Chiusura in deciso ribasso per le Borse europee su cui pesano ancora le incertezze per la crisi della Grecia. A Parigi il CAC 40 termina le contrattazioni lasciando sul parterre l'1,49%, il DAX 30 di Francoforte l'1,25% mentre il Ftse 100 di Londra limita le perdite allo 0,8 per cento. Guidano i ribassi i bancari (-1,83% l'indice settoriale eurostoxx). I titoli del credito soffrono il mancato accordo tra i ministri europei sul debito della Grecia che penalizza anche le quotazioni dell'euro scivolato a quota 1,4237 dollari. Tensioni anche sul fronte obbligazionario con i decennali greci volati al record del 17,09 per cento.
Focus Piazza Affari
Male le banche, male Piazza Affari, dove il peso dei titoli del credito è più consistente che nelle altre Borse. Al termine della seduta
il FTSE MIB cede il 2,16% mentre il Ftse It All Share chiude in calo del 2,09 per cento. Tra i singoli titoli le peggiori sono Ubi Banca (-5,2%) e Intesa Sanpaolo con un ribasso del 4,93%, dopo la chiusura al rialzo di ieri. Forti vendite anche per Mediobanca (-3,67%) Mediolanum (-3,6%) e Banca Mps (-3,41%). Banche in ribasso anche sugli altri listini europei. Sotto i riflettori le francesi Bnp Paribas, Société Générale e Credit Agricole dopo che in mattinata l'agenzia di rating Moody's ha annunciato che potrebbe tagliare il rating delle tre banche francesi, a causa dell'esposizione in titoli ellenici.
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