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In manette il democratico Blagojevich. «Ha cercato di vendere il seggio al Senato di Obama»

Roma 9.12.08 (Corsera.it) E' uno scandalo in salsa piccante quello che coinvolge il Neo Presidente Barack Obama e il nome del protagonista sembra uscito da uno di quei gialli di John Grisham,qualcosa che vagamente ricorda il Watergate,ma è molto più lezioso,uno spaccato della guerra intestina della politica americana.

Dal Corriere della Sera:

WASHINGTON – Uno scandalo politico che potrebbe nuocere all’immagine di Barack Obama è esploso a Chicago, un tempo la città dei gangster, oggi della corruzione dei partiti.

Su ordine della Procura federale, l’Fbi ha arrestato Rod Blagojevich, il governatore dello stato, un democratico e un alleato del presidente eletto, e il suo capo gabinetto John Harris. Blagojevich (che è tornato il libertà solo dopo il versamento di una cauzione da 4.500 dollari) è accusato di avere praticamente messo in vendita il seggio al Senato a Washington lasciato libero da Obama – per legge in questi casi è il governatore che sceglie il successore – di avere stipulato contratti in cambio di fondi neri elettorali e di avere bloccato sussidi al Chicago Tribune, il quotidiano cittadino in bancarotta, per costringerlo prima a licenziare membri del Consiglio d’amministrazione a lui ostili.

IL PROCURATORE - A una conferenza stampa, il Procuratore federale Patrick Fitzgerald ha sottolineato che l’inchiesta, che durerà almeno fino alla prossima primavera, non riguarda Obama: «Non muoviamo accuse al presidente eletto». Ma dal dossier della Procura risulta che il governatore ebbe contatti almeno indiretti con «persone dello staff di Obama» e che confidò ad altre di ambire «a qualcosa di molto grosso», non specificato, dal presidente eletto per assegnarne il seggio a qualcuno di suo gradimento. Questo qualcuno, ha precisato Fitgerald in risposta alla domanda di un giornalista, «ritirò però la sua candidatura». Di più: nel dossier vi sono altri punti oscuri che potrebbero riguardare lo staff di Obama, come una velata richiesta di Blagojevich di una eventuale carica nel governo o nella diplomazia. Va notato però che anche in carcere potrebbe scegliere il successore del ...continua su www.corriere.it


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