Roma 18.1.2009(Corsera.it)
Nutro una fortissima simpatia per Riccardo Villari,per il giuda del partito Democratico,per l'untore di qualsiasi accordo di sistema.Riccardo Villari è un italiano a cui girano le scatole.Ma sopratutto Riccardo Villari sta dimostrando di avere le palle e di essere un vincente,al contrario delle sue seghe di Partito come Walter Veltroni che ormai assurge a sagoma di un cetriolo sbucciato.In diretta l'ha mandato a quel paese anche Michele Santoro.
Riccardo Villari se li sta cucinando a fuoco lento i politici italiani.E' l'unico indipendentista cacciato a pedate dal Partito Democratico come afflato liberale,inviso dagli uomini dell'IDV Antonio DI Pietro e Leoluca Orlando,ha il coraggio di difendere la sua elezioni a Presidente della Vigilanza Rai anche nei confronti delle principali cariche dello Stato Gianfranco Fini e Renato Schifani.La sua è una guerra solitaria ma che intrepreta il pensiero di moltissimi italiani stufi dei condizionamenti dei boiardi politici . di coloro che sulle spalle di chi lavora ha costruito il suo avvenire e quello delle proprie famiglie.Riccardo Villari è l'opposto del cetriolo sbucciato o suppostone Walter Veltroni il politico che acquista casa a New York e va in vacanza alle Maldive che parla poi del dolore degli italiani senza lavoro e senza soldi.Ma a chi la vuole cantare Walter Veltroni l'oligarca comunista dei miei stivali? Credo che sia questo il pernsiero di Riccardo Villari che in un mondo di lobbisti e spartizioni di poltrone ha trovato la sua e certo non la molla anche perchè l'emolumento e la visibilità politica di quella pltrona è sicuramente eccezionale.Allora io credo che Riccardone per gli amici ,fonderà un partito ...
... e probabilmente raccoglierà un mucchio di voti,perchè nell'alternanza potrebbe rosicchiare fans allo stesso Antonio Di Pietro,anzi è una versione fotocopia meno edulcorata dal giustizialismo e non schermata da quel dubbio che sopravvive in ognuno dei cittadini italiani circa la perfettibilità del leader di IDV,perchè infatti anche se ne è uscito indenne dai procedimenti giudiziari,quella Mercedes qualche volta l'ha guidata e l'dore di quei sedili melodoranti gli è forse rimasta intrisa nelle giacche.
Riccardo Villari un PD potrebbe assumere la guida di un Partito degli italiani che non si riconosce nei leaders spenti della sinistra i Piero Fassino,i Walter Veltroni e men che mai Massimo D'alema e inoltre non aspira a seguire come soldatino di piombo il padre padrone del PDL,magari è un cittadino anche con nostalgie fasciste a cui il solo pensiero di immaginarsi insieme a Gianfranco Fini e Ignazio La Russa gli viene l'orticaria.Il popolo bue italiano è composto da molte sfaccettature ma l'indipendenza gli è propria del cuore e dell'animo e i politici lo sanno benissimo,che al di fuori dei ruoli non valgono nulla e come Mussolini insegna,al momento opportuno vengono tirati a testa in giù nella prima piazza libera della città.
Forza Villari sei tutti noi.
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