Ascoli Piceno 31 Maggio 2011 CORSERA.IT
Carmela Melania Rea omicidio.Salvatore Parolisi è un playboy,uno che con le reclute faceva scintille,ma tutti sapevano che la vera star alla caserma del 235° Reggimento Piceno era proprio lei.Melania,la giovane,mora amazzone d Somma Vesuviana,una che faceva girare la testa a generali e colonnelli.Era lei la preda ambita,al centro di un gioco del desiderio sessuale ed erotico,onirico,di molti ufficiali e dei tanti amici di Salvatore Parolisi.Una bellezza mozzafiato,di cui forse Salvatore Parolisi era anche geloso e come lui,i suoi spasimanti,i corteggiatori occasionali e quelli assidui.Ma Melania Carmela Rea era affascinata dalla....
.....divisa,dalla vita militare,era dentro la Caserma più e meglio del marito,perchè la sua strada era quella,lastricata della gloria di una famiglia e di una vita perfetta.Carmela Melania Rea era l'oggetto di un desiderio sfrenato,non passava inosservata,la sua carne faceva gola a molti e da molti si difendeva quotidianamente.Che Melania Rea abbia confessato un tradimento al marito Salvatore Parolisi,tale da scatenare la sua furia accecante e disumana? Possibile,uno scenario compatibile con la dinamica dell'omicidio,almeno quella che fino ad oggi emerge.Ma Salvatore appare ancora oggi come un marito offeso,la cui donna amata è stata straziata d'improvviso da una feroce mano di un killer senza pietà,oppure anchesso innomorato.Si delinea nelle indagini anche la mano di chi ha agito sotto un ordine di un più alto in grado per ripulire la scena del delitto.Per cancellare le tracce per sempre di una passione perduta.
Emerge dalle indagini,il profilo del killer,forse un generale,un ufficiale di altissimo grado,che spinto da una passione spasmodica ha probabilmente cercato Melania,l'ha corteggiata assiduamente,forse anche l'ha travolta della sua passione.E poi ha dovuto rinunciare per l'attacamento di Melania alla sua famiglia.Un generale che la chiamava puttana,che voleva averla per sè,non condividerla più con nessuno,Una passione estrema,perversa,che non poteva più essere soffocata.
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