AGI) - Bergamo, 10 mar. - I segni di due armi diverse, e le tracce biologiche di due diverse persone, un uomo e una donna: queste, secondo le ultime indiscrezioni, alcuni dei risultati dei rilievi e degli esami condotti sul corpo di Yara Gambirasio. Sul cadavere sono stati rilevati numerosi colpi di arma da taglio (si dice sei, otto, e forse anche di piu') tra il polso, il collo e la schiena, soprattutto a livello dei reni. Ora si dice che a provocarle sarebbero state due armi diverse, un punteruolo e quello che potrebbe essere un cacciavite oppure un coltello poco affilato. Questo potrebbe significare che ad aggredire la ragazzina sarebbero state due persone. E questo spiegherebbe il perche', sempre secondo le indiscrezioni, del ritrovamento... da parte degli agenti della Polizia Scientifica di tracce biologiche non solo di un uomo, come era sembrato fino a qualche ora fa, ma di due persone, un uomo e una donna. Tracce la cui entita' e' ancora tutta da valutare. Tutto questo, come si diceva, e' pero' ancora a livello ufficioso, visto che la Procura di Bergamo non ha ancora ricevuto nemmeno la relazione preliminare sull'autopsia.
In attesa di notizie certe, del resto, le stesse modalita' del delitto stanno cambiando. Fino a ieri si dava per assodata la morte per strangolamento a causa delle lesioni rilevate sul collo della ragazza e perche' le ferite da arma da taglio individuate erano ritenute non abbastanza profonde. Ora la situazione sembra cambiare di nuovo

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