Roma 11 gennaio 2010 (Corsera.it)
Silvio Berlusconi torna a Roma,dopo la disavventura di Piazza Duomo a Milano.Il Premier leone delle mille battaglie torna in casa,per giocare il tutto per tutto alle regionali.I candidati ci sono,l'alleanza mostra i denti,Roberto Maroni incalza la criminalità organizzata,ma in Italia il primo problema sono gli stipendi e il lavoro.Un dato è certo,il PD dei DSnosauri continua a sgretolarsi,a ...
...perdere colpi,ha lasciato sul campo anche Francesco Rutelli che oggi guarda ad una alleanza di ampio respiro che probabilmente vedrà coinvolti Casini e Fini,in un futuro neanche tanto prossimo.
Emma Bonino si candida alle regionali nel Lazio per il centro sinistra,ancora in forse il sostegno di gran parte dell'elettorato del PD,che incassa i tumulti del cuore cattolico della coalizione,segno anche che i tempi sono cambiati e comunque il guado di quel constrato ideologico e culturale è ormai davanti agli scalcagnati cow-boys della sinistra.
Silvio Berlusconi torna a Roma,sicuro di vincere e di tornare da leader,ma tutto nella Capitale è pronto per il complotto,il patibolo,anzi il calice avvelenato è pronto per essere servito.Silvio Berlusconi è amato anche dai suoi fedelissimi,ma la realtà storica impone una sterzata,un cambio di rotta,una spartizione del potere più equilibrato e il Cavaliere di Arcore ha esaurito il suo giro sll'ottovolante italico,adesso si torna indietro.
Quanto mesi di vita avrà ancora Silvio Berlusconi? E ci domandiamo,conta ancora qualcosa? Sicuramente il Cavaliere stringe le fila del suo potere,infila la Santanchè al Governo,si agita,freme e batte i colpi,ma l'assalto alla sua diligenza dei cow-boys famelici è cominciato.
Silvio Berlusconi guarda alla Emma Bonino,al prezioso regalo della Befana,ma forse ci si riconosce anche lui,ferito nel volto e nel cuore,sicuramente non è più lui,quella Madonnina ha scalfito la sua immagine,spaccato il ghiaccio,infranto lo specchio delle bramosie,del potere,qualcuno ha bussato e vuole entrare,suo malgrado,i sogni di gloria sono finiti per sempre.
Corsera.it
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