è atterrato a Bruxelles, dove gli uomini del Colonnello sarebbero a colloquio con il capo della diplomazia europea, Catherine Ashton, e con altri diplomatici della Ue. Lo ha riferito il corrispondente dalla Valletta (Malta) della tv al-Jazeera. La rappresentanza inviata da Gheddafi potrebbe partecipare alle riunioni di Unione europea e Nato previste per giovedì e venerdì. In mattinata, per via di questi tre jet decollati, si era diffusa la notizia di una possibile fuga di Gheddafi.
LA TAGLIA - Ma anche la diplomazia internazionale non si ferma. Intanto, mentre le autorità libiche hanno offerto una taglia di 500mila dinari libici (400mila dollari) a chiunque catturi il leader dei ribelli, l'ex ministro della Giustizia, Mustafa Abdel Jalil, e lo consegni, l'Eliseo ha fatto sapere che domani il presidente, Nicolas Sarkozy, i rappresentanti del Consiglio nazionale di Bengasi. Intanto gli Stati Uniti e alcuni Paesi della Nato stanno valutando la possibilità di imporre una no-fly zone in Libia anche senza l'autorizzazione dell'Onu ma con il supporto dei principali attori della regione: Lega araba, Nato e Ue. L'Italia ha fatto sapere che è pronta a partecipare in modo «attivo» alle eventuali misure che tanto l'Onu, che l'Ue che la Nato adotteranno con il regime del leader libico.
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