Avetrana 15 Ottobre 2010 (Corsera.it)
Si stringe il cerchio intorno alle dichirazioni di Sabrina Misseri e dell'amica Mara Spagnoletti.La tenaglia degli inquirenti punta dritto ai principali sospettati,gli eventuali complici sulle scena del delitto.Ci sembrava impossibile a noi del Corsera.it che gli inquirenti non avessero sigillato la cantina mattatoio dello Zio Michele Misseri.Luogo che probabilmente è disseminato di tracce vere e che con tutta probabilità nasconde i segreti della vita di Michele Misseri e forse anche quella di un serial killer.Ma questa...
mattina i Carabinieri hanno condotto l'omicida reoconfesso nel luogo del delitto,per farsi indicare le modalità dell'omicidio.
TARANTO - Michele Misseri, l'uomo che ha confessato di aver ucciso la nipotina Sarah Scazzi, si trova assieme al suo avvocato d'ufficio Daniele Galoppa nella sua abitazione di via Deledda ad Avetrana. L'uomo è stato prelevato dalla sua cella nel carcere di Taranto. Misseri è accompagnato dal legale e dagli agenti della polizia penitenziaria, e sul luogo è presente anche il sostituto procuratore Mariano Buccoliero, che coordina le indagini su questa triste vicenda.
I VESTITI - Non è escluso che una volta terminati i sopralluoghi, gli inquirenti decidano di sentire Sabrina, la figlia dell'uomo, e l’amica Mariangela Spagnoletti, la ragazza che con la stessa Sabrina e con Sarah quel pomeriggio di agosto sarebbe dovuta andare al mare. I carabinieri stanno eseguendo rilievi nel garage-cantina in cui l'uomo afferma di aver ucciso la quindicenne. In questo caso, non è escluso che i militari siano alla ricerca dei vestiti di Sarah, che Misseri ha detto di aver bruciato dichiarando l’intenzione di indicare il luogo dove avrebbe effettuato l’operazione
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