Roma 11 Giugno 2009(Corsera.it)
Dopo aver dovuto bruscamente abbandonare i suoi sollazzi quotidiani nel regno del nudismo sfrenato di Villa Certosa, al Presidente del Consiglio italiano non è apparso vero di poter accogliere a braccia aperte il leader libico Muammar Gheddafi,uno che di festini allo schioccar di frusta è ben abituato.
Per settimane la stampa internazionale ha battuto sullo scandalo di Noemi Letizia e le fotografie dei nudisti ospiti di Villa Certosa, hanno inondato giornali e televisioni di tutto il mondo.Anche il cazzo eretto di Topolanek è uscito alla ribalta .Il parapiglia del carosello al viagra della vita privata del Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi deve aver suggestionato anche ...
...il leader libico,che per non essere da meno si è presentato a Roma con l'intera sua scorta delle amazzoni in divisa,quella come dire che usano la frusta,se la notte giri in vestaglia e ti infili anche qualche reggicalze.L'incontro tra i due leader è molto più intenso di quanto si possa immaginare,si và dal nudismo perfetto di Villa Certosa al bondage militaresco all'interno di una tenda nel deserto,come dire un integro saluto di moralità tra due personaggi eccentrici della storia contemporanea.Berlusconi e Gheddafi si assomigliano pure,costruiti con la gomma e il lucida labbra,uno pensa di essere Napoleone e l'altro Jerry Lewis.Sono personaggi da fiaba carnevalesca,un'immagine grottesca di una pagliacciata internazionale ad uso e consumo delle popolazioni,mentre al di sotto di ogni sospetto si consumano le sordide alleanze con parte del potere forte italiano.Scopi? Denaro che affluisce nelle casse di un sistema al collasso,che generano e rigenerano interessi politici,producono consenso,tengono a galla il Premier,mentre tenta l'impervia strada di costruire il dialogo con la Libia e Russia ,mantenendo un ruolo centrale addirittura con le amministrazioni statunitensi.
I denari libici sono indispensabile ad un certo sistema italiano per mantenere la sua supremazia finanziaria e industriale,recuperare linfa vitale per non dover abdicare al proprio ruolo e peso politico.Silvio Berlusconi può continuare a vincere soltanto se la tensione sociale rimane cheta,non si disperde in mille orribili rivoli di contestazione,fuochi che potrebbero incendiare il delicato equilibrio del paese Italia.
La relazione con la Libia di Gheddafi contribuisce inoltre ad avvicinare l'Italia ai paese arabi moderati e forse anche a quelle frange estremistiche che vedono comunque nel leader libico un loro esponente mediatico di grande rilievo,ecco perchè nessuno gli ha mai fatto la pelle a Muammar.
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