ROMA 14 AGOSTO 2012 CORSERA.IT
CRISI EURO.ITALIA IN STALLO PER CORTOCIRCUITO DEBITO BANCHE.L'AMMINISTRATORE DELEGATO DI MONTE DEI PASCHI DI SIENA FABRIZIO VIOLA,LANCIA L'ALLARME GENERALE PER IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO E PER LA SOCIETA' CIVILE:
Si può ripartire soltanto da una strutturale e rapida riduzione degli spread”. E se non ci sarà entro Natale, il rischio è quello di uno ‘tsunami’ dei prestiti e del “contagio forte dell’economia reale”. Lo afferma in una intervista a Repubblica Fabrizio Viola, amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena, sottolineando che il bollettino della Bce dei giorni scorsi “conferma le previsioni ...
di fine 2011″ e che solo se l’Eurotower compra titoli sovrani portà tornare “il sereno”.Le imprese, spiega, sono vittime del “cortocircuito debito-banche” perché “le nuove sofferenze non sono altro che i crediti incagliati di dicembre. Gli impieghi calano sia per la correlazione con il Pil (e non è un male in sé) sia perché l’offerta bancaria risente di un costo di raccolta che, causa spread, è mediamente del 5-6% più alto che in Germania. Questo crea tra l’altro asimmetrie competitive rilevanti tra settori e tra Paesi”.
Problemi che comunque “dureranno per tutto il 2012 perché un miglioramento della congiuntura non si riflette subito sul credito”. Quanto a Mps, “la situazione è chiara” e “nel piano di rilancio ci sono 600 milioni di risparmi”. Ben vengano le proposte sindacali ma conclude, “a due condizioni: che vengano confermati i risparmi di costi e che questi siano strutturali”.
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