Roma 26 Marzo 2011 CORSERA.IT
Mai pagato il canone RAI.Mai assistito ad uno spettacolo tanto desolante,come la puntata di ieri della trasmissione RAI l'Ultima Parola.Gianluigi Paragone è entrato in RAI perchè in quota leghista e si vede,con i suoi labbroni da scimmia africana,non percuote certo il pubblico,e ha ingaggiato l'EUNUCO Vittorio Sgarbi,per urlare con i suoi denti sminuzzati,la bocca impastata da una schiuma bianca e verde di livore,ai telespettatori.Un palcoscenico orribile,quando il critico della follia,ha inveito contro la giornalista di Annozero,Giulia Innocenzi,candida...
....quanto brava,sempre vessata dagli uomini,sopratutto da uno come Vittorio Sgarbi che ha un pisello minuscolo e quasi mai capace di performance sessuali.(Giulia Innocenzi,spesso e volentieri bersagliata anche da Michele Santoro,anche lui un astro di misoginia irrefrenabile).Ieri sera Sgarbi inveiva con quella sua devastante parola "CAPRA CAPRA",dava prova della sua impotenza sessuale,che lo porta al parossismo psicotico,di un pazzo da teleschermo.Lo stesso si eccita a diventare protagonista,immaginando una platea che lo ascolta,immaginando se stesso famoso.Ma a cosa gli serve ci domandiamo noi?Il pisello con cui ha a che fare è sempre quello,piccolo e infelice.Non si scuote con i clamori ne tanto meno con le risse televisive.Mi domando,noi genitori,noi padri di figlie femmine,dovessimo assistere ad un comportamento così allucinante e paranoico,come avremmo reagito nei confronti dell'EUNUCO?
La tristezza anche per Gianluigi Paragone,anche lui calzato dentro fattezze corporee mostruose,che non sapendo come fare a performare sugli ascolti,ha inventato l'insulto di uno sciacallo,anzi di un impotente.
Non comprendo bene come mai il direttore generale MASI,che spesso e forse a ragione interviene anche contro Michele Santoro,non ponga un sigillo FINE a questa deprecabile interpretazione dell'informazione pubblica.
Giulia Innocenzi ha comunque tenuto il sorriso,non si è alterata,ha sottolineato le informazioni sbagliate dell'EUNUCO SGARBI.
Impossibile anche decifrare i pensieri di Giulio Concia,leader dei verdi italiani? Non posso comprendere,una massaia incapace di ordinare un pensiero.Un pensiero sempre interrotto da qualcosa di incomprensibile,nessuna logica,anzia ruota libera,che sterza ogni quattro parole,una sorta di labirinto parossistico della solitudine della donna nella politica.Tristezza.
Oliviero Diliberto il nulla dell'intellettuale di sinistra.Su di lui si è già spressa la storia.Ma se mi posso permettere,sembra l'uomo in frac,quello che si diverte a fare il comunista,una sorta di maschera di carnevale.Dai capelli gli spuntano le corna.
Roberto Formigoni,non si è visto,eppure era presente.Si ricordano soltanto i suoi coscioni da zampogna emiliana,le gambe troppo strette nei pantaloni attillati.
CORSERA.IT
Comments (0)