Roma lunedì 6 Maggio 2013 Corsera.it
Elezioni comunali Roma 2013 e’ scandalo nazionale. All’ufficio elettorale di Piazza Guglielmo Marconi 20,sono stati smarriti ben 11 modelli di accettazione di candidatura dei rappresentanti di lista di Roma Risorge.E’ quanto risulta dal verbale di accettazione del Segretariato generale redatto dagli uomini della Prefettura.Il COEC ricusa la lista Roma Risorge ,perche’ dichiara che 11 di quei moduli di accettazione delle candidature non si trovano,salvo poi,con un verbale successivo,farne saltare fuori due,dichiarandole “rinvenute”. Ma le altre 7 dove sono finite? IL Segretariato generale sostiene che quei modelli di accettazione alla candidatura di consigliere comunale non son riferibili a candidati presenti nel modello principale,eppure oggi all'udienza,l'avvocatura dello Stato,non ne porta copia.Malgrado la richiesta di accesso agli atti,effettuata dagli esponenti di Roma Risorge,i documenti non saltano fuori.La democrazia e' lesa,lo scandalo rimbomba nelle aule sordide di Piazza Guglielmo Marconi 20.Gli stessi vigili urbani,presenti nelle aule,si sono rifiutati di redigere un verbale dello "smarrimento" delle candidature.Qualcuno di loro,sosteneva di non aver neanche partecipato all'accesa polemica tra i funzionari del COEC e i rappresentanti della Lista Roma Risorge,intervenuti immediatamente per scoprie il "fattaccio".
E’ uno scandalo devastante per le istituzioni pubbliche che devono garantire il normale svolgimento delle elezioni,diritto fondamentale previsto dall’art.51 della Costituzione. Roma risorge candida a sindaco Matteo Corsine editore del Corsera.it,ma soprattutto il padre,Renato Corsini,giornalista professionista,che da oltre 40 anni ha messo a soqquadro il potere politico...
e sportivo in Italia. Cominciava ad appena 46 anni contro il CONI,costringendo alle dimissioni l’allora plenipotenziario presidente Giulio Onesti. Una vita dedicata e sacrificata per denunciare lo sperpero del denaro pubblico,l’ingerenza della politica,la commistione tra CONI e magistratura italiana.Di Renato Corsini,ne faceva un’interrogazione parlamentare lo stesso Maurizio Gasbarri ,presentando il salatissimo conto delle parcelle legali,che il CONI e le sue federazioni,furono costrette a sostenere per difendersi dagli assalti delle inchieste giornalistiche di Renato Corsini.
Roma risorge ha nel suo dna 40 anni di battaglie giornalistiche,di investigazioni,inchieste,che hanno messo a nudo il potere,quella massoneria che si annida nelle nostre isituzioni,senza veli,senza alcun condizionamento.Inchieste con bersagli precisi,nomi e cognomi,non una protesta astratta.Con Roma Risorge si vuole affondare la democrazia,si vuole mettere un tappo in bocca,a chi conosce le cose,a chi vuole rendere pubbliche 700 inchieste giornalistiche,che sono la testimonianza di come ancora in Italia esiste la democrazia,le persone perbene,chi si adopera per il bene comune,contro ogni potere.
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