Roma 15 Settembre 2013 Corsera.it
Travolgente successo nelle regionali bavaresi dell’Unione cristiano sociale (Csu), partito gemello della Cdu di Angela Merkel, e pesante sconfitta del partito socialdemocratico (Spd). I primi exit-poll della seconda rete televisiva pubblica Zdf e della Ard indicano che la Csu del governatore uscente Horst Seehofer ottiene la maggioranza assoluta dei seggi con il 49%, rispetto al 43,4% del 2008, mentre la Spd del suo sfidante socialdemocratico e borgomastro di Monaco di Baviera, Christian Ude, con il 20,5% fa solo un po’ meglio di cinque anni fa, quando con il 18,6% aveva ottenuto il minimo storico del dopoguerra. Gli ecologisti ottengono un deludente 8,5%, un punto in meno del 2008, mentre i liberali della Fdp con il 3% restano fuori del Landtag, il parlamento regionale. La lista civica dei «Freie Waehler» (Elettori liberi) ottiene l’8,5%.
Dal profondo sud tedesco, torna così a ruggire il leone bavarese. Con il voto di oggi Horst Seehofer, insediatosi cinque anni fa alla guida del partito e del governo nel Land, è stato confermato per plebiscito nel doppio incarico . Vittorioso alle urne, potrà restare ora sul `trono´ fino al 2018 e inserirsi nella galleria dei monarchi bavaresi prima di lui: da Edmund Stoiber fino a Franz Josef Strauss.

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