Brembate 3 Dicembre 2010 CORSERA.IT
Mi inorridisce pensare che alcuni giornali abbiano pubblicato le deduzioni farneticanti dei maghi o dei sensitivi sulla morte di Yara Gambirasio.Io mi devo al contrario convincere che Yara sia viva e in buone mani,che la persona,uomo o donna che sia,che l'ha trattenuta,sia ancora nelle condizioni di lasciarla libera,di farcela ritrovare e io soltanto con...
....lui devo parlare,mettermi in contatto.Il sensitivo che getta fango su questa storia,per apparire bello e famoso,su una possibilità molto verosimile,ma solo nella logica investigativa.Questo articolo deve farci riflettere e concedere a noi e al rapitore di Yara,una chance,molto diversa di quella della morte,ovvero quella di Dio,quella della pietà.Ecco perchè dobbiamo rivolgere un'appello al rapitore di Yara,parlare con lui,assicurargli che siamo disponibili al dialogo a parlare con lui,ad intercedere per lui,a condizione che Yara sia lasciata libera e che torni tra noi.Il rapitore non è forse ancora un mostro,un killer,ma un lupo che ha tirato fuori la sua ferocia,oggetto di una malvagità che lo trascende,ma che noi siamo sicuri lui stesso può combattere,vincere.Dobbiamo impedire che la sua vita precipiti insieme alla morte di Yara,che il destino dei suoi sentimenti distrugga per sempre una famiglia semplice e normale.Insieme dobbiamo vincere questa paura,sognare che Yara sia viva,anche per lui,per impedire che viva braccato tutta la vita,nei sentimenti e nel vivere quotidiano.CORSERA.IT COPYRIGHT
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