Avetrana 14 Ottobre 2010 (Corsera.it)
Sabrina e Michele non erano insieme nelle dure ore successiva all'omicidio di Sarah Scazzi.Gli inquirenti hanno rilevato dai tabulati telefonici che i due cellulari non hanno agganciato le stesse celle telefoniche.Un particolare di poco conto,poichè ormai è di dominio pubblico che i cellulari sono individuabili grazie alle cosidette celle.Il complice di Michele Misseri potrebbe aver lasciato il cellulare a casa proprio per crearsi un alibi per il delitto.(CORSERA.IT)
AVETRANA (Taranto) - Possibile svolta nelle indagini sull'omicidio di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana assassinata il 26 agosto scorso dallo zio Michele Misseri, reo confesso. Dai tabulati telefonici è emerso che nelle due ore successive alle 14.30 del giorno del delitto della quindicenne padre e figlia non sono mai...
stati insieme.Misseri, quindi, era solo quando si è recato nelle campagne di contrada Mosca, dove ha affermato di aver abusato del cadavere prima di seppellirlo in una pozzetto di raccolta delle acque piovane, dove ha accompagnato gli investigatori la notte stessa in cui ha confessato dopo ore d'interrogatorio il delitto.L'agricoltore di 57 anni mercoledì ha ricevuto la visita dell'avvocato d'ufficio, Daniele Galloppa. "Mi sono pentito di quello che avevo fatto, mentre bruciavo i vestiti di Sarah", ha affermato Misseri all'avvocato. All'avvocato l'omicida ha riferito di spogliato il cadavere della nipote prima di metterla nel pozzo. Quindi ha riferito di aver dato fuoco a tutto in un terreno lì vicino.
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