Bergamo 18.1.2009(corsera.it) Adesso è calcio.Inter presa a sberle Juventus alla riscossa.Oggi è grande calcio con risultati clamorosi come la sberla che ha preso il Napoli a Verona dal Chievo.
I campioni d'Italia dell'Inter si sciolgono sotto la pioggia battente di BERGAMO dove l'Atalanta di Del Neri gli rifila tre pappine .L'incubo contro il quale hanno giocato si chiama Alessandro Del Piero,l'ombra della Juventus che corre dietro di loro,alle volte la paura fa sbandare.E i Campioni di Moratti sono soldatini teneri di burro,facili alla baldoria e ai fumi dell'alcol,sotto scossa perdono i colpi come i motori della Maclaren.Interisti inumiditi e presi a calci fini dai primi minuti da due animali del calcio Floccari e Doni che strafigura con una doppietta.Le macumbe di Mourinho non funzionano,il MR Gattaccio nerazzurro dovrebbe forse andarsene a Londra insieme a Kakà.Lo spogliatoio Inter è sempre stato un disastro e d'altronde quando si comprano troppi campioni questa è la fine.Campioni viziati dai soldi,campioni che pensano a scopare e a ubriacarsi e non al bene della squadra.Aggiungi sopra la personalità strabordante di Mourinho che si fà Dio dello spogliatoio e la bottiglia esplode,ma il tappo finisce nell'occhio di Massimo Moratti che oggi è andato s tutte le furie.
Da La Repubblica Le scelte del tecnico dell'Inter fanno discutere perché quella di Chivu a centrocampo non sembra una grande intuizione, tanto che il portoghese si affida poi a Obinna, ma quando l'Inter è già sotto di due gol. Adriano quando entra fa abbastanza bene, Figo cerca di migliorare il gioco, ma l'Atalanta permette poco.

L'Inter non fa una piega: continua a subire la splendida Atalanta che, dopo un siluro di Valdes di poco a lato, al 28' raddoppia con una punizione di Doni deviata in barriera da Ibrahimovic (di mano) alla sinistra di Julio Cesar.
Il tentativo di cambiare di Mourinho con Obinna è seguito dal terzo gol: traversone da sinistra di Valdes e colpo di testa vincente di Doni, lasciato solo dall'ex difesa più forte del campionato. L'Inter dopo il primo tempo non può accampare scuse, se non quella del forfeit di Samuel.
I nerazzurri mancano in fase propositiva; l'Atalanta, superiore su tutta la linea, ne approfitta: Valdes, Doni, Floccari irresistibili. Mourinho cambia altre pedine nella ripresa, facendo entrare Figo al posto di Maxwell. Adriano (in sostituzione di Crespo) si dà da fare con una bella rovesciata, tira, fa assist, ma l'Atalanta ribatte colpo su colpo, sfiorando il bersaglio con Guarente e De Ascentis che colpisce un palo su respinta di Julio Cesar.
Ci provano Ibrahimovic, Adriano, Obinna, ma senza forza o precisione, poi al 48' su calcio d'angolo , Adriano di testa serve lo svedese, solo vicino il palo di sinistra. Il suo facile tocco in rete rende forse meno amara la pillola per la squadra di Mourinho che si addossa tutte le responsabilità della sconfitta.
ATALANTA-INTER 3-1
ATALANTA: Coppola; Garics, Talamonti, Manfredini, Bellini (40'st Rivalta); F.Pinto, Valdes (5'st De Ascentis), Guarente, Padoin; Doni; Floccari (44'st Vieri). In panchina: Consigli, Peluso, Capelli, Defendi.
Allenatore: Del Neri
INTER: J.Cesar; Maicon, Cordoba, Burdisso, Maxwell (1'st Figo); Zanetti, Cambiasso, Chivu (30'pt Obinna); Stankovic ; Crespo (1'st Adriano), Ibrahimovic.
In panchina: Toldo, Rivas, Jimenez, Cruz. Allenatore: Mourinho.
ARBITRO: Rizzoli di Bologna
RETI: pt 18' Floccari, 28' e 33' Doni; st 48' Ibrahimovic.
NOTE: giornata piovosa, terreno pesante, spettatori 23.000, angoli 9-4 per l'Inter. Ammoniti: Burdisso, Ibrahimovic (già diffidato), Bellini, Vieri. Recupero: 2', 3'.
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