Roma 12.12.2008 (corsera.it) Arriva la notte si attende la piena del Tevere.Stato di massima allerta.Dopo una giornata da incubo con lo sciopero e la manifestazione della CGIL,la città cerca di ritornare alla normalità.Ma sono stati giorni di caos infernale,momenti drammatici che una intera città ha subito anche a causa della cattiva organizzazione,lenta,che non ha mai giocato d'anticipo sulle condizioni atmosferiche.Eppure il disastro era annunciato.
ROMA - La Capitale è in ginocchio per il maltempo. Dopo i forti disagi registrati nell'intera giornata di giovedì a causa del maltempo, è scattato il piano d'emergenza in vista dell'arrivo della piena del Tevere, anche se i tecnici della Protezione civile hanno garantito che non ci sarà «una vera e propria esondazione del Tevere. Dentro la città, dove ci sono gli argini, la situazione è sotto controllo». A ribadirlo è stato anche il sindaco della capitale, Gianni Alemanno. Sono anche iniziate le prime evacuazioni di case e uffici che si trovano in aree a rischio. L'ora prevista per l'arrivo della piena è tra le 18 e le 20, anche se poi il sindaco Alemanno ha indicato un orario spostato più avanti, tra le 20 e le 24. Il ritardo, rende noto la Protezione Civile, è dovuto al fatto che il fiume ha rallentato a causa di piccole esondazioni a Magliano Sabino e Orte. Dopo le 11 l'Aniene è esondato e la via Tiburtina è stata allagata e chiusa al traffico tra ponte Mammolo e il Grande raccordo anulare mentre la pioggia continua a cadere incessantemente. E intanto tre barconi hanno mollato gli ormeggi e vagano alla deriva sul fiume. E il sindaco invita i cittadini a restare a casa e a non andare a lavorare. Secondo il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Antonio Gambardella, dopo l'ultimo sopralluogo , «l'onda di piena dovrebbe arrivare tra le ore 20 e le 24 ma non dà eccessiva preoccupazione perché il pericolo più grosso ...continua su www.corriere.it
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