New York 25.2.2009(Corsera.it) In collaborazione redazione di Parma.
La crisi economica passa anche per AIG il colosso delle assicurazioni americane che in pochi mesi ha bruciato i 150miliardi di dollari concessi in prestito dallo Stato americano.Un flusso di cassa negativo che ha depauperato lo stato patrimoniale dello sponsor del Manchester United .La crisi finanziaria che ha subito un violento scossone all'indomani del fallimento di Lehman deve assolutamente eliminare l'ombra di una catarsi definitiva per questa grandissima azienda che nelle ultime ore è letteralmente affondata in borsa grazie ad alcune indiscrezioni rese pubbliche dalla rete televisiva CNBC circa la possibile perdita di ulteriori 60 miliardi di dollari che presenterebbero i bilanci soltanto nell'ultimo trimestre dell'anno 2008. Una notizia che se confermata lunedì quando AIG renderà pubblico il bilancio,costringerebbe il Governo USA e il Tesoro ad iniettare altri capitali nel colosso assicurativo....
...dimostrando forse che i provvedimenti fino adesso adottati non sono stati sufficienti.Anche le trattative con altri colossi assicurativi fino adesso hanno prodotto offerte non considerate adeguate per la vendita di alcuni asset che a questo punto potrebbero essere venduti direttamente allo Stato per trovare una soluzione convincente per l'azienda.AIG non è in svendita dunque e se a qualcuno la presa di posizione potrebbe sembrare negativa,forse per un verso sarebbe la prova di forza dello Stato americano difronte alla crisi,non rinunciare alla possibilità domani con i mercati tranquillizzati di massimizzare i sacrifici economici sostenuti dai suoi cittadini che hanno indirettamente garantito la salvezza dell'azienda americana.UN messaggi chiaro he si estende anche agli altri settori dove forse attnti speculatori sarebbero voluti entrare in gioco proprio nel momento peggiore della crisi.
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