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CORSERA CRISI EURO SE TI SCOPPIA ANCHE IL TELEPASS

MILANO 3 SETTEMBRE 2012 CORSERA.IT

CRISI EURO.ATROCITA' DA SPREAD.ADESSO CI SI METTE ANCHE IL TELEPASS,A DARE PROBLEMI AI CITTADINI ITALIANI.SONO 65 MILA I TELEPASS  A RISCHIO SCOPPIO IN AUTOMOBILE.LE BATTERIE AL LITIO SONO LA CAUSA DI QUESTO EVENTUALE PERICOLO.LA SOCIETA' TELEPASS SPA DEL GRUPPO AUTOSTRADE PER L'ITALIA, STA RICHIAMANDO I TELEPASS A RISCHIO SCOPPIO.COME DIRE QUESTI COME ALTRI SONO I PIACERI DELLA CRISI DA FINANZA E DA STRESS.

C'è un lotto di Telepass a rischio di scoppio, che può anche provocare un incendio. Per questo è in corso un richiamo su 65mila apparecchi, i cui titolari hanno ricevuto ai primi di agosto una lettera simile a quelle con cui vengono richiamate le vetture potenzialmente difettose, con un invito a recarsi al più presto in un Punto Blu per l'immediata sostituzione. Fino a una settimana fa, si erano presentati 12mila utenti e l'azienda Telepass spa stima che oggi la quota possa essere salita a 18-20mila.

È comunque bene fare presto, per non correre rischi. Al Sole 24 Ore risultano finora sette casi di scoppio (di entità simile a quando si apre un airbag), fortunatamente senza conseguenze per le persone. Ma non è detto che vada sempre così bene, anche perché un'esplosione – per quanto piccola – se avvenisse in marcia potrebbe far spaventare il conducente facendogli perdere il controllo del veicolo.

In ogni caso, i potenziali pericoli sono circoscritti a meno dell'1% degli apparati in circolazione (65mila su circa otto milioni) e solo alcuni esemplari del lotto difettoso sono realmente destinati a scoppiare. Non potendo individuarli, si richiama tutto il lotto, che secondo Telepass spa (gruppo Autostrade per l'Italia) è stato distribuito circa sette anni fa.

Da questo si deduce che gli apparati a rischio sono in possesso di persone che li utilizzano solo sporadicamente. Infatti, il problema è causato dalle batterie al litio – prodotte da un fornitore dell'epoca – che, man mano che si scaricano, perdono liquido. Quando l'utilizzo è frequente, ci si accorge subito che l'apparato non funziona bene (o la sbarra del casello non si alza o l'apparato, mentre transita da una porta, emette un tono "di allarme") e lo si cambia prima che il liquido fuoriesca in quantità sensibile. Se si percorre un'autostrada di rado, non si nota nulla e il liquido si accumula. «Un po' come accade alle pile di un telecomando», spiega Ugo De Carolis, amministratore delegato di Telepass spa.

Secondo alcuni, il problema sarebbe noto da tempo all'azienda, tanto che da settembre 2011 sarebbero state inviate lettere ai clienti. Ma più tranquillizzanti di quelle attuali: invitavano alla sostituzione solo per il fatto che la batteria stava per scaricarsi. «Ma quelle lettere – ribatte De Carolis – non vanno confuse con quelle di richiamo: sono del tutto ordinarie. Ne mandiamo circa 300mila l'anno, a chi ha solo la batteria in esaurimento. Infatti, da un paio d'anni i nostri portali sono in grado di rilevare anche il livello di carica di ogni apparato che vi transita sotto».

Perché il richiamo non è stato annunciato pubblicamente come si fa con tanti altri prodotti, ma solo comunicato con raccomandate agli interessati? «Siamo già sicuri di raggiungere i clienti – dice De Carolis –: inviamo loro già le fatture, che ricevono regolarmente».

IL CONTESTO
300mila - Le sostituzioni
Apparati Telepass sostituiti ogni anno perché si scaricano le batterie. Per ragioni di sicurezza, infatti, non è possibile cambiare le batterie. Il loro livello è da un paio d'anni monitorato da sensori sui portali, che attivano "bip" d'allarme sull'apparato e segnalano al gestore i clienti cui l'apparecchio va cambiato
8 milioni - Il totale
Numero complessivo di apparecchi Telepass per autostrade italiane in circolazione attualmente


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