TARANTO- L'hanno portata via incappucciata per evitare telecamere e giornalisti. Sabrina Misseri, la cugina 25enne di Sarah Scazzi, è stata condotta negli uffici dei carabinieri della Compagnia di Manduria per essere ascoltata come «persona informata dei fatti». A quanto pare, il suo interrogatorio era previsto da tempo. La novità, però, è che stavolta è assistita da un avvocato. Poco dopo anche Michele Misseri, lo zio reo confesso dell'omicidio della nipote, è stato condotto nella caserma dei carabinieri. Gli inquirenti potrebbero avere deciso di mettere a confronto padre e figlia. Il legale di Sabrina, tuttavia, se l'è presa con l'attenzione che gli organi di informazione su questa vicenda.

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