Roma 25 Ottobre 2009(Corsera.it)
Il dramma che ha sconvolto la vita di Roberta Sardoz è uno di quei colpi che poche persone sarebbero in grado di parare,un dramma n el dramma,un episodio infamante che aggredisce la sua intimità nel profondo del cuore e negli affetti famigliari.Ci vuole coraggio adesso Roberta,un coraggio immenso per affrontare il mondo intero che si è messo a girare talmente forte da sembrare inafferrabile.Quel coraggio che soltanto una madre può avere ....
....per difendere la propria figlia,il rispetto e l'onore della propria vita.Quel coraggio che tutti adesso si attendono da lei,che dovrà con mano compassionevole aiutare il marito Piero Marrazzo finito all'inferno delle fiamme del rogo politico e di sua figlia,minorenne,strappata all'equilibrio della famiglia per un gioco bizzarro del destino.Infamia,accidia,odio,vendetta ,ricatto,follia.Roberta deve resistere alla tempesta e alla violenza dell'acquazzone.Saranno giorni difficili,durissimi,complicati,nei quali uscire di casa costituirà un peso enorme,quasi una pena inflitta per pagare gli sbagli di altri.Ma la ruota del destino alle volte gira al contrario,si infrange anche contro le pareti più forti,le barriere invalicabili che cadono si frantumano come coriandoli gettati al vento da qualcuno che non ha rispetto della tua vita,di quel briciolo di tranquillità che ci si è sbrigati a costruire giorno per giorno,ora per ora,emozione dopo emozione.La speranza muore e brucia in queste occasioni,la felicità di sopravvivere alle avversità della vita eppure nel buco nero di questa giosta mediatica ci sarà sempre un luogo dove abbandonarsi e ricostruire il futuro daccapo,senza dubbi e senza paura.Roberta Sardoz non dovrà guardarsi indietro ma andare soltanto avanti,continuare per quella strada che adesso è soltanto in salita,dove le scarpe sembrano incollate al pavimento e le gambe dure come gesso.Qualcuno da dietro ti spingerà sicuramente,qualcuno che cercherà di piegare il destino avverso.
Oggi è capitato a Roberta domani potrebbe capitare ad ognuno di noi.Al suo dramma si aggiunge la fragilità di un uomo che non ha saputo ribellarsi al destino,all'errore,ha lasciato che questo sbranasse la sua vita,la riducesse a brandelli,forse per orgoglio e forse per paura.A Roberta dunque possiamo soltanto dire di prendere il mano il destino e immaginare il tempo in cui tutto sarà sepolto e dimenticato.I figli dei giornalisti in difficoltà poi,crescono forgiati nel ferro e questo alle volte è un tesoro incommensurabile e una grande fortuna.Ci sono figli di giornalisti che hanno subito anche peggio di tutto questo,la figlia di Walter Tobagi massacrato dalle Brigate Rosse,o altri ancora che onorano la professione senza indugio a qualsiasi costo rinunciando a ogni gloria.
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