Roma Domenica 19 Maggio 2013 Corsera.it
Elezioni comunali Matteo Corsini candidato Sindaco Roma Risorge.Lo stadio olimpico le nostre grandi battaglie contro lo sperpero del denaro pubblico e le barbarie architettoniche della citta'.Tutto quello che non vogliono farvi conoscere.
Roma, 12 ott. (Adnkronos) - Non e' escluso che il Coni decida di prendere opportune iniziative giudiziarie ''a tutela della propria immagine nei confronti di chi l'aveva tirato in ballo portandolo in tribunale per la vicenda dello stadio Olimpico di Roma ristrutturato in vista dei Mondiali di calcio del '90. E' stata resa nota oggi la sentenza di assoluzione della vicenda Olimpico; vicenda 'penosa' che con questo procedimento ha portato dei gravi danni all'immagine dello sport italiano''. Lo ha detto il presidente del Coni Mario Pescante nell'annunciare appunto la sentenza di assoluzione del processo dello stadio capitolino.
La sentenza parla di assoluzione per tutti gli imputati con la formula perche' il fatto non sussiste. In questo caso gli imputati erano l'ex presidente del Coni Arrigo Gattai, il segretario generale Mario Pescante e i presidenti Zerbi, Mondelli, Grandi, Nebiolo, Omini, Tuccimei e Vinci.
La denuncia era partita da un esposto denuncia presentato dal giornalista Renato Corsini. La procura della Repubblica presso il tribunale di Roma aveva promosso indagini volte ad accertare la sussistenza di eventuali reati nella esecuzione dei lavori di ristrutturazione e ampliamento dello stadio Olimpico di Roma. Dall'esito delle indagini il pm chiedeva che si disponesse ''il rinvio a giudizio dei componenti della giunta esecutiva. Ora tutti assolti, la sentenza e' stata depositata il 6 ottobre scorso e pubblicamente resa nota dalla giunta esecutiva del Coni nella riunione di oggi
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