New York 17.1.2009(corsera.it) Ore 6.38 in Italia .
di Matteo Corsini
Il dado è tratto e il casino è scoppiato.Il grande polverone di Anno Zero è esploso in Italia in Israele e in Palestina.Se si doveva gettare benzina sul fuoco forse Michele Santoro con le sue contraddizioni c'è riuscito e a questo punto forse dobbiamo rendergli merito.Lo scontro a fuoco con Lucia Annunziata è stato grottesco,fuori da ogni limite deontologico,vera battaglia tra lobbysti della Rai,ma anche un colpo di teatro di vero giornalismo...(continua)
Adesso contro Michele Santoro si sollevano i nostalgici fascisti Gianfranco Fini Ignazio La Russa Maurizio Gasparri e la messale dei forcaioli leghisti.Un guanto di velluto nero che vuole tirare giù la scure sulla testa del giornalista che è andato in affanno,preso dal singulto dell'immortalità.Ma la scena del delitto adesso è sotto i riflettori del mondo e forse questa mano sarà utile insieme ad altre a fermare quella omicida del Governo Israeliano che contro qualsiasi principio di legalità ha varcato le soglie del genocidio,senza neanche capirlo.Gideon Meier l'ambasciatore israeliano in Italia ha rimproverato a Michele Santoro la faziosità della trasmissione,come se dal suo pulpito potessimo ricevere lezioni di alcunchè.Israele ha messo al bando l'informazione,cacciato i giornalisti di tutto il mondo,oscurato gli occhi della coscienza civile sulla strage della popolazione che per lunghe e aspre settimane ha compiuto sulla pelle dei palestinesi,a torto o ragione,hanno massacrato intere famiglie,fatto scempio dei corpi di centinaia di bambini.Hanno allagato di sangue la storia ,la nostra storia,aperto la strada al primo Presidente nero americano ad una infezione di colera mediatico forse oggi irrisolvibile.Hanno reagito al fuoco dei terroristi come loro e peggio di loro,hanno strappato decine di pagine di storia e rimesso indietro la lancetta della storia,proprio all'inizio dell'Olocausto,della tragedia che ha visto il loro popolo massacrato senza alcuna motivazione.Se la differenza tra la shoah e il genocidio di Gaza come ha detto il ragazzo ospite della trasmissione di Santoro è quello della strage preparata a tavolino,allora la forza che ha distrutto Gaza è la medesima,perchè ogni dettaglio,ogni obiettivo,ogni casa dei terroristi era su una mappa piena di obiettivi militari.Ma Israele è andata oltre,ha voluto uscire da qualsiasi logica di reazione,ha voluto punire il popolo di palestina per aver contribuito alle elezioni di Hamas.ma ripetiamo come potrebbe un popolo accerchiato dentro casa da una fazione di terroristi che hanno massacrato ogni loro oppositore credere in libere elezioni?
Certamente la strage di Gaza sarà ricordata a lungo dai palestinesi,certamente provocherà altro odio e altri kamikaze entreranno in azione e saranno quelli di questa generazionie colpita negli affetti più profondi,perchè la vendetta nasce dall'odio e nel dolore.Forse un giorno arriveremo a capire che la strada di Israele era l'unica strada per liberare il mondo dai terroristi.Dobbiamo alla fine crederci,pensare che il fanatrismo religioso invocato da Hamas è quanto di peggio esiste sulla faccia della terra,che tra le due violenze o i due bagni di sangue,quello di sacrificare i figli dei propri amici per una causa politica sia aberrante,che immolare i figli della palestina a scudi umani sia inumano.Israele ha vinto,ha ragione,ma la tempesta di fuoco che ha travolto Gaza non è l'inizio di una nuova era,ma un cupo salto indietro nei luoghi peggiori della esistenza umana,quelli che proprio il popolo di Israele ricorda ogni anno al mondo.La storia forse nasce e si sviluppa nelle sue orrende contraddizioni,forse non ha pietà dell'essere umano,forse la dignità ha un sapore pieno della morte,ma non possiamo che pensare in una sola direzione,quella che forse Michele Santoro ha intuito e trasmesso nella sua trasmissione.
di Matteo Corsini
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