ROMA 13 OTTOBRE 2012 CORSERA.IT
IDV.SCANDALO REGIONE LAZIO.DOPO BATMAN FRANCO FIORITO ADESSO SPUNTA UN ALTRO SUPEREROE NELLA POLITICA ITALIANA, ROBIN ALIAS VINCENZO MARUCCIO,FIGLIOCCIO DELL'AVVOCATO SERGIO SCICCHITANO.LE PRIME PAGINE DEI GIORNALI PARLANO MOLTO DI QUESTO POTENTISSIMO AVVOCATO CALABRESE SERGIO SCICCHITANO E DEL SUO FIGLIOCCIO,QUEL TAL VINCENZO MARUCCIO,CAPOGRUPPO IDV ALLA REGIONE LAZIO.UN TANDEM BEN RIUSCITO,I DUE SI MUOVONO ALL'UNISONO NEL SOTTOBOSCO DEI SALOTTI ROMANI.AFFACENDATI E FACCENDIERI,COME DIMOSTRA LA CRONACA GIUDIZIARIA.SCICCHITANO E' ACCUSATO...
DI RICICLAGGIO,LO STESSO FILONE CHE COINVOLGE ANCHE L'EX PRESIDENTE DELLA CONFOCOMMERCIO DEL LAZIO CESARE PAMBIANCHI L'EX TESORIERE DELL'IDV DELLA REGIONE NORBERTO SPINUCCI.IN PARTICOLARE SCICCHITANO,PRESIDENTE DEL COLLEGIO NAZIONALE DI GARANZIA DELL'IDV,DOVREBBE RISPONDERE DI ALCUNE FATTURE EMESSE DALLA SOCIETA' MINOR NEL 2008.FATTURE UTILIZZARE PER EVADERE IL FISCO.
Secondo gli atti depositati dalla Procura l'ex tesoriere dell'Idv, che sarà presto ascoltato dai pm dell'inchiesta su Maruccio, avrebbe versato sul conto corrente della madre di Scicchitano assegni per un importo complessivo di 1 milione e 100mila euro. Successivamente una cifra molto vicina, 1 milione e 52 mila euro, il 12 maggio 2010 è stata versato dalla donna su un altro conto "appositamente acceso" in favore del figlio. Insomma due inchieste che potrebbero avere punti di contatto e terremotare l'Idv del Lazio.
L'avvocato tuona: "Apprendo oggi dagli organi di stampa di un mio presunto coinvolgimento in affari, non meglio specificati, di ripulitura di soldi di provenienza illecita o di opache operazioni, anche queste imprecisate, di occultamento di flussi finanziari. Tengo a precisare fermamente: 1) di essere del tutto estraneo a circostanze di tal genere 2) che la vicenda giudiziaria che mi ha riguardato è relativa a fatti inerenti la mia personale e presunta fraudolenta dichiarazione dei redditi e, pertanto, in alcun modo collegata alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto l'ex presidente di Confcommercio Roma". E minaccia querele.
Ma chi è questo potente e ricco legale personale del segretario dell'Idv Di Pietro, nel cui studio si è fatto le ossa Vincenzo Maruccio, dal 2001 a quando, a soli 31 anni, viene nominato dall'ex governatore Marrazzo assessore regionale con delega alla Tutela dei consumatori e poi, a 32, assessore ai Lavori Pubblici?
A Ballarò un siparietto si aperto all'improvviso su di lui, quando l'ex governatrice Renata Polverini attacca stizzita Di Pietro con un perentorio: "Abbiamo denunciato un tuo ex assessore alla Corte dei Conti perché fece prendere un arbitrato sulla RomaLatina ad un socio del suo studio legale". Chi è il socio? Proprio Sergio Scicchitano, da sempre e per sempre nel cuore di Maruccio, che, da assessore della giunta Marrazzo spinge e ottiene per il suo ex datore di lavoro, che Di Pietro nominò anche nel cda dell'Anas quando era ministro dei Lavori Pubblici, la presidenza di una società regionale, la Lazioservice, dalla quale però Scicchitano si dimette dopo il coinvolgimento nell'inchiesta sulle false fatturazioni e sul caso Pambianchi.
Calabrese di Isca sullo Ionio, gran cumulatore di arbitrati e di gestioni di fallimenti, dalla Cirio alla Aiazzone, Scicchitano è stato liquidatore della Federconsorzi dal 2003 al 2011 tra tante polemiche. Di che cosa è più orgoglioso? "Tra le altre nomine che ho ricevuto" racconta sul suo blog "c'è quella di presidente della Commissione antiusura della Federazione internazionale dei diritti dell'uomo, nel 2001". Ancora: l'allora sindaco di Roma Walter Veltroni lo nomina nell'agosto 2002 Delegato per la tutela dei Diritti dei Consumatori e degli Utenti.
Sempre sul suo blog così commentava le vicende di Batman Fiorito: "Non c'è davvero limite alla vergogna. Dopo lo scandalo alla Regione Lazio, comprovato e sotto gli occhi di tutto il Paese, Franco Fiorito ha annunciato di volersi ricandidare". Quindi: "Lo ha detto bene Maruccio: i soldi spesi dall'Idv, invece che in ostriche e champagne, sono andati, in "incontri con i cittadini per parlare di sanità, di lavoro, di rifiuti e di politica"".
Poi la doccia fredda dell'indagine sul suo pupillo. "Ieri" scrive "abbiamo appreso la notizia che Maruccio è indagato, lui si è subito dimesso da ogni carica politica. In questo modo potrà difendersi e dimostrare ai magistrati la propria innocenza". Esattamente le stesse parole che Maruccio aveva speso per l'amato avvocato dopo la vicenda Pambianchi e le sue dimissioni da tutti gli incarichi. risci il testo della notizia
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