A questo punto, Rcs diventa di fatto contendibile (è stato svincolato circa il 60% del capitale) e proprio in questa direzione sembrano essersi mossi in questi giorni gli investitori che hanno comprato il titolo. Sebbene oggi l'azione abbia archiviato la seduta in calo del 4,52% a 1,604 euro (maglia nera a Piazza Affari), il saldo resta comunque positivo considerato il rally della scorsa settimana: nelle ultime sette sedute Rcs ha guadagnato infatti il 16,5%. Gli occhi del mercato ora sono tutti su Diego Della Valle, il patron della Tod's che ha più volte ripetuto in passato di essere interessato a salire nell'azionariato del gruppo editoriale.
Prima Mediobanca, ora Rcs. Nella City milanese, dove abita il gotha della finanza tricolore, i patti ultrapesanti di sindacato non vanno più di moda. E così se in Piazzetta, il blocco dei soci storici è stato sottoposto a una cura dimagrante, in Rcs, il gruppo che edita il Corriere della Sera, il patto di sindacato verrà sciolto anticipatamente entro la fine di ottobre e, secondo i rumors circolati negli ultimi giorni, verrà sostituito da un accordo di consultazione light: un patto più leggero che lascerebbe le mani libere agli eventuali partecipanti in caso di vendita.
La notizia di portata storica, per com'è stato gestito fino ad ora l'azionariato di Rcs, è stata ufficializzata da un comunicato emesso al termine della riunione del Patto, ma era stata anticipata ai giornalisti all'uscita della sede da Francesco Merloni, il presidente vicario del gruppo che riunisce i soci forti di Via Rizzoli. "Liberi tutti", aveva infatti affermato l'industriale ai cronisti.
A questo punto, Rcs diventa di fatto contendibile (è stato svincolato circa il 60% del capitale) e proprio in questa direzione sembrano essersi mossi in questi giorni gli investitori che hanno comprato il titolo. Sebbene oggi l'azione abbia archiviato la seduta in calo del 4,52% a 1,604 euro (maglia nera a Piazza Affari), il saldo resta comunque positivo considerato il rally della scorsa settimana: nelle ultime sette sedute Rcs ha guadagnato infatti il 16,5%. Gli occhi del mercato ora sono tutti su Diego Della Valle, il patron della Tod's che ha più volte ripetuto in passato di essere interessato a salire nell'azionariato del gruppo editoriale.
Sul tavolo della riunione odierna c'era la necessità di prendere una decisione sul futuro dell'accordo in vista del 31 ottobre, termine ultimo per le disdette (il patto scadrà a marzo). E per ora, ha precisato lo stesso Merloni, non c'è nessuna alternativa al patto. Sullo sfondo, l'ipotesi di un patto light. Il patto scade ufficialmente il 14 marzo del 2014 e il termine per comunicare la volontà di non rinnovarlo, originariamente fissato a sei mesi dal giorno di scadenza, era stato successivamente fissato al 31 ottobre 2013.

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