Il play-off scudetto dell'Acea Roma comincia con 48 ore di ritardo. Dopo la sconfitta di gara 1, altermine di una prestazione sottotono condizionata un po' dalla paura, la squadra capitolina, orfana di Jordan Taylor (frattura setto nasale) e con un Lawal relegato in panchina (distorsione alla caviglia) doma la Trenkwalder Reggio Emilia 82-58.
Un successo pieno, merito di tutto il roster impiegato da coach Calvani, che raddrizza la serie dei quarti di finale sull'1-1, dopo i due match disputati al PalaTiziano. Sugli scudi capitan Datome (20 punti a referto) autore di una prova maiuscola. Ma che sia un'altra Roma rispetto a quella di due giorni fa lo si capisce subito: se, infatti, i punti segnati nei primi 10 minuti di gara 1 erano stati soltanto 5, stasera sono stati ben 23, contro i 14 degli ospiti.
Nel secondo quarto poi i virtussini allungano ulteriormente .La Trenkwalder cerca di rientrare in partita, ma e' ancora il quintetto di casa ad incrementare con una tripla appoggiata al tabellone di Lorant e il canestro di Goss che valgono il +26 (48-22), quando mancano 30 secondi alla pausa lunga. Distacco che l'Acea mantiene sino al rientro negli spogliatoi (50-24).
La Pallacanestro Reggiana prova a scuotersi e realizza un parziale di 5-0 con Slanina e Antonutti per il 50-29, ma la Virtus di stasera e' attenta e a 14'35'' dal termine con il canestro di Datome che vale il 59-33, supera i 58 punti segnati in gara 1. A nulla puo' la zona 2-3 con cui coach Menetti cerca di difendersi: e sul finire del terzo periodo Roma tocca il massimo vantaggio di +27. Poi il ritmo rallenta e l'ultimo quarto e' soltanto una formalita' con entrambe le squadre che pensano gia' alla sfida del Pala Bigi in programma lunedi' sera.
Inserisci il testo della notiziaUn successo pieno, merito di tutto il roster impiegato da coach Calvani, che raddrizza la serie dei quarti di finale sull'1-1, dopo i due match disputati al PalaTiziano. Sugli scudi capitan Datome (20 punti a referto) autore di una prova maiuscola. Ma che sia un'altra Roma rispetto a quella di due giorni fa lo si capisce subito: se, infatti, i punti segnati nei primi 10 minuti di gara 1 erano stati soltanto 5, stasera sono stati ben 23, contro i 14 degli ospiti.
Nel secondo quarto poi i virtussini allungano ulteriormente .La Trenkwalder cerca di rientrare in partita, ma e' ancora il quintetto di casa ad incrementare con una tripla appoggiata al tabellone di Lorant e il canestro di Goss che valgono il +26 (48-22), quando mancano 30 secondi alla pausa lunga. Distacco che l'Acea mantiene sino al rientro negli spogliatoi (50-24).
La Pallacanestro Reggiana prova a scuotersi e realizza un parziale di 5-0 con Slanina e Antonutti per il 50-29, ma la Virtus di stasera e' attenta e a 14'35'' dal termine con il canestro di Datome che vale il 59-33, supera i 58 punti segnati in gara 1. A nulla puo' la zona 2-3 con cui coach Menetti cerca di difendersi: e sul finire del terzo periodo Roma tocca il massimo vantaggio di +27. Poi il ritmo rallenta e l'ultimo quarto e' soltanto una formalita' con entrambe le squadre che pensano gia' alla sfida del Pala Bigi in programma lunedi' sera.
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