Roma 5 Marzo 2013 Corsera.it di Renato Corsini
Le grandi inchieste del Corsera Magazine,quello che facciamo noi e che non fa Beppe Grillo e i grillini.
Sergio De Gregorio. Pesa nell’inchiesta corruttiva nell’operazione libertà ideata dall’innominato di Arcore organizzata e portata a buon fine da De Gregorio in Senato con la caduta del governo Prodi,il ruolo di Gianni Letta. Sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri con delega sui servizi segreti ex Sismi e Aise e Aisi. Altresì pesa il ruolo del generale Nicolò Pollari ex capo del Sismi e del presidente del Copasir Massimo D’Alema. Nel board della Fondazione Italiani nel Mondo il canale di entrata e di uscita dei finanziamenti utilizzati dall’ex senatore , c’è il colonnello della GdF Giuseppe Ioppolo. I due si stringono la mano davanti ai fotografi al battesimo della Fondazione. Un quadrangolo De Gregorio, Pollari, Ioppolo,Letta. Ai bordi Massimo D’Alema. L’investigazione giornalistica resa nota dagli articoli pubblicati da Corsera Magazine apre la questione dei rapporti dei servizi segreti italiani con
Il garante della concorrenza e del mercato Antonio Catricalà rispondendo a Corsera Magazine nell’ambito dell’inchiesta iniziata con l’apparizione nelle strade di Roma dei manifesti dei cinque fondatori di Italiani nel Mondo, osservava. “ I predetti manifesti costituiscono piuttosto un forma di comunicazione di natura politica e, per tale ragione,afferiscono alla sfera delle scelte personali del singolo individuo,nell’ambito della libertà di manifestazione del pensiero costituzionalmente tutelata e garantita”. La qualificazione politica della Fondazione svela una realtà sostanziale ben diversa e in stridente contrasto con lo scopo della pubblica utilità.
Renato Corsini.
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