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GAZA .ENRICO MENTANA E LA GUERRA DI PROPAGANDA.

14.1.2009(CORSERA.IT) di Matteo Corsini

Dobbiamo dargli atto che ieri sera con il suo Matrix  Enrico Mentana ha fatto un capolavoro lanciando come una molotov nelle case degli italiani lo strazio delle famiglie palestinesi ,le immagini nude e crude della morte dei figli di quelle madri inermi. La storia del figlio di Palestina sdraiato sul lettino dell’ospedale imbastito alla buona tra le macerie il cui cuore si ferma in diretta è quanto di più sensazionale Mentana avrebbe potuto scovare per dare il colpo di grazia a questa Guerra Sporca e Infame...(continua all'interno)  

Non sapremo mai se quel bambino palestinese sia stato condotto a forza dai terroristi di Hamas accanto al nido delle mitragliatrici o delle postazioni lancia Qassam ,ma sappiamo che la sua città Gaza è distrutta e incendiata. Riccardo Pacifici il rappresentante della comunità ebraica romana sembrava seduto sulle fiamme e il suo viso roteava cercando da qualsiasi parte una via di fuga,che in questa maledetta guerra non esiste. Anche la celebrazione della famosa frase di Golda Meyer (non finiremo mai di condannare i palestinesi per aver ammazzato i nostri figli e meno che mai perché ci hanno costretto ad uccidere i loro)  nell’odore acre della pelle di quei bambini bruciata in televisione è apparsa retorica e inadeguata,degna di un ebreo sdentato e non di un ebreo saggio. Sul volto di Riccardo Pacifici si leggeva per intero il macigno della responsabilità di Israele nel massacro dei civili palestinesi. Alle volte rideva cinicamente. Conoscendo bene il senso della famiglia e dell’amore sacro che gli ebrei hanno per i propri figli  e il rispetto che loro stessi educano al loro popolo,un saggio ebreo e più capace di rappresentarlo, forse avrebbe preso atto della situazione, lasciando che l’emozione assumesse almeno un afflato di pietà che noi telespettatori non abbiamo visto. La pietà è dei forti e forse anche di chi ha ragione.

 Di quel bambino morto in diretta con il cuore strappato dalle viscere ,sappiamo che i suoi amici sono anch’essi forse morti o feriti,sappiamo che alcune delle loro madri sono finite ammazzate e che forse non rivedranno più i loro padri. Sappiamo che Hamas specula sulla sua vita e cercherà di trarne enormi benefici,sappiamo che un pugno di terroristi tiene in pugno un popolo libero e lo sacrifica indegnamente per la propria logica e strategia politica. Sappiamo che Hamas ha falcidiato 500 esponenti di Fatha,come l'esecuzione da parte di  una spregevole banda di camorristi. Sappiamo che Israele combatte una guerra durissima e pregna di responsabilità umana. Sappiamo che l’esercito israeliano impedisce ai giornalisti di entrare e guardare con i loro occhi,impedisce alla libertà di farsi testimone della storia e questo è altrettanto grave .

A nulla dunque sono valse le immagini di propaganda dell’esercito israeliano mandate in onda da Enrico Mentana per bilanciare il peso dei filmati sul devastante  genocidio dei civili palestinesi , sebbene Riccardo Pacifici si fosse lasciato sfuggire rivolgendosi a Enrico Mentana un’altra battuta orrenda : “speriamo che il documento che manda in onda abbia lo stessa durata.” Mentana avrebbe inteso rispondere duramente ma la sue parole  si sono  ben presto spente in un farfugliamento incomprensibile forse ritenendo qualsiasi risposta inadeguata ad una richiesta così demenziale da parte dell’esponente della comunità ebraica romana.

Israele , i suoi sforzi per difendersi e difendere i propri cittadini sono del tutto legittimi,ma il mondo intero è contrario alla strage dei civili. Mostrare pietà e compassione,mostrarsi anche adirati,mostrarsi umanamente responsabili è anche un atto e un principio di ragionevolezza,quella che forse fino ad oggi Israele per mano dei suoi generali sanguinari non ha lasciato intravedere.

Complimenti dunque a Enrco Mentana che ha costruito una trasmissione di Matrix all'altezza dell'arduo compito di decifrare la vicenda di una Guerra feroce in cui la propaganda gioca un ruolo fondamentale,in considerazione proprio della mancanza di utile informazione ,quella che noi qualche giorno per tale motivo  abbiamo chiamato la Guerra fantasma.

 

 


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