(AGI) - Roma, 16 apr. - "La Lega ha ottenuto ancora una volta un cedimento da parte di Berlusconi", cedimento che "noi chiameremo 'Bossi-Tax', perche' e' una tassa che dovranno pagare tutti gli italiani". Cosi'il segretario del Pd, Dario Franceschini, alla presentazione del nuovo libro di Luigi Manconi, commenta le parole del premier sull'accordo con la Lega che ha portato a non accorpare referendum con Europee e amministrative. Alla domanda se si aspettava che Berlusconi fosse disposto a pagare un prezzo pur di garantirsi la tenuta della maggioranza, Franceschini confessa che "purtroppo me lo aspettavo". Del resto, osserva, "non e' la prima volta che Berlusconi fa proclami e poi si piega senza esitazioni ai ricatti della Lega. Mi verrebbe da dire: 'mi piego ma non mi spezzo'. L'importante - ribadisce Franceschini - e' che tutti gli italiani sappiano che saranno consumati 400 milioni di euro per il rifiuto di fare qualcosa di semplice e di buon senso", cioe' accorpare il referendum alle europee e amministrative.
"Noi - ricorda il leader Pd - lo chiediamo da settimane e di fronte all'emergenza e alla crisi rispondere di no era veramente complicato".

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