Roma 22 Novembre 2013 Corsera.it
Mercato immobiliare Italia e' la terza guerra mondiale.Per Matteo Corsini veterano del settore,la crisi immobiliare e' ancora sotto una forte pressione ribassista."non c'e' dubbio che stiamo assistendo al tracollo dei valori immobiliare,e come spesso ripeto,chi prima vende e monetizza prima vince.La fase calante non si e' minimamente arrestata e nessuno sa' dove finira' il calo dei valori immobiliari.IL segmento piu' colpito e' quello del lusso,ormai siamo al di sotto di ogni piu' pessimistica previsione.Ma sotto la soglia dell'Inferno il mercato e' vivido,la gente vuole acquistare.Ma i prezzi signori sono decisamente molto bassi rispetto ai picchi della speculazione.I valori reali sono in lire,il mercato ha perso con un colpo di vento l'intero valore aggiunto della speculazione immobiliare.Questa e' la dura realta' che molti non comprendono ancora bene,ma dovranno fronteggiarla.Resistono soltanto alcune offerte,le migliori sopratutto ormai gli immobili a vocazione turistico ricettiva,gli A/10,che si trasformano bene in alberghi.Danno reddito.Se gli immobili non generano reddito oggi nessuno li vuole." Quella che stiamo vivendo in Italia nel settore immobiliare e' la terza guerra mondiale.Ci sono rovine .... ovunque in giro centinaia di immobili invenduti.Noi ci salviamo con acquirenti esteri,perche' gli italiani che acquistano sono una chimera."E' un momento durissimo,non sappiamo quando finira' il braccio di ferro tra ribassisti e rialzisti." Le nostre vendite record degli ultimi giorni sono a valori esattamente inferiori di almeno il 50% dai picchi del mercato e in qualche caso assistiamo a perdite di ben oltre il 70%.Questa la verita'.Sono proprio le case del lusso ad aver perduto maggior valore.A Talenti le case si continuano a vendere bene,i prezzi non sono mai lievitati troppo con la speculazione edilizia."Noi immobiliaristi non andiamo al lavoro scendiamo sul terreno di guerra negli ultimi mesi.La contrapposizione tra domanda e offerta e' troppo larga e conciliare le aspettative un'impresa alle volte impossibile."Comunque andiamo avanti,siamo impegnati in dismissioni per oltre 2 miliardi di euro,siamo sul fronte,quello della follia umana,che regna sovrana in Europa.Se non ci liberiamo della Angela Merkel,i nostri risparmi andranno in fumo,come cenere,qui bruciano le citta',i palazzi,gli attici e gli appartamenti."
Ho visto immobili da 5 milioni di euro perdere fino al 60% del loro valore prima di essere collocati.Perdite dolorose per i venditori.Ma e' la dura realta'.Nervi saldi,tanto lavoro,sono ore difficili.Ma noi siamo guerrieri,sopratutto siamo liberi.

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