Roma 21 Settembre 2013 Corsera.it intervista a cura di Giada Ruggeri
La crisi del mercato immobiliare,come si combatte,tra la decrescita e l'ignavia della politica italiana.
Italia euro crisi.Il mercato immobiliare in Italia versa in una crisi nera,i prezzi scendono costantemente da mesi e alcune zone sono piu' colpite di altre.Eppure,nel disastro generale e' ancora possibile fare affari,buoni affari,anzi ottimi affari come sostiene il dr.Matteo Corsini presidente del gruppo Abramovich real estate.
d. Corsini lei e' considerato uno dei migliori professionisti del settore,autore di imprese memorabili,acquisti di interi portafogli immobiliari,di cui ricordiamo quello di Botteghe Oscure,banche assicurazioni sono le sue prede piu' ambite.Il settore e' in crisi,molti dei suoi colleghi immobiliaristi sono scomparsi,come dinosauri estinti.Come si fa ad operare con il mercato al ribasso? Corsini.Siamo difronte ad un mercato orso,le cui leggi sono dettate dai ribassisti,come sappiamo i principali esperti di ogni settore,le maggiori speculazioni arrivano con questi mercati e soltanto chi sa operare a braccetto con l'orso,vince.E' una questione mentale,se guardiamo sempre verso l'alto,vediamo la plsuvalenza,la differenza algebrica tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita.Adesso si guarda verso il basso,numerando la medesima differenza,soltanto al contrario.Si vende e si rientra.Semplice,si guadagna sempre.Abbiamo da poco concluso l'acquisto e la rivendita di un importante edificio d'epoca nella zona Nomentana,una negoziazione durissima,durata molti mesi,ma alla fine siamo riusciti ad acquistare,trovando poi l'acquirente.
D.Corsini quali sono le operazioni del gruppo in corso in questo momento? Ci stiamo guardando intorno,stiamo negoziando un portafoglio immobiliare del valore di 200 milioni.Staremo a vedere,se vincera' l'orso ancora una volta.Io credo di si.
Corsini.E' un mercato difficile,ma non troppo,diciamo che il crollo del mercato ha effettuato la sua selezione naturale.L'aumento dei prezzi aveva risucchiato verso l'alto,qualsiasi proprieta' immobiliare e molti investitori,acquistavano senza occhio clinico,senza rendersi conto,che una volta sgonfiatasi la bolla immobiliare,soltanto alcune proprieta' avrebbero tenuto i prezzi mentre tutte le altre,fatalmente erano destinate a finire nella polvere.L'immobiliare e' una scienza esatta,anticipa e conta i minuti dell'economia,e' come fosse cuore e polmone,il termometro dello stato di salute di un paese,figuriamoci poi in Italia,dove il mattone e' il principale obiettivo dei risparmiatori.Con il mercato che scende ci sono sempre occasioni di acquisto,clienti in cerca di affari,insomma,l'economia seppur debole,non finisce mai di girare,si deve saper cogliere l'occasione giusta.Noi di Abramovich contiamo su una clientela internazionale importante,che sa guardare al lusso,alle offerte che si distinguono sempre dalle altre,come una bella borsa,un vestito,scarpe importanti.Il segmento del lusso a Roma e' quello che ha sofferto di piu',i prezzi sono crollati in maniera direttamente proporzionale al vertiginoso aumento dei prezzi.Ma il mattone del centro storico tiene ancora,le migliori offerte sono sempre di grande interesse e i compratori arrivano decisi ad acquistare il sogno della loro vita.Siamo nella fase acuta della crisi,il pil italiano scende,la crisi di Governo dietro l'angolo,la ruvidezza dei tedeschi che hanno messo l'Italia sul binario delle riforme,la mancanza di una banca centrale europea,tutti elementi che convergono contro il mattone,ma rimane,come sempre l'investimento piu' sicuro per tutti.
Abramovich real estate e' un partner ideale in questo difficile momento storico,perche' sa valutare gli immobili,in maniera adeguata,perche' oggi il rischio e' stimare il bene immobiliare,ad un prezzo piu' alto del mercato e la perdita di chance e' dietro l'angolo.Quando un mercato scende si deve incidere chirurgicamente sul prezzo,per monetizzare,altrimenti si rischia di farsi centrifugare dal vortice ribassista.Non c'e' dubbio che questo mercato e' un mare dove nuotano pescecani di ogni razza,squali pronti a mordere,per soffiarti l'affare da sotto il naso.Questa crisi ha determinato un passaggio importante del settore,perche' e' lo scenario di un nuovo mondo,dove la speculazione non e' al rialzo ma al ribasso.Dunque chi prima vende prima realizza e prima porta' ricomprare,lasciando che il tempo faccia recuperare il valore perduto,riacquistando ad un prezzo inferiore.E' una legge dinamica dei mercati avanzati,anche in borsa,quando un mercato e' ribassista,prima di vende,prima si riacquista a prezzi inferiori.Si guadagna al rialzo,sulle plusvalenze,si guadagna anche al ribasso,sul gap di vendita e riacquisto.Il proprietario del bene non si deve scoraggiare,deve fronteggiare la realta',con occhio cinico,tempra,sangue freddo.Con il mercato ribassista,il nemico peggiore e' l'illusione,la speranza,anche indotta da agenzie immobiliare poco professionali,che non guardano all'interesse del proprietario,ma a conquistarsi un incarico,per poi,il giorno dopo,cominciare la trattativa al ribasso.Ho visto tanta gente mordersi le mani per aver rifiutato delle nostre offerte,quando le aspettative erano piu' alte,indotte da brokers senza scrupoli,la cui unica intenzione era far fallire l'accordo,in idem placitum.
D.Il crollo del mercato ha procurato danni spaventosi per l'economia?
Corsini.Non c'e' dubbio.Ho visto societa' acquistare per 14 milioni 800mq di uffici che oggi valgono 3 milioni.Una perdita da 11 milioni in pochi mesi distrugge qualsiasi impresa,qualsiasi azienda.Ho visto fallire imprese patrimonializzate con uffici in periferia che non sono riusciti a vendere e hanno dovuto chiudere,mandare a casa i dipendenti.Qui siamo difronte al cinismo e l'incapacita' di politici,la protervia,l'ignavia,l'ignoranza.
D.Corsini la chiamano "l'Avvocato" perche?
Corsini.La materia giuridica e' mia competenza,sopratutto il diritto urbanistico,quello tributario.Sul trasferimento delle proprieta' immobiliari ballano mille carte,la materia urbanistica e' una scienza esatta,o la si conosce o meglio con questo mercato stare alla larga dai mattoni,altrimenti diventano esplosivi.
D.Corsini lei usa parole forti contro la politica,perche'?
Corsini.Sono i fautori di questo disastro,hanno lasciato gli italiani nelle mani degli speculatori,questo e' un male.Il sistema bancario e' entrato in crisi a causa di managers infedeli,corrotti,che hanno seminato il panico,distruggendo valore per tutti.Guardiamo al caso di MPS,ma anche ad Unicredit.Siamo difronte all'ignoranza pura,alla spavalderia di gente senza scrupoli.Siamo circondati dai ladri.Difendiamoci,ovunque essi siano.
D.Quale altro consiglio?
Corsini.Affidarsi ad un consulente capace,esperto,con titoli di studio di provata fede,che abbiano dimostrato nel corso del tempo che conoscono il mestiere.Fuggire dalle sirene,sopratutto da quelle invidiose,insomma,i serpenti a sonagli.

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