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CORSERA PARIOLI RICEVIMENTO CASTELLITTO MAZZANTINI SCAMBIO DI INSULTI INTERROMPE LA FESTA VIP A BORDO PISCINA

Roma Mercoledi' 26 Giugno 2013 Corsera.it

Festa vip villa Castellitto Mazzantini,dal dramma alla commedia con il cinema all'horror della vita reale.

Margaret Mazzantini non vedeva l’ora di inaugurare la sua splendida villa d’epoca proprio nel cuore dei Parioli,dopo tanti anni di restauri radicali. Uno spettacolo questa dimora di charme,sopra il colle delle Muse a Roma,che guarda verso l’Aniene e il Terminillo. Un sogno,quello dei coniugi Castellitto Mazzantini,divenuto realta’.Una villa faraonica,con un lussureggiante parco che si inerpica raggiungendo i confini dei palazzi circostanti,affacciati come sentinelle indispettite,proprio sul bordo della loro grande piscina con acqua di mare,cascate e passeggiate con pedane in teak.Un vero e proprio angolo di paradiso quello dei coniugi Castelletto Mazzantini,ricamato,come un diadema,tra gli infelici condomini dei Parioli.

Dopo estenuanti preparativi,via vai di furgoni del catering,addobbi floreali,equipe dedicata alla realizzazione del valzer di luci psichedeliche,e’ giunta finalmente l’ora del ricevimento piu’ vip della capitale,una cena con festa a bordo piscina nella villa della coppia piu' odiata del quartiere:l’attore Sergio Castellitto e la moglie la scrittrice Margaret Mazzantini.

Cena a lume di candela nelle atmosfere da dimora di charme della villa di epoca fascista coloniale,antipasti,assaggi di primo agli scampi,un serata trascorsa tra ogni tipo di pietanze e continui brindisi con calici di spumante,vino rosso e vino bianco.La serata si e' via via scaldata sfociando in una suntuosa allegria dei commensali quasi tutti ormai un po' brilli.Atmosfera goliardica che si trasformava ben presto nel coro di alcune gioiose canzoni di Lucio Battisti, cantate ad alta voce e all'unisono dagli amici dei coniugi. Festa a lume di candela trasformatasi a notte fonda in un karaoke a bordo piscina degno di Fiorello.

Ma a un: "vi sentite tutti padroni comunisti di merda",l'atmosfera conviviale si e' interrotta come d'incanto,colta da un lampo velenoso che tuonava a ciel sereno,nella notte mervagliosa attraversata dalle tiepide carezze di un venticello di ponente.

L'urlo a squarciagola lanciato nell'etere da uno degli inquilini degli edifici aderenti al parco della megavilla,riportava i commensali alla brutale realta' quasi fantozziana di una lite tra condomini."Maledetti comunisti,chi vi credete di essere,ci rompete i coglioni a quest'ora di notte con le vostre canzonette da rivoluzionari....burini arricchiti." A giu' tutta un'altra serie di contumelie,che hanno finito per far esplodere i nervi al padrone di casa Sergio Castellitto,forse anche un po' brillo,ha reagito rispondendo agli insulti gratuiti del vicino esasperato dal chiasso delle canzoni.

"Siete dei cafoni siete dei cafoni" urlava l'attore Sergio Castellitto,rivolgendosi ai palazzi circostanti.Chi chiosava rimaneva nascosto nell'ombra,me urla e insulti,cadevano come bombe tra i convenuti della festa.Uno stormo di api urticanti,che nella penombra si aggiugeva e rinforzava il primo convenuto alla lite:"basta c'e' gente che lavora,mica come voi che non fate un cazzo dalla mattina alla sera...." Contumelie,come bordate di cannone dalla fiancata di una nave pirata, hanno messo a ferro e fuoco le atmosfere idilliache di una notte romana.Peccato.

Lo scambio di insulti e' continuato per alcuni minuti,un botta e risposta di raffinate prelibatezze romanesche,che rimbalzando tra i caseggiati,facevano destare altri inquilini,le finestre si illuminavano come alberi di natale e l'inero vicinato assisteva alla litigata del secolo.Una baruffa condita dagli epiteti piu' in voga nei vecchi quartierei di Roma.

Ma la lite scoppiata nel bel mezzo della notte e’ la punta di un iceberg di una querelle che ormai va avanti da settimane,tra i condomini dei caseggiati limitrofi al parco e la famiglia dei coniugi Castellitto Mazzantini.Purtroppo la piscina costruita nel parco e’ circondata da ampi caseggiati moderni,che ne fanno parte come una quinta di teatro. Il rumore dei tuffi dei paguretti si diffonde amplificato come nel catino di un teatro greco.Impossibile inoltre,resistere alla tentazione di un bagno in piscina per i vicini della villa,soprattutto nelle giornate di caldo asfissiante e dunque l’insulto alla famiglia dei paguri dei parioli,appare piu’ che scontato,anzi giustificato per le molestie arrecate,ma forse anche destato da un corrosivo istinto di pura invidia,per chi vede e non possiede.

Al fine di evitare l’insorgere di liti notturne e diurne,consigliamo alla coppia Castellitto Mazzantini,di estendere l’invito per le loro feste anche al vicinato.Un atto di buona educazione e di condivisione del bene proprio tra i comunisti del rione.

La festa finiva col il mesto rientro dei commensali all'interno della suntuosa dimora di epoca fascista coloniale. I coniugi Castellitto Mazzantini sono ben presto scomparsi quasi avvolti da una pesante mantella,l'abnorme peso della consapevolezza di essere ormai la coppia piu' odiata del quariere.

 

 


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