Roma 9 Maggio 2010 (Corsera.it)
Con l'ultimo scoop del Corriere della Sera,che mette in rilievo le inchiesta della magistratura sulle attività regolatrici degli appalti pubblici da parte del Governo Berlusconi e molti dei suoi elementi di prestigio,si evidenzia sempre di più una nuova tangentopoli,ovvero quella commistione tra affari e politica,che determinò la caduta della Prima Repubblica.La nausea che ne affiora ,leggendo gli articoli,' quella di ieri,quella che forse sembrava dimenticata e che emerge con meccanismi ancora più sofisticati ma sempre letali,in grado di sprigionare veleno,che profuma di Mafia,le sue infiltrazioni,come se questo Governo,quello di Silvio Berlusconi in qualche modo facesse da contraltare alle tante inchieste della magistratura che hanno visto coinvolti uomini di primo piano legati al Premier italiano.L'aria fritta,che puzza di rancido è quella di una Tangentopoli bis,che anzichè vedere smistate mazzette in varie direzioni,ha un solo pulpito centrale,quello della Protezione civile e i suoi architetti dei grandi Eventi.(Corsera.it)
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