MADRID/PARIGI/ROMA (Reuters) - La Spagna ha detto oggi che l'Italia e la Francia appoggiano il suo appello per una rapida adozione delle decisione prese all'ultimo vertice dell'Unione europea, mentre si aggravano i timori che Madrid sia costretta a ricorrere ad un vero piano di salvataggio, ma Roma e Parigi negano di avere sottoscritto un documento congiunto.
Il consiglio europeo del 28-29 giugno a Bruxelles ha affermato l'impegno dei paesi dell'eurozona a "fare quanto è necessario per assicurare la stabilità
finanziaria dell'area dell'euro, in particolare usando gli strumenti esistenti Efsm/Esm in modo flessibile ed efficiente".
Questi fondi potrebbero essere usati per comprare sul mercato i titoli di un Paese o fornirgli linee di credito. Ma i singoli stati devono fare esplicita richiesta per attivare tali interventi.
Il costo del debito spagnolo è cresciuto a livelli allarmanti nelle ultime settimane assieme alle preoccupazioni per la tenuta delle banche e dei conti delle regioni iberiche.
Il ministero degli Esteri di Madrid ha detto in un comunicato inviato per email e postato sul suo sito Internet che Spagna, Francia e Italia hanno chiesto oggi all'incontro dei ministri degli Affari europei a Bruxelles di dare immediata esecuzione alle decisioni dell'ultimo vertice.
"Il segretario di Stato per gli Affari Ue, Inigo Mendez de Vigo, il ministro francese per gli Affari europei, Bernard Cazeneuve e il ministro italiano per gli Affari europei Enzo Moavero Milanesi, incontrandosi al consiglio Affari generali a Bruxelles hanno chiesto l'immediata esecuzione degli accordi dell'ultimo Consiglio europeo del 29 e 29 giugno", si legge nella nota.
Francia e Italia hanno precisato che non si tratta in alcun modo di un documento congiunto.
"E' un'informazione stupefacente, non ha alcun fondamento", ha detto a Reuters Bernard Cazeneuve.
Una fonte italiana ha detto a Reuters che "non c'è niente del genere né qui (a Roma), né nelle altre capitali".
Comments (0)