Roma 28 Febbraio 2013 Corsera.it di Renato Corsini
Napolitano. L’ago della bilancia. Come nella Firenze di Lorenzo de’ Medici, Napolitano si trova nel suo stesso momento storico dell’Italia dei Comuni e delle Signorie a garantire gli equilibri politici. Compito arduo non impossibile. Quando si incontrerà con Grillo forse comprenderà quale sia il disegno politico del movimento 5 Stelle e le intenzioni programmatiche sottostanti. La ricerca dell’equilibrio con Bersani la piattaforma per l’intesa.Non un’alleanza almeno così sembra ascoltando le invettive del “comico” riproducendo gli schemi della cosiddetta vecchia politica. Il punto di sutura, se così si può dire, forse è individuabile nell’inserimento di un deputato grillino alla presidenza della Camera e contemporaneamente di un senatore PD alla presidenza del ....
Senato. Soluzione non politica non essendoci un’alleanza logica sul piano strettamente parlamentare. Ognuno dei due partiti raccoglie ciò che ha mietuto ed è giusto che sia così per il profilo democratico. Su questa piattaforma Napolitano può tessere la sua azione di moderazione e di convincimento facendo leva sulla insostenibile prospettiva della ingovernabilità. Le nuove leve entrate nel movimento 5 Stelle e nel PD ringiovanendo l’età media dei parlamentari e la voglia di fare di dare concretezza alla politica per ridare ossigeno alla società italiana ormai asfittica non vorranno perde l’occasione più bella della loro vita. Rifare l’Italia. Non ci sono né vinti né vincitori. Il bilanciamento programmatico è possibile.
Renato Corsini
Comments (0)