Roma 20 Settembre 2010 (Corsera.it)
Amo Renato Brunetta.Gradirei Renato Brunetta Presidente del Consiglio,ma con mandato a 360°,uno capace di prendere a calci nel di dietro anche Gianni Letta e suo genero Roberto Ottaviani e lasciarli decantare nel catino dell'impudicizia.In questi giorni il ministro che il comico razzista Beppe Grillo farebbe gasare per essere troppo basso,sta squarciando con lama affilata,il ventre purulento delle consulenze d'oro nella pubblica amministrazione.
Ad Ancona la giunta rossa di Fiorello Gramillano onora di ...
....53mila euro e rotti in due anni la responsabile di «Ancona città d’asilo». Nel capoluogo marchigiano tre mesi di impegno in qualità di «project manager» sui cambiamenti climatici nel tempo valgono un onorario dell’ordine dei 100mila euro. A Napoli, Rosetta Russo Iervolino corrisponde alla curatrice d’arte tedesca, Julia Draganovic, 200mila euro in due anni per svolgere attività di direttore artistico delle mostre temporanee presso il Pan, il Palazzo delle arti partenopeo, secondo i maligni non proprio preso d’assalto dagli appassionati. Sempre a casa di Pulcinella un consulente chiamato a «rappresentare il Comune di Napoli nei rapporti intercorrenti con i competenti organismi nazionali e internazionali» nell’ambito del Forum delle culture, da qui al 2013 incasserà un assegno da 84mila euro. E la Regione Campania, da par suo, foraggia una coppia di consulenti «in materia di educazione degli adulti» per 300mila euro in 5 anni. L’amministrazione Caldoro ha ereditato, tra le altre voci, anche il corposo contratto dell’esperta in cooperazione internazionale: circa 150mila in due anni e mezzo per «l’assistenza tecnica al punto di contatto nazionale del Programma PoMed». In Sicilia il governatore Raffaele Lombardo si è avvalso della «collaborazione specialistica» dei super-tecnici, da 106mila in due, i quali hanno studiato in 11 mesi di mandato il «ciclo teso della filiera dell’ortofrutta» in Trinacria. Solo casi spot, del resto l’elenco è sterminato.
UNA CURA POSSIBILE
Nella giungla insidiosa delle collaborazioni il ministro Brunetta ha già piantato un paletto. A partire dal prossimo anno, tutti gli enti pubblici (università a parte) dovranno attenersi a un tetto di spesa in consulenze e contratti esterni con il limite del 20 per cento del valore «investito» nel 2009. Manovra - stima Italia Oggi - da un miliardo di euro. La toppa giusta alle tasche bucate di certi amministratori? (IL Giornale di Vittorio Feltri)
UNA CURA POSSIBILE
Nella giungla insidiosa delle collaborazioni il ministro Brunetta ha già piantato un paletto. A partire dal prossimo anno, tutti gli enti pubblici (università a parte) dovranno attenersi a un tetto di spesa in consulenze e contratti esterni con il limite del 20 per cento del valore «investito» nel 2009. Manovra - stima Italia Oggi - da un miliardo di euro. La toppa giusta alle tasche bucate di certi amministratori? (IL Giornale di Vittorio Feltri)
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