MILANO 5 GENNAIO 2012 CORSERA.IT
FEDERICO GHIZZONI BISCAZZIERE O CROUPIER FUNAMBOLICO DA CIRCO?
UNICREDIT CROLLA IN BORSA.PER RISOLLEVARE LE SORTI DELLA SECONDA BANCA ITALIANA SERVE DAVVERO UN POKER D'ASSI E FEDERICO GHIZZONI,CHE HA SOSTITUITO ALESSANDRO PROFUMO NELLA POLTRONA DI A.D.,PARE AVERE I NUMERI TUTTI I NUMERI,SOPRATUTTO QUELLI DA BISCAZZIERE.UNO CHE POTREBBE BENISSIMO TROVARSI AL CASINO DI SAINT VINCENT O A QUELLO DI MONTECARLO NEL RUOLO DI CROUPIER.
FEDERICO GHIZZONI SOSTIENE CHE "LA BANCA SARA' LEADER IN EUROPA", DICHIARA AL SOLE 24 ORE,TRALASCIANDO DI PARLARE E DI SOFFERMARSI SULLO STATO D'ANIMO DEI SUOI AZIONISTI, CHE IN QUESTI ULTIMI MESI SONO ANDATI INCONTRO A PERDITE DOLOROSE E CHE NON RIUSCIRANNO MAI PIU' A RIPRENDERE.
FEDERICO GHIZZONI NELLE SUE INTERVISTE ..... CERCA DI USCIRE DAL CUL DE SAC IN CUI E' PRECIPITATA LA BANCA,SCONDINZOLAMENTI A NUOVI PARTECIPANTI ALL'AUMENTO DI CAPITALE,PAVONEGGIAMENTI,SOGNI E SPERANZE CHE GIRANO COME LE CARTE SU UN TAVOLO DA GIOCO,NELLA SPERANZA DI FARE FESSI ANCORA ALTRI SOTTOSCRITTORI.NON TUTTI SANNO CHE IL POOL DI BANCHE A GARANZIA DELL'AUMENTO DI CAPITALE,E' STATO COSTITUITO IN TUTTA FRETTA,MA CHE COSTA ALLA BANCA,NEL CASO IN CUI L'AUMENTO NON FOSSE SOTTOSCRITTO DA MIGLIAIA DI AZIONISTI RETAIL.I SOLDI DELLE BANCHE HANNO UN PREZZO A DIFFERENZA DI QUELLI DEL POPOLO BUE.SENZA INVESTITORI PRIVATI O ISTITUZIONALI A LUNGO PERIODO,L'AIUMENTO DI CAPITALE DI UNICREDIT POTREBBE ESSERE BENISSIMO CENTRATO,SOLTANTO GRAZIE ALL'INFUSIONE DEI DENARI DEL POOL DI BANCHE DEL CONSORZIO,MA A QUALE PREZZO SUI CONTI DELL'ISTITUTO DI PIAZZA CORDUSIO?
FEDERICO GHIZZONI E' IL VERO RE DEL POKER D'ASSI,IL RE DELLE PAROLE:" LA CADUTA DEL TITOLO E' UNA REAZIONE TECNICA CHE SI POTEVA ASPETTARE". UNA RISPOSTA DA SCIMMIA DA CIRCO.IL VALORE DEL TITOLO UNICREDIT SCENDE DA SETTE MESI INESORABILMENTE.STIAMO PARLANDO DI UNA VERA E PROPRIA DEBACLE,SENZA IL MAQUILLAGE ESTETICO DELL'ACCORPAMENTO,PARLIAMO DEL TITOLO RIDOTTO A 0.50 CENTESIMI,UNA PERDITA DEL 90% SUL VALORE DI 2.5 EURO DI 24 MESI ORSONO.MA CHE STA ADDI' FEDERICO GHIZZONI ER PUZZONE?
CORSERA.IT
(ASCA) - Roma, 5 dic - ''Con l'aumento di capitale da 7,5 miliardi mettiamo a posto definitivamente i ratios patrimonialio e otteniamo un contributo importante in termini di liquidita' che va ad aggiungersi a quella iniettata nel sistema bancario dalla Bce''. Lo ha detto l'a.d. di UniCredit, Federico Ghizzoni, in un'intervista rilasciata al Sole 24 Ore all'indomani dell'annuncio del prezzo del maxi-aumento di capitale della banca di Piazza Cordusio.
Ghizzoni e' fiducioso che l'operazione si concludera' bene e non e' sorpreso dalla caduta del titolo in Borsa perche' ''e' una reazione tecnica che ci si poteva aspettare''.
Ghizzoni si dice convinto che Unicredit possa essere tra i primi grandi gruppi bancari europei a vedere la luce in fondo al tunnel. La crisi dell'euro e dei debiti sovrani e' lungi dall'essere risolta ma, a giudizio di Ghizzoni, per la prima volta sono state prese decisioni che possono invertire la tendenza negativa. La decisione della Bce di iniettare liquidita' ''servira' in via prioritaria a riattivare in misura sensibile il credito a imprese e famiglie''.
Secondo il manager, la fase uno del governo Monti ha ridato credibilita' al Paese e ''se dopo la manovra di Natale, i provvedimenti sulla crescita saranno tempestivi, coraggiosi ed efficaci, credo che si potrebbe ristabilire un clima di fiducia nel mercato e nelle imprese''. Ghizzoni chiede al nuovo governo ''contenimento della spesa, tagli alla pubblica amministrazione, con attenzione alle tante inefficienze. E poi le liberalizzazioni e la riforma del lavoro, di intesa con i sindacati''. ''Decisiva'' poi la riforma fiscale ''senza la quale - spiega il manager - sara' difficile rilanciare consumi e investimenti''.
Con Intesa Sanpaolo, ''fatta salva la naturale concorrenza, c'e' gia' grande collaborazione su molti progetti. Di Cucchiani ho rispetto, con lui mi sono sempre inteso bene. Sono sicuro che la collaborazione tra Intesa Sanpaolo e UniCredit nelle infrastrutture continuera' e sara' utile al Paese''.
Sulla questione Fondiaria-Sai Ghizzoni precisa che si lavora ''con Mediobanca e con la famiglia Ligresti per trovare una soluzione che permetta di valorizzare al compagnia. Mi sembra che ci sia interesse da parte di tutti i soggetti in campo ad andare nella direzione piu' giusta''.

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