una fase drammatica per il nostro paese

05 Dicembre 2016

CorSera.it

Referendum.Fin dalle prime ore del mattino era chiaro che la straordinaria affluenza alle urne indicava che il fronte del NO si stava ingrossando.Il malcontento sociale,la rivolta contro il governo si stava concretizzando nel foto referendario.La vittoria del NO provocherà,come tutti noi sappiamo ,un un lungo periodo di instabilita' dei mercati,con gravissime conseguenze sulla tenuta del nostro debito pubblico.Gli italiani adesso devono preoccuparsi di questo e credo che Matteo Renzi nel suo discorso a caldo dopo la sconfitta,abbia fatto bene a sottolineare che chi ha vinto si assume la responsabilita' di un paese sull'orlo del baratro.Purtroppo andremo incontro ad un periodo difficilissimo,e la speculazione cercherà di far vacillare l'Italia e insieme all'intero sistema europeo.Mi chiedo se questa volt ail bazooka di Mario Draghi sara' sufficiente a sostenere il nostro paese dalla crisi finanziaria che ci investrira' come uno tsunami.

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Banca Popolare di Vicenza danni per centinaia di milioni, buco nei bilanci come una voragine

Banca Popolare di Vicenza danni per centinaia di milioni, buco nei bilanci come una voragine

03 Dicembre 2016 Il danno subito dalla Banca Popolare di Vicenza a causa della gestione dei vertici in carica dal 2013 al 2015 "si può ragionevolmente stimare nell'ordine di diverse centinaia di milioni di euro". E' quanto scrive il cda della Banca nella relazione all'assemblea del 13 dicembre che discuterà l'azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori. Secondo il cda "la quantificazione di tale danno andrà verosimilmente incrementandosi" anche per "l'ingente danno reputazionale subito dalla Banca". Il Cda, viene spiegato nella relazione, "ritiene che sussistano sufficienti e fondati elementi per promuovere l'azione di responsabilità" nei confronti "di ex direttori generali e di ex vice direttori generali, di ex amministratori esecutivi e non esecutivi (incluso il Presidente del Consiglio di Amministrazione), nonché di ex sindaci, in carica nel periodo intercorrente tra il 1 gennaio 2013 e il mese di maggio 2015".  Leggi la notizia
CorSera Immobiliare GEIE il gioco delle tre carte:come far volatilizzare il patrimonio immobiliare dalle azioni esecutive del fisco

CorSera Immobiliare GEIE il gioco delle tre carte:come far volatilizzare il patrimonio immobiliare dalle azioni esecutive del fisco

20 Novembre 2016

Veniamo da un lungo periodo di fuochi pirotecnici.quando in Italia imperversava la bolla immobiliare.Periodo che venne contraddistinto da mirabolanti operazioni immobiliari tra gruppi privati finanziati dalle banche,quelle che oggi sono sull'orlo del default, e che si stringono in alleanze strategiche, per riempire i bilanci dell'una con la merda dell'altra.

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CorSera economia sale il real estate Unicredit MPS banche sull'orlo di una crisi di nervi il sistema bancario italiano e' fallito

CorSera economia sale il real estate Unicredit MPS banche sull'orlo di una crisi di nervi il sistema bancario italiano e' fallito

20 Novembre 2016

L'aumento di capitale di Unicredit sara' di quasi 20 mila miliardi la manovra finanziaria di un paese come l'Italia.L'intero sistema bancario italiano si puo' dire fallito e nessuno ancora ne parla.I bilanci di queste imprese sono affogati da centinaia di miliardi di euro di proprieta' immobiliari il cui valore si e' dimezzato.Ma in controtendenza il mercato immobiliare ,proprio in questa fase di crisi,tende a riequilibrarsi e riprende tono vigore .

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CorSera digital edition economia e finanza referendum Matteo Corsini : quando lo spread diventa l'ago della bilancia

CorSera digital edition economia e finanza referendum Matteo Corsini : quando lo spread diventa l'ago della bilancia

20 Novembre 2016 CorSera Referendum quando lo spread diventa l'ago della bilancia referendario.Non c'e' dubbio che lo spread nelle ultime settimane sta salendo,quasi fosse un campanello di allarme per tutti quei cittadini chiamati ad esprimersi sui questiti referendari.Come tutti sanno il rischio paese in Italia si basa proprio su quel fatidico NO o SI .Qualora vincesse il NO il rischio paese vedrebbe una salita stellare finendo a 6 ,mentre se ovesse predominare il SI,lo stesso rating paese si dimezzerebbe finendo a 3.Qualcosa ci dice che chi cerca di influenzare il cammino politico del nostro paese agisce contestaulmente sulle leve del mercato finanziario ,ma e' anche logico pensare che un paese fermo al palo delle riforme da oltre 50 anni non ha alcuna chance di rinnovamento e dunque di migliorare le sue aspettative nel medio periodo. Leggi la notizia
New Jersey, incubo terrorismo trovati 5 ordigni in uno zaino alla stazione

New Jersey, incubo terrorismo trovati 5 ordigni in uno zaino alla stazione

19 Settembre 2016 Nuovo allarme negli Stati Uniti. All'indomani dell'esplosione avvenuta a Manhattan (Video), uno zaino con all'interno 5 ordigni è stato trovato nella stazione di Elisabeth, nel New Jersey. Lo zaino, trovato da due uomini alle 21.30 di ieri sera ora locale, si trovava in un cesto della spazzatura. A riferirlo è la Cnn sul suo sito citando il sindaco di Elisabeth, Chris Bollwage. Nessun cellulare o dispositivo di innesco a tempo è stato rinvenuto accanto agli ordigni, ha precisato il primo cittadino di Elisabeth. Credendo che contenesse qualche valore, ricostruisce NJ.com, i due uomini hanno preso l'involucro ma si sono accorti della presenza di fili. A questo punto lo hanno lasciato sul posto e allertato la polizia. Leggi la notizia
Piazza affari crolla Monte dei Paschi di Siena crisi economica senza ritorno

Piazza affari crolla Monte dei Paschi di Siena crisi economica senza ritorno

17 Settembre 2016 Chiudono in rosso le principali piazze finanziarie europee con Milano che mette a segno la peggiore performance di giornata, zavorrata dai titoli del comparto bancario a partire da Mps. A Milano il Ftse Mib lascia sul terreno il 2,43% e l'All Share il 2,2%. Francoforte perde l'1,49%, Parigi lo 0,93%, Madrid -0,94%. La piazza di Londra perde meno delle altre e termina l'ottava con il Ftse 100 in calo dello 0,3%. Leggi la notizia
Corsera finanza 15 agosto 2016 rimbalza il petrolio Wall Street nuovo record

Corsera finanza 15 agosto 2016 rimbalza il petrolio Wall Street nuovo record

15 Agosto 2016 Piazza Affari è rimasta chiusa per Ferragosto a differenza dei listini del resto del mondo che - seppure con volumi limitati - hanno archiviato una seduta positiva sostenuti dai mercati emergenti dove gli acquisti sono stati spinti dal rally del petrolio tornato ai massimi aprile. I principali indici di Wall Street ritoccano al rialzo i loro massimi storici, mentre Francoforte si riporta in attivo da inizio anno. Il buon umore degli investitori dipende anche dal calo delle  Leggi la notizia
Mps la Grande Truffa degli aumenti di capitale bidone maxi risarcimento danni da 300 milioni di euro

Mps la Grande Truffa degli aumenti di capitale bidone maxi risarcimento danni da 300 milioni di euro

13 Agosto 2016

Coop Centro Italia cita per danni anche Consob sui prospetti per Alexandria e Santorini. Citazioni in sede civile anche da centinaia di piccoli soci Mps. Maxi richiesta di risarcimenti anche da Riscossione Sicilia per 106 milioni. Il fondo Fintech va al 2,2%

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MPS LA FARSA DELL'AUMENTO DI CAPITALE CONTINUA QUASI 1000 MILIONI SPESI IN COMMISSIONI PER LE BANCHE D'AFFARI

MPS LA FARSA DELL'AUMENTO DI CAPITALE CONTINUA QUASI 1000 MILIONI SPESI IN COMMISSIONI PER LE BANCHE D'AFFARI

08 Agosto 2016

LONDRA (Reuters) - Gli istituti di credito italiani in difficoltà stanno offrendo grandi opportunità di profitto alle banche d'investimento, con il Monte dei Paschi di Siena che si appresta a pagare tra le commissioni più elevate quest'anno in Europa per organizzare il suo impegnativo piano di salvataggio.

 

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Corsera finanza Wall Street sesso a gogo' apre su nuovi massimi ma potrebbe stornare,Milano avanza con i finanziari

Corsera finanza Wall Street sesso a gogo' apre su nuovi massimi ma potrebbe stornare,Milano avanza con i finanziari

08 Agosto 2016 Apertura in leggero rialzo per Wall Street. In avvio l'indice Dow Jones segna un progresso dello 0,05%, il Nasdaq sale dello 0,06% e l'S&P500 dello 0,09% , aggiornando il record a 2.184,81 punti. Venerdì scorso la Borsa di New York ha chiuso in positivo, con il nuovo massimo storico dell'S&P500, salito oltre i 2182 punti. A sostenere gli scambi i buoni dati sul mercato del lavoro americano, diffusi venerdì, che hanno visto il numero dei nuovi occupati salire molto più delle attese, andando così ad aumentare l’ottimismo degli operatori sullo stato di salute della pima economia mondiale. Leggi la notizia
MPS LA TRAGEDIA CONTINUA L'AGENZIA DI RATING FITCH ABBASSA L'OUTLOOK

MPS LA TRAGEDIA CONTINUA L'AGENZIA DI RATING FITCH ABBASSA L'OUTLOOK

04 Agosto 2016 (ANSA) - ROMA, 4 AGO - Fitch accende un faro sul Monte dei Paschi di Siena, ponendo il rating a lungo termine B- in 'Rating Watch Evolving', ovvero 'in evoluzione', cioè passibile di aumenti o tagli. Tutto dipende, si legge in una nota dell'agenzia, dall'esito del piano di dismissione dei crediti in sofferenza e dell'aumento di capitale da 5 miliardi di euro. "I rating potrebbero essere alzati se l'operazione verrà completata con successo, ma un suo fallimento aumenterebbe il rischio di un crack della banca e di perdite imposte ai creditori junior e senior".
    Secondo l'agenzia, la probabilità che i creditori senior debbano sopportare perdite è inferiore a quella del fallimento della banca, soprattutto perché un fallimento della banca in caso di flop dell'aumento di capitale non comporterebbe necessariamente predite per i creditori senior se venisse trovata una soluzione che coinvolgesse i creditori junior. Leggi la notizia
PIAZZA AFFARI CROLLANO LE BANCHE DIVESELLING PER MPS A -16%  MATTEO CORSINI COME SPINGERE L'ITALIA FUORI DALLA MORSA DELLA CRISI

PIAZZA AFFARI CROLLANO LE BANCHE DIVESELLING PER MPS A -16% MATTEO CORSINI COME SPINGERE L'ITALIA FUORI DALLA MORSA DELLA CRISI

02 Agosto 2016

Corsera.it di Matteo Corsini.

Le notizie finanziarie della giornata mi pare che non fanno altro che aggiungere benzina nel fuoco che divampa ormai da anni nella struttura stessa del nostro sistema economico, oltre che in quello bancario,spazzato via da una mediocre quanto insufficiente politica  dei nostri governi.Su MPS mi pare che sono stato un facile profeta,definendola il gigante Titanic "urtato da un iceberg da 100 miliardi "  , infatti titolo di Piazzetta Salimbeni e' andato in DIVESELLING di oltre il 16% .Non c'e' dubbio che l'intero settore bancario risente della crisi economica italiana, ma sopratutto della deflazione originatasi dai rigidi parametri di conservazione del potere di acquisto dell'euro.

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VIVENDI MEDIASET SILVIO BERLUSCONI E' RIMASTO SENZA SOLDI? VINCENT BOLLORE' ALLA SCALATA DI MEDIASET

VIVENDI MEDIASET SILVIO BERLUSCONI E' RIMASTO SENZA SOLDI? VINCENT BOLLORE' ALLA SCALATA DI MEDIASET

30 Luglio 2016 L'affaire Vivendi Mediaset e' saltato e Marina Berlusconi ha lanciato anatemi devastanti contor Bollore' e la finanza cannibale dei piu' forti che mangiano i piu' deboli.Una lettera inviata al Corriere della Sera che suona sinistra,come il rintocco della campane per il morto.Mi domando come mai una reazione cosi' furibonda per l'accordo sfumato per la pay tv del cavaliere? Alcune societa' di rating hanno immediatamente abbassato la valutazione del merito creditizio dell'azienda del biscione,lasciando intuire che senza l'accordo con i francesi,soldi freschi in cassa,i prossimi mesi rischiano di diventare difficili per Silvio Berlusconi.Il finanziere francese Bollore' punterebbe infatti sulle azioni della societa' Mediaset,che presto o tardi diventerebbe scalabile diluendo le azioni attraverso alcuni meccanismi finanziari.Il gatto dunque si appresta a mangiare il topo,e quel topo oggi risponde al nome di Silvio Berlusconi,che a seguito di tante traversie ha forse Leggi la notizia
MPS SINDROME LEHMAN BROTHERS NUOVO AUMENTO MONSTRE DI CAPITALE CONSORZIO DI GARANZIA DI OTTO ISTITUTI DI CREDITO

MPS SINDROME LEHMAN BROTHERS NUOVO AUMENTO MONSTRE DI CAPITALE CONSORZIO DI GARANZIA DI OTTO ISTITUTI DI CREDITO

29 Luglio 2016

MILANO (Reuters) - E' in via di finalizzazione l'accordo per il consorzio bancario, che dovrebbe essere composto da otto istituti di credito, a garanzia dell'aumento di capitale da 5 miliardi di euro di Mps.

Lo dice una fonte, precisando che della cordata dovrebbero far parte -- oltre ai global coordinator Jp Morgan e Mediobanca -- anche Goldman Sachs, Santander, Citi, Credit Suisse, Deutsche Bank e Bofa Merrill Lynch.

Si tratta per ora di una forma di pre-consorzio, in vista dell'approvazione formale che per ogni singolo istituto può prevedere diverse procedure interne.

No comment da parte di Credit Suisse e Goldman Sachs.

Non è stato finora possibile contattare Citi, Deutsche Bank, Merrill Lynch e Santander per un commento.

Il consiglio di amministrazione Mps, riferivano due fonti, si appresterebbe intanto a bocciare la proposta di Corrado Passera e Ubs -- un aumento di capitale da 2,5 miliardi e la parziale conversione volontaria dei bond subordinati.

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CORSERA MATTEO CORSINI E' RECORD PER IL MADE IN ITALY INAUGURATO IL BLOG  WWW.STUPIDSPARKLES.COM

CORSERA MATTEO CORSINI E' RECORD PER IL MADE IN ITALY INAUGURATO IL BLOG WWW.STUPIDSPARKLES.COM

24 Luglio 2016 Economia Italia non c'e' dubbio che malgrado la crisi per il Made in Italy e' un nuovo Eldorado,un boom di vendite senza precedenti ,il settore sale di record in record.Il segnale e' preciso sopratutto dal cambio sempre piu' generoso tra dollaro ed euro,lo scenario per il futuro e' sempre piu' azzurro.Il grande mercato sara' ancora una volta quello a stelle e strisce congiuntamente a quello orientale.Seguire la moda le nuove creazioni le aziende italiane sopratutto nell'export e' l'obiettivo di stupidsparkles.com un blog dedicato al mondo della moda creato e interamente scritto da mia figlia Domitilla Corsini.Il viaggio nel mondo della moda e' fantasia, sogno, mito, ma sopratutto ricerca, innovazione, tecnologia, tutto quello che l'industria italiana fa molto meglio di ogni altro paese. Leggi la notizia
ECONOMIA PADOAN : ITALIA IN CRISI BUCO  DI BILANCIO TRA GLI 8 E I 20 MILIARDI DI EURO

ECONOMIA PADOAN : ITALIA IN CRISI BUCO DI BILANCIO TRA GLI 8 E I 20 MILIARDI DI EURO

24 Luglio 2016
Torna la preoccupazione sull'economia italiana. Difficile per il Governo la ventilata aticipazione della riduzione delle tasse e delle altre misure a sostegno dei cittadini. Anzi. Situazione in Turchia, dopo Brexit, terrorismo e conseguente feranta dell'economia mondiale portano, infatti, seri effetti per l'Italia. Il Pil non cresce, e quindi, di conseguenza, il deficit aumenta. Dopo la pausa di Agosto, il Ministro dell'Economia, Padoan, si troverà con ogni probabilità nella condizione di reperire almeno 8 miliardi per scongiurare il temuto aumento dell'Iva. 
 
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BREXIT NO DELLA MERKEL AL PIANO SALVABANCHE DI MATTEO RENZI PERICOLO DEFAULT BANCHE ITALIANE I RISPARMIATORI PRENDONO D'ASSALTO GLI SPORTELLI SARA' UN GIOVEDI' NERO PER PIAZZA AFFARI

BREXIT NO DELLA MERKEL AL PIANO SALVABANCHE DI MATTEO RENZI PERICOLO DEFAULT BANCHE ITALIANE I RISPARMIATORI PRENDONO D'ASSALTO GLI SPORTELLI SARA' UN GIOVEDI' NERO PER PIAZZA AFFARI

30 Giugno 2016

di Matteo Corsini

Brexit dopo l'uscita della Gran Bretagna dalla zona euro,la borsa londinese ha gia' recuperato il terreno perduto,mentre le principali borse europee sono dentro la voragine, da Parigi a Milano, le perdite sono paurose.Ma a mettere il carico da 90 sopra l'Italia, ci ha pensato oggi proprio la cancelliera tedesca Angela Merkel, che ha respinto il piano salvabanche di Matteo Renzi.Quella che ci apprestiamo a vivere in Italia fin dalle prossime ore, e' un lungo periodo di turbolenze sul listino di Piazza Affari.Il pericolo e' che il crollo delle banche aprira' la strada ad una ennesima speculazione sul debito pubblico italiano.Far saltare l'euro e' il grande obiettivo degli speculativi hedge funds anglosassoni.

Tra poche ore saranno dolori, l'Italia si ritrova abbandonata a se stessa, senza la possibilita' di gestire la crisi del settore bancario,lo stesso fondo Atlante appare insufficiente a coprire una voragine da 300 miliardi, a tanto ammontano i crediti inesigibili del sistema bancario italiano.,Il pericolo e' che con le nuove regole europee del bail in ,saranno proprio gli azionisti e gli obbligazionisti a rimetterci le penne.La stessa Angela Merkel e' stata piuttosto chiara : " i buchi delle vostre banche saranno gli stessi azionisti a pagarli ".Tra poche ore vivremo una giornata burrascosa e moltissimi italiani si precipiteranno agli psortelli degli istituti di credito per portare via i loro risparmi.Un paese in declino, senza via di uscita, che non abbandonare l'euro.

 

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BREXIT NO DELLA MERKEL A MATTEO RENZI GIOVEDI' 30 GIUGNO 2016 FUGA DALLE BANCHE ITALIANE

BREXIT NO DELLA MERKEL A MATTEO RENZI GIOVEDI' 30 GIUGNO 2016 FUGA DALLE BANCHE ITALIANE

30 Giugno 2016

Stoccata della Cancelliera  tedesca Angela Merkel all'Italia sul fronte della flessibilità. "Credo - ha detto la Merkel - che sia stata concessa una certa flessibilità a certi Paesi per favorire la crescita. Guardando soprattutto all'Italia, posso dire che abbiamo adottato diverse soluzioni, ma non possiamo ridiscutere ogni due anni le regole del settore bancario". 

"Non possiamo ora cambiare le regole ogni due anni" sulle banche, a livello Ue "abbiamo appena lavorato per avere regole sulla ricapitalizzazione". L'attuale quadro dell'Unione bancaria, ha sottolineato Merkel, "offre la possibilità di affrontare le richieste di ogni stato membro", ha sottolineato.

Nessuno vuole cambiare le regole" europee sulle banche, è stata la replica di Matteo Renzi. "Abbiamo perduto l'occasione - ha detto - di intervenire in modo strutturale, come ha fatto la Germania intorno al 2010-2011", quindi è "inutile piangere sul latte versato perché non possiamo farlo adesso che le regole sono diverse". Renzi ha assicurato che "in questa situazione, se ci fossero problemi, saremmo in condizioni di proteggere i denari di correntisti e cittadini". "L'Italia - ha sottolineato il premier - non chiede di non rispettare le regole. L'ultima che non le ha rispettate in Europa è stata la Germania nel 2003, e l'Italia di Berlusconi glielo consentì".

"Noi abbiamo messo il sistema (bancario, ndr) in sicurezza, abbiamo fatto pulizia, abbiamo fatto l'operazione banche popolari che serve ad evitare gli scandali, mi auguro che le azioni di responsabilità si facciano": lo ha detto il premier Matteo Renzi.

 "L'Italia - ha detto Renzi - ha l'ambizione di guidare il percorso di cambiamento dell'Ue venendo qui a portare idee e proposte, non per chiedere deroghe, anche perché nelle regole ci sono spazi per fare tutto ciò che serve al nostro Paese".

 

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PIAZZA AFFARI DERIVATI  DEUTSCHE BANK COME LEHMAN BROTHERS STA PER FALLIRE ?

PIAZZA AFFARI DERIVATI DEUTSCHE BANK COME LEHMAN BROTHERS STA PER FALLIRE ?

14 Febbraio 2016 Bail-in, il vero test è su derivati e leva. E i rischi maggiori sono in Germania e Francia.

Ma gli stress test? Non avevamo passato un anno a sottoporre ad occhiuti e rigorosissimi controlli tutte le banche europee? Il sistema del credito italiano ne era uscito un po' malconcio, con qualche istituto che ha pagato oltre misura sui mercati il fatto di essere stato messo alla gogna. Per il resto - avevamo capito - bilanci blindati e banche europee a prova di bomba. Com'è, allora, che una delle più importanti - la principale banca del principale paese di Eurolandia - la Deutsche Bank, si ritrova con quasi 7 miliardi di euro di rosso, neanche un anno dopo? Certo, un concatenarsi di sfortunate circostanze. Molto sfortunate, dal crollo del petrolio alla deflazione. Ma non è a questo che servivano gli stress test? In fondo, sui bilanci delle banche italiane si è fatto l'esercizio catastrofico di interessi sui titoli pubblici schizzati al 6 per cento, cioè il triplo di quanto sia avvenuto finora. Che esercizio si è fatto sui derivati in pancia alla Deutsche Bank e sul suo capitale? A valore di libro, la Deutsche Bank ha un'esposizione lorda sui derivati pari a quasi 60 mila miliardi di euro, 15 volte l'intero Pil tedesco. Il valore netto, compreso cioè il dare e l'avere con le varie controparti, è assolutamente più basso e assolutamente gestibile, in condizioni normali e anche difficili. Questo però presuppone che le controparti - o almeno la grande maggioranza - siano lì a fare il loro dovere e non siano fallite o scomparse. Si è visto con l'implosione

 
dell'Aig, negli Usa, nel 2008, che tipo di reazione a catena può innescare il venir meno delle controparti. Ma l'Asset Quality Review della Bce è stata dieci volte più pesante - secondo i dati di Via Nazionale - sui prestiti in sofferenza, piuttosto che sui titoli poco liquidi.

E' un problema che ha un preciso riscontro nazionale. Le banche hanno, in media, il 21 per cento degli attivi in derivati, contro il 9 per cento delle italiane. Tirando le somme, si esce con l'impressione che, al di là dei problemi tecnici, ci sia un problema politico. Gli stress test sono stati congegnati avendo nel mirino banche molto esposte con lo Stato e la clientela e chiudendo un occhio con quelle molto esposte sul mercato finanziario. Nel concreto, le banche all'italiana nel primo caso, quelle alla tedesca e alla francese nel secondo.

Il problema politico, allora, diventa generale. Renzi ha ragione a strepitare contro una strategia economica della Ue, improntata all'austerità, che ascolta troppo Berlino e poco Roma. Ma i nodi stanno molto al di sotto delle strategie generali. Riguardano la gestione giorno per giorno delle scelte dell'Europa, in cui l'Italia viene compensata con qualche concessione ogni tanto, ma sistematicamente svantaggiata nella politica quotidiana. Leggi la notizia