New York 19 OTTOBRE 2013 CORSERA.IT
Secondo varie persone con una conoscenza diretta, la lettera di Draghi a Bruxelles contiene un messaggio di fondo: bisogna evitare di imporre perdite a chi ha investito in obbligazioni delle banche, almeno per il momento, se ciò può destabilizzare il sistema finanziario in Europa.
Obbligazioni bancarie in default.Incubo Lehman Brothers per le principali banche europe e per gli stessi Stati europei.Mario Draghi la lettera segreta alla Commissione Europea.Ancora una volta il Corsera ha anticipato ai suoi lettori una notizia straordinaria,ovvero quella del rischio default non soltanto dei piu' grandi istituti bancari europei ma delle stesse principali economie dei paesi membri.Italia dunque a rischio default,il debito sovrano in pancia a decine di banche potrebbe far implodere l'euro.Il crack delle principali banche condurrebbe inevitabilmente al fallimento delle economie nazionali con gravissime ripercussioni sull'intera macroarea. Il Governo di Enrico Letta tace,sono settimane che ne parliamo dal Corsera,colpevolmente si tace ai cittadini italiani.Mario Draghi ha messo le mani avanti,perche' sara' proprio la BCE che dovra' esaminare e verificare i bilanci dei principali istituti di credito.In due parole si rischiano non una ma dieci Lehman Brothers.Non c'e' da stare allegri,lo scenario bancario europeo e' devastante,i principali istituti rischiano il tracollo finanziario. Il mese scorso, Mario Draghi ha scritto alla Commissione di Bruxelles prendendo precauzioni perché l'esistenza stessa della sua lettera restasse un segreto. Solo pochissimi dovevano saperlo, perché l'iniziativa del presidente della Banca centrale europea tocca il tema oggi più sensibile per l'area euro: come far fronte alle esigenze di capitale delle banche, che potrebbero rivelarsi molto forti, quando l'esame della nascente vigilanza europea le avrà messe a nudo.
... In questo, a ragione o a torto, l'Italia è al centro dell'attenzione.
... Circa 150 banche europee stanno per passare al setaccio dei regolatori sotto l'ombrello della Bce... Il rischio è tutto nel passaggio: se mal gestite, le conseguenze di questa verifica rischiano riportare in recessione intere economie o rendere insostenibile il debito dei Paesi più fragili.
... Secondo varie persone con una conoscenza diretta, la lettera di Draghi a Bruxelles contiene un messaggio di fondo: bisogna evitare di imporre perdite a chi ha investito in obbligazioni delle banche, almeno per il momento, se ciò può destabilizzare il sistema finanziario in Europa.
... L'idea che gli istituti di credito si rafforzino semplicemente rinnegando parte dei loro debiti nasce dalla Germania.
... Il presidente della Bce non è contrario a far pagare i creditori quando l'unione bancaria europea sarà a velocità di crociera. Draghi però teme che imporre ora perdite sui bond, potenzialmente per decine di banche europee allo stesso tempo, può destabilizzare i mercati...

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