Napoli 30.12.08 (corsera.it) L'imprenditore casertano anche Avvocato Alfredo Romeo getta il partito di Francesco Rutelli in una bufera giudiziaria dai risvolti ancora imprevedibili.Dopo le intercettazioni di Lusetti con lo stesso imprenditore adesso Francesco Rutelli scalcia e fuma come un asino imbeccato.
L'imprenditore Alfredo Romeo, in carcere per un presunto giro di tangenti a Napoli, ha ammesso di aver finanziato la Margherita. E' quanto emerge dall'interrogatorio dell'imprenditore davanti al magistrati il 18 dicembre scorso. Alla domanda del pm Vincenzo D'Onofrio se siano stati elargiti contributi in nero: "pubblici non li ricordo", ha detto Romeo.
Leggi la notiziaRoma 30.12.08 (corsera.it) Francesco Rutelli di strada ne ha fatta nella politica fin da quando partecipava alle marce della pace con Marco Pannella.Poi scriveva a tutti i partecipanti i suoi bigliettini d'amore ,ogni anno per ogni elezione.Poi qualcuno nel suo partito si è invaghito di Romeo er gattone del Colosseo,e zacchete,uno spruzzo di merda finisce sull'immagine esemplare dell'ex primo cittadino della Capitale.La Margherita finanziata da Romeo er gattone der colosseo per stessa ammissione dell'imprenditore avvocato tutto fare .Rutelli non ci sta e minaccia querele a destra e manca.
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Roma 30.12.08 (corsera.it)
Romeo Romeo er gattone der Colosseo. Ma più che un micione questo Romeo versione napoletana sembra la battona che tutti hanno incontrato ma che nessuno ha scopato. Anche Francesco Rutelli fino a ieri ha smentito categoricamente di aver mai incontrato Romeo er micio der Colosseo,eppure lo stesso davanti ai magistrati dichiara di aver finanziato il Partito della Margherita.(pubblichiamo stralcio verbale di interrogatorio)
Roma 30.12.08 (corsera.it) Dopo il calcio in culo al figlio Cristiano ,la realtà continua a superare la fantasia.In Francia spariscono da uno zoo cinque scimmie rarissime in via di estinzione e qui in Italia le inchieste giudiziarie fanno man bassa degli autorevoli e monoliti esponenti del partito sposo promesso il PD. Dopo l'autorevole calcio nel culo dato al figlio Cristiano che si è anche ingrassato a dismisura,adesso l'ex PM si ritrova dentro una gabbia di scimmie colpite da rabbia che si rincorrono l'un l'altra rischiando di far barcollare anche lui. L'Uomo di Pietra adesso è circondato dagli amici che sguazzano nella melma pestilenziale delle inchieste giudiziarie e l'unica sua via di uscita è ormai divorziare dal promesso sposo,anche se in realtà matrimonio non ci fu mai stato.
Fonte Ansa .Cinque scimmie appartenenti a specie protette sono state rubate nel giardino zoologico di una localita' vicino a le Mans, la Fleche, situata nella parte ovest della Francia. I ladri, tanto audaci da agire in pieno giorno, (continua all'interno)
Leggi la notiziaRoma 30.12.08 (corsera.it) Le dichiarazioni rese durante gli interrogatori da parte dell'imprenditore casertano Romeo er Micione der Colosseo stanno imbarazzando i piani alti del PD,in prima fila a dare battaglia la signora Iervolino e di sponda il Fanciullo Rutelli ,che tuona anche contro il suo Lusetti descrivendolo come "esuberante."Dichiarazioni poco convincenti anche per Silvio Berlusconi che dalla Certosa è in procinto di godersi un fine anno coi fiocchi.
M.C.
Fonte La repubblica .NAPOLI - "Romeo aveva rapporti con quattro soli assessori 'sfrantummati' e non aveva nessun ruolo da consulente globale del Comune". "Romeo non era il solo imprenditore a finanziare la Margherita". "L'onorevole Lusetti? Un esuberante". Sono alcune delle dichiarazioni rese dal sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino il 23 dicembre e dall'ex leader della Margherita (ora confluita nel Pd) Francesco Rutelli il 17 dicembre scorso ai magistrati che indagano sugli appalti a Napoli.
Roma 29.12.08 (corsera.it) Antonio Di Pietro deve essere andato su tutte le furie al coinvolgimento del figlio Cristiano nell'ambito dell'inchiesta napoletana Global service e non ci ha pensato sopra due volte,il figlio Cristiano si è dimesso dal Partito Italia dei Valori.Lo ha comunicato lo stesso ex PM nel suo blog.D'altronde il figlio faceva il poliziotto e per seguire le orme del padre si è messo in politica,come dire se il cane abbaia non può dormire nell'ovile.
"Mio figlio Cristiano - ha scritto il leader del partito - uscira' dall'Italia dei valori. Lo trovo un gesto corretto e per certi versi forse eccessivo visto che non e' nemmeno indagato, ma lo rispetto e ne prendo atto".
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Fonte Corriere della Sera .SCINTILLE MARONI-LA RUSSA - È La Russa, in un'intervista al Corriere della Sera, a consigliare il collega Maroni ad avere «pazienza» nella trattativa con i libici ed entrare nella loro mentalità: fare i duri non serve a niente. Secca la replica del titolare del Viminale. «Lui - dice Maroni - è più fortunato di me. Io non sono in qualche spiaggia nei mari tropicali, ma sono in Padania. Ho voluto rimanere qui proprio per affrontare le eventuali emergenze e quella di Lampedusa è una emergenza». Non si fa attendere la controreplica del ministro della Difesa. «Alzare la voce senza prima avere noi adempiuto ai nostri compiti, cioè la ratifica in Parlamento del Trattato di amicizia con la Libia siglato lo scorso agosto - per La Russa - può servire a livello interno, ma se si vuole veramente affrontare il problema degli sbarchi non serve a nulla». Quanto alla frecciata sui Tropici, il titolare della Difesa la restituisce al mittente plaudendo a Maroni «lodevolmente impegnato in Italia con il suo staff anche in questi giorni a svolgere i compiti tipici del ministro dell'Interno, mentre molti di noi possono invece dedicare qualche giorno alla famiglia». Bacchetta i due litiganti il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa, secondo cui «non servono le punzecchiature fra i diversi ministri interessati, ma occorre un ripensamento della politica in materia».
Leggi la notiziaROMA - Maurizio Gasparri, presidente dei Senatori del Pdl, attacca il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro, recentemente alle prese con le vicende giudiziarie del figlio Cristiano. "Di Pietro e' un moralista alle vongole - ha detto Gasparri - l'ingombrante figlio non e' nuovo ad abusi. Aspetto ancora risposta ad una mia antica interrogazione con la quale chiesi come mai Cristiano Di Pietro, da poco arruolato in polizia, era stato avvicinato a casa, al commissariato di Vasto, scavalcando graduatorie". (Agr)
Leggi la notiziaRoma 24.12.08 (corsera.it) A cura di Matteo Corsini.
Un regalo migliore per la vigilia di Natale non poteva arrivare per l'ex PM Antonio di Pietro,molisano di ferro.L'occasione sono le inchieste partite su Appaltopoli che da Napoli lo hanno trascinato dall'enfasi giornalistica nell'inchiesta giudiziaria,poichè il figlio Cristiano sembrerebbe essere protagonista di una raccomandazione.
Antonio Di Pietro fresco del successo elettorale in Abruzzo non ha mostrato una piega,al contrario il prestigio e l'autorevolezza della persona è emersa dal pantano purulento della corruzione politica manifesta anche in questa vicenda.
Antonio Di Pietro leader ormai indiscusso del centro sinistra ha elogiato l'attività della magistratura e non si è fatto scrupolo di considerare gli addebiti al figlio "naturali" per qualsiasi indagine.
Leggi la notiziaPescara 24.12.08 (corsera.it) E' stato liberato l'ex Sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso che alla notizia si è affacciato al balcone di casa salutando e piangendo .L'impianto accusatorio è stato demolito dal gip Luca Ninis che ha parlato di "semplici deduzioni " e non fatti che avrebbero condotto all'ordinanza di carcerazione.
Lo stesso gip Luca Ninis ha motivato la nuova ordinanza di scarcerazione : « Le preannunciate e poi effettivamente eseguite dimissioni, se da un lato apparivano funzionali a prevenire l'applicazione della misura cautelare, con il connesso fardello di esposizione mediatica che inevitabilmente essa comporta, dall'altro costituiscono anche un apprezzabile segnale di sensibilità istituzionale, per l'anteposizione delle esigenze di accertamento giudiziario e di trasparenza dell'azione politica al proprio interesse personale, con un evidente e notevole sacrificio del secondo in favore delle prime. In tale logica gli eventi successivi all'applicazione della misura cautelare inducono a rivalutare il giudizio sulla sussistenza di inderogabili esigenze attinenti alle future acquisizioni investigative».
Leggi la notizia23 .12.08 (corsera.it) Colpito anche Di Pietro nella vicenda giudiziaria del sistema Romeo.Colpito per travolgere qualsiasi baluardo di legalità in questo paese,colpito per arginare le ferite del marciume che si annida nel sistema degli appalti.
Giorno per giorno i miasmi della corruzione evaporano da questa vicenda a dimostrazione delle connessioni tra politica e affari.
fonte La Repubblica .NAPOLI - "Buttala sul ricatto al figlio, è l'unico sistema". Così, nell'estate del 2007, la moglie dell'ex provveditore alle Opere Pubbliche di Campania e Molise, Mario Mautone, suggeriva al marito la strada da percorrere per evitare il trasferimento dal ruolo di vertice ricoperto Napoli a un incarico al ministero. "Tu non ti devi muovere da Napoli - dice la donna - il potere che tieni qua non lo puoi tenere a Roma".
Roma 19.12.08 (corsera.it) Una volta il gongolante Romeo era di casa al Colosseo,adesso il gattone si è acquartierato tra i democratici di sinistra una calda e accogliente cuccia in casa di Francesco Rutelli , Walter Veltroni e Rosa Jervolino.Proprio durante l'amministrazione dei tre sindaci ,l'imprenditore si era aggiudicato alcune gare d'appalto milionarie .
Non c'è proprio nulla da dire Francesco Rutelli è andato su tutte le furie alla vista degli stralci delle telefonate tra il suo fedelissimo Lusetti e Romeo.Le inchieste giudiziarie che coinvolgono l'imprenditore casertano,hanno travolto le amministrazioni comunali di Roma gestite anche da Rutelli e Walter Veltroni.La questione morale è aperta dentro il Partito Democratico,ma anche il "sistema Romeo " lascia aperti molti dubbi circa la capacità di questo ex agente immobiliare di aggiudicarsi una enorme quantità di appalti per la gestione delle proprietà immobliari della pubblica amministrazione.
Pd, il giorno della verità
Oggi la direzione nazionaleInizia alle 9,30, nella sede del partito in via del Nazareno, la riunione della Direzione del Pd che sara' introdotta dalla relazione del segretario Walter Veltroni. Sul tavolo la questione morale e i rapporti interni ai democratici.
Roma 19.12.08 (corsera.it)La recente storia del terrorismo islamico ha dimostrato senza ombra di dubbio che la rete dei fanatici tende a fagocitare persone estranee alle attività terroristiche al fine di ottenere informazioni riservate e di grandissimo interesse.La linfa avvelenata del terrorismo tende a veicolarsi tramite le moschee,le associazioni e altre organizzazioni islamiche.Gli esponenti di questo terrorismo di radice islamica usano alle volte anche a loro insaputa,i confratelli islamici puliti per avvicinare personaggi insospettabili al fine di carpire informazioni vitali ai loro scopi .
Secondo quanto risulta a Corsera.it altissimi funzionari operanti all'interno del Quirinale sarebbero stati avvicinati e alcuni parenti assunti da associazioni islamiche di dubbia natura.Con quale ultimo scopo?
Leggi la notiziaRoma 18.12.08 (corsera.it) Chiunque si soffermi sulla tomba di Bettino Craxi ad Hammamet lo sentirebbe ridere a crepapelle perchè il suo nemico mortale,il popolo delle monetine è oggi sotto inchiesta,decimato dagli arresti,le indagini,gli indagati.La mannaia giustizialista che fece affondare il transatlantico socialista e poi tutti i partiti italiani,adesso infila il bisturi nel ventre infettato della coalizione dei vecchi comunisti e dei democristiani della Margherita.Una violenta battaglia politica che non farà prigionieri,perchè l'occulta strategia vuole annientare la sinistra in Italia.Colpevoli di non fare,di non dire,di non essere,guidati come un'armata Brancaleone dal loro leader cinematografico Walter Veltroni sembra la coda mozzata di una lucertola,che sbatacchia prima di cessare di esistere.
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Roma 17.12.08 (corsera.it) Mentre Gomorra sconfiggeva il clan dei Casalesi ,facendo saltare il tappo degli equilibri camorristici in Campania,adesso la magistratura prende di mira anche le attività della pubblica amministrazione napoletana.Saltano forse altri equilibri.In pochi giorni decimato il Partito Democratico in trappola dalle inchieste dei magistrati. Anche la Iervolino ormai dovrà andarsene a casa a fare la calzetta da buona vecchietta.
Fonte La Repubblica .NAPOLI - I magistrati lo hanno definito "il sistema Romeo". Un "comitato in grado di assicurare una vera e propria blindatura dei bandi di gara" e di "cucire addosso come un vestito" appalti milionari destinati al superimprenditore Alfredo Romeo. Si concentra su questo assunto l'inchiesta che travolge il Comune di Napoli. Tredici ordinanze di custodia cautelare.