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CARMELA MELANIA REA OMICIDIO IL RICATTO DIABOLICO DELL'AMANTIDE RELIGIOSA

Ascoli Piceno 21 Luglio 2011 CORSERA.IT di Luca Savona

Carmela Melania Rea Omicidio.Pubblichiamo la ricostruzione dei messaggi di facebook tra Salvatore Parolisi e la sua amante Ludovica Perrone.

Salvatore Parolisi era ricattato,al centro di uno scontro tra donne,sua moglie e la sua amante Ludovica.Si evince lo stato psicologico dalla lettura dei messaggi su Facebook,si comprende bene che il Playboy della Caserma Clementi,era in realtà uno squattrinato,incapace ....

poter sopportare il peso economico di due storie parallele,preoccupato del suo futuro,perchè Carmela Melania Rea resisteva alla sua volontà di abbandonare il tetto coniugale.Carmela Melania Rea teneva in pugno il marito ricattandolo,mettendolo ai ferri corti difronte ai costi altissimi di una separazione.Ma Salvatore Parolisi era ricattato anche dall'amante Ludovica,che lo incalzava senza freni inibitori,invaghita di una storia di amore tutta sesso,clandestina,vissuta tra i boschi,le camere degli alberghi,l'automobile.Ludovica l'amante di Salvatore Parolisi era impazzita e tra le righe si comprende bene come l'infatuazione fosse trascinata nell'imbuto da una attrazione sessuale sopra le righe.Ludovica Perrone era pazza di Salvatore a tale punto che lo spingeva con i suoi messaggi inconsapevolmente verso il baratro,il punto del non ritorno.L'asfissia dell'orgasmo,quella sensazione che ti stravolge,che ti intontisce,tanto forte è la spinta della passione,quel piacere irresistibile dell'orgasmo sessuale,frenetico,una voglia pazza di farsi "scopare" ad ogni ora del giorno.Nei messaggi di Ludovica si comprende bene come la donna fosse impazzita per il corpo di Salvatore Parolisi,più che della persona,che trattava con disprezzo,violenza,quasi lo torturava con le parole,ben sapendo che lo spingeva verso una strada del non ritorno.Ludovica Perrone spingeva il suo amante perfetto,il soldato di ferro,allo scontro con la moglie,voleva far implodere a tutti i costi quella famiglia,quasi ne avesse invidia,una rabbia incontenibile che esprime quando scrive:"ho 26 anni e voglio la mia vita adesso,la mia felicità".Una rabbia violenta dell'amantide religiosa,che guarda soltanto al suo scopo,Salvatore Parolisi era un mezzo,un "cazzo per i piaceri sessuali",non certamente una persona.A Ludovica Perrone piaceva quella sbornia di sesso negli ambienti militari,piaceva la relazione sessuale promiscua,segreta.Il resto era un impedimento al suo progetto di vita,alla realizzazione delle sue aspirazioni.Ludovica la Diabolica ha giocato un ruolo chiave in questa vicenda,perchè non ha avuto freni inibitori,non ha cercato di comprendere le difficoltà del marito,la difficoltà di troncare la relazione con la moglie,distruggere il nucleo famigliare.Ludovica la Diabolica ha molte responsabilità morali in questo delitto,qualora fosse accertato che Salvatore Parolisi abbia compiuto il fatto.Ludovica Diabolica e Amantide ,partner di irrefrenbaili esperienze sessuali,alle quali neanche il caporalmaggiore Salvatore Parolisi aveva avuto il coraggio di sottrarsi.

Ma Carmela Melania Rea non ha saputo sottrarsi alla sfida con la sua rivale in amore,con Ludovica la Diabolica e ha accettato lo scontro e ci ha rimesso tutto,la vita e la famiglia.Carmela Melania Rea ha sottovalutato l'infatuazione tra il marito e l'amantide religiosa,ha cercato soltanto di salvare se stessa,nel suo egoismo e nel suo strazio di donna tradita e abbandonata.

CORSERA.IT

«NON DEVI AMMAZZARE...» - Ai messaggi gli inquirenti sono arrivati attraverso una rogatoria internazionale riguardante Facebook che ha permesso di accertare che era stata effettuata la cancellazione dell'«amicizia» tra i due profili, tramite un accesso al profilo «Vecio Alpino», quello di Salvatore Parolisi, effettuato il 19 aprile 2011, giorno successivo alla scomparsa di Melania Rea, ma antecedente a quello del rinvenimento del suo cadavere. Il 12 marzo 2001 Ludovica scrive, come riporta l'ordinanza del gip: «Amoru mi sei sembrato un po vago in quest'ultimo messaggio.. parli di cose che sappiamo da tempo ma senza dirmi se hai fatto realmente e concretamente qualcosa.. lo so che basta la tua convinzione.. devi fare le tue valigie e andartene e cominciare ad avviare la cosa in maniera legale..senza se.. senza ma.. senza altro tempo.. sono passati 2 anni direi che sono anche troppi.. io spero che tu stia già parlando e stia già chiudendo tutto.. poi se vuoi stare con me bene.. altrimenti io nn voglio proprio sentire la parola.. 'ancora un pochino di pazienza', non esiste.. non devi ammazzare nessuno.. devi lasciare una persona che non ami e con cui non stai più bene da una vita.. non è difficile da far capire.. sempre poi se si ha il carattere per farlo ovviamente». 'Vecio Alpino', Parolisi, il 15 marzo risponde: «Amoruccio mio nn devi stare in ansia io ho quasi risolto tutto ho trovato anche un accordo con lei e le cose stanno andando per il verso giusto mi serve solo un altro po di tempo sicuramente non riuscirò ad essere li da te questa settimana ma ti garantisco che ormai è fatta noi potremmo presto coronare i nostri sogni».

«TROVATO UN ACCORDO» - Lo stesso giorno, sempre il 15 marzo, Ludovica però va all'attacco, ha perso fiducia in Salvatore: «Io non ti credo piu!!!!! mi avevi giurato che saresti venuto!!!!! che ci saremmo visti visto che sono due mesi.. io ti odio per tutto quello che sto soffrendo per colpa tua!... ma quali sogni? ma cosa vuoi coronare? la nostra storia è uno schifo! nn sei stato capace di darmi un minimooooooo! che ti costava andartene! cosa rimani a fare? cosa risolvi in un fine settimana? che c'è ancora da dire da parlare? ti separi? bene! ci pensano gli avvocati a iniziare le pratiche!e tu invece nooooo continui a stare». E ancora: «Mi viene la rabbia solo a leggerla quella frase.. "manca poco.." ma cosa???????? me lo stai dicendo d mesi!!!!!! e nn sei stato capace neanche di liberarti per questo fine settimana.. e stiamo al 17marzo!!!!!!! ripetermi che mi fai schifo è poco!!!!!! ti avevo giurato che se nn venivi dopo tutto il tempo che ti ho dato x me finiva qui.. e cosi è! perché a differenza tua quando faccio una promessa io la mantengo! la corda la stai tirando da troppo tempo..e quando si ama davvero non ci si comporta in questo modo!sei l'ennesimo fallimento... il peggiore di tutti.. e ti giuro sulla mia vita che stavolta io nn torno indietro.. le stronzate valle a raccontare a qualcun'altra.. io sono satura e finita..». Lui, il giorno dopo, risponde: «Nn merito il tuo disprezzo le cose che mi dici sono bruttissime ma me ne prendo il merito se sei arrabiata con me è colpa mia ma nn serve questo purtroppo le cose non sono cosi facili come credi e neanche gli avvocati sono cosi semplici come la pensi tu ci sono tante cose che bisogna chiarire mi dispiace che tu la prenda sempre in un modo ma la verità è che io sto facendo tutto quello che ti ho promesso e andrò fino in fondo anche se qualcosa tra di noi cambiera non sono un fallimento ne mi reputo altro ti amo e basta». Nello stesso giorno, un poco più tardi, Parolisi le scrive ancora: «Ti chiedo solo di ascoltarmi per chiarire sabato e dopo prenderai le tue decisioni non essere un vulcano pieno di lava le cose che dovevo fare l'ho fatte mancano alcuni dettagli ho trovato un accordo con lei voglio rispettarlo perche mi ha promesso di lasciarmi in pace dopo senza chiedermi alimenti...».

«MI TOCCA DARLE I SOLDI» - Il 16 marzo Parolisi scrive anche un terzo messaggio, di sera, e dice: «Buonanotte passerottino mio... sei la mia vita e tu lo sai sono stato uno stronzo... il discorso non è quello di aver fatto o non fatto poco o tanto il problema è che io o sbagliato tutto e quindi ho portato anche me stesso all'esasperazione e adesso mi va bene tutto hai ragione quando mi dici che bastava fare le valigie e tutto finisce ma non è proprio cosi i legali sono dei pezzi di merda per non dire i giudici o di chi ha fatto questo schifo di legge del cazzo che sono tutte per la donna e nessuna per l'uomo.... mi tocca dagli anche altri soldi che tu sai che mi dovevano arrivare e ci sono visto la comunione dei beni che ho fatto...... in piu non cè l'immediatezza di accettarlo da parete sua quindi dovrò pure accudirla fino alla separazione sempre se poi lei accetterebbe allora ho abbassato la tesya ed ho trovato un accordo con lei molto piu tranquillo..... e sopratutto conveniente anche per il mio futuro con te perche tu sarai con me che ti piaccia o no».

«VOGLIO LA MIA FELICITA' ORAAA» - Lei risponde quasi subito: «A me nn me ne frega niente nè dei soldi nè degli accordi nè della legge che tu e il tuo avvocato nemmeno conoscete xkè tu nn gli devi una lira ed ora che questa si trovi un lavoro! o tu te ne vai di casa subito o è finita per sempre basta nn ci sono alternative». E ancora: «Ma devo dirtelo io che sei l'ultimo uomo sulla faccia della terra che tratt la persona che dice di amare dopo 2anni ancora così??? per cosaaaaaaa??????? per dei schifosissimi soldi!!!!!!!! cosa prevede questo accordo????? che vivi con lei per ancora altro tempo???? fino a pasqua?? fino a che nn te ne vai da ascoli??? fino al secondo compleanno di vittoria??? fino a quando ancora vuoi trattarmi come una pezza???? o meglio pensi di farlo.. xkè tanto tu sei tanto sicuro che la cretina poi ti riprende no??? io ho 26 anni.. quasi 27.. e voglio la mia vita la mia felicità oraaaa!!! hoperso anche troppo tempo e nn è stato giusto... io nn voglio pagare per i tuoi errori.. (...) nn so che farmene di una vita con un uomo cosi.. nn mi cercare più... te lo chiedo per favore BASTA.». Lui, il giorno dopo, la rassicura nuovamente: «Tu sei la cosa piu importante a cui credo e voglio e no n preoccuparti i nostri accordi non vanno per le lunghe massimo una settimana poi dovrà sparire dalla mia vista... pero come dici tu domani potro senza problemi».

L'ULTIMATUM: «VIENI AD AMALFI» - Poi lei si ammorbidisce: «Lo so che mi ami... xò non chiedermi di capire o di accettare altre proroghe.. spero che tu abbia detto chiaramente al padre che questa settimana se ne devono andare... ieri ho anche litigato con mia mamma per te... per la questione di amalfi.. xkè lei nn crede che tu alla fine venga e nn voleva prendere impegni o avvisare lilla per nulla.. poi te lo spiego... ma io gli ho giurato che tu saresti venuto... perciò spero che tu mi eviterai almeno questa figura di merda... xkè altrimenti veramente le nostre strade si dividerebbero senza scuse o ragioni che tengano..baci».

 


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