ROMA 13.12.08 (corsera.it) La pioggia ha smesso di battere la città,ma sono stati tre giorni d'Inferno senza tregua.Roma divorata da un traffico cannibale,come milioni di api impazzite che cercano di riguadagnare il proprio alveare bruciato.La pioggia ha colto di sorpresa Alemanno e con lui l'intera Giunta comunale.ROMA è finita nel caos per tre lunghissimi giorni,anche se ogni giorno intorno alle sue mura,l'arrembaggio è costante,il crepitio del traffico veicolare impossibile ormai da sopportare.
Nella notte si organizzano ronde della protezione civile,anche nelle valli a Nord colpite dall'esondazione del Tevere la vigilanza sarà altissima,questi tre giorni ad altissima tensione hanno messo paura a tutti.ROMA non è pronta a subire il caos e i prossimi giorni saranno ancora peggio,pioggia,traffico,festività natalizie alle porte.
Ci sono stati due morti ,smottamenti ,frane,allagamenti ovunque.I barconi di legno del Tevere sbattuti come macigni contro gli antichi ponti.In ultimo ,come non bastasse,la manifestazione della CGIL,che non ha avuto pudore,pietà per la città offesa.
Alemanno Sindaco di Roma dovrebbe impedire nuove manifestazioni dentro la Città agli stranieri.La Città è Sacra e dovrebbe essere impedito a chiunque di forzarne la resistenza.I cittadini sono al limite della sopportazione.
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