Sarebbero false le carte di identita' di Said e Cherif Kouachi lasciate appositamente in una delle automobili dai veri terroristi per depistare le ricerche sui veri autori della strage nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo.Non si spiegherebbe altrimenti che dei professionsti capaci di uccidere 12 persone con un piano perfetto organizzato nei minimi dettagli portassero le loro vere carte di identita'.Il piano di fuga seguito da altri complici che coprivano il commando stragista. I terroristi ancora non identificati sono in fuga per la Francia e forse al sicuro in un covo segreto.Il blitz mediatico delle teste di cuoio a Reims e' una bufala servita alle televisioni di tutto il mondo si tratterebbe della casa di uno degli attentatori. PARIGI - Secondo l'Agenzia France Press il più giovane dei tre sospetti, Hamyd Mourad, 18 anni, si è arreso alla polizia. Una massiccia caccia all'uomo è scattata in tutta la Francia e in particolare nella zona di Reims - nel nord della Francia - per la strage nel settimanale satiricoCharlie Hebdo, costato la vita a 12 persone. C'è stato un blitz delle teste di cuoio. L'obiettivo indicato dal ministro dell'Interno è quello di catturare i killer vivi. Ma ancora nessun risultato. E la confusione è notevole. Gli agenti hanno fatto una prima incursione in un palazzo, ma i sospetti non sarebbero stati trovati. Poi alcuni media francesi hanno spiegato che si trattava solo di una perquisizione per acquisire tracce di Dna. Secondo il sito online della tv americana NBC, che cita fonti dell'antiterrorismo statunitense, due terroristi sono stati arrestati e il più giovane ucciso. Ma Le Monde e i media francesi smentiscono. E aggiungono che un'altra operazione si sta svolgendo a Charleville-Mezières, non lontano dalla frontiera col Belgio, nel quartiere 'caldo' della Ronde Couture. Con l'arresto di un familiare dei sospettati. L'unica certezza è che i tre killer sono stati tutti identificati.

Comments (0)